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Cronaca

Oristano | Genitori della vittima di Incidente donano macchinari all’ospedale di Oristano

Un gesto di profonda gratitudine, stima e affetto è stato compiuto da due genitori di Arzana, Bruno Demurtas e Marinella Farci, nei confronti del reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale San Martino di Oristano. In memoria del loro figlio Nicola, hanno donato al reparto un televisore da 72 pollici, un visore 3D e un elettromiografo, simboli tangibili del legame speciale che si è creato tra la loro famiglia e lo staff medico e sanitario del reparto.

Durante una commovente cerimonia di consegna dei doni, i genitori hanno ribadito più volte quanto il reparto fosse diventato per loro una vera famiglia. Nicola, il loro amato figlio, aveva 23 anni quando è rimasto vittima di un incidente stradale il 30 aprile 2022. Dopo vari ricoveri, è stato accettato nel reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale San Martino di Oristano, dove ha ricevuto cure amorevoli e dedicate dal dottor Andrea Montis e dal resto dello staff medico.

Purtroppo, nonostante i tentativi di cura e speranza, Nicola è scomparso durante un ricovero a Parma. Tuttavia, i genitori non hanno mai dimenticato il reparto che li ha accolti e sostenuti durante quei difficili momenti. Grazie al sostegno di parenti, amici e della comunità locale, hanno deciso di donare questi strumenti utili al reparto, come segno di riconoscenza e come modo per contribuire al miglioramento delle cure offerte ai pazienti.

Lo staff della Neuroriabilitazione ha voluto ricordare Nicola con una targa sistemata nel cuore del reparto, simbolo del legame speciale che si è creato tra la loro famiglia e il personale medico. Il dottor Montis ha espresso la gratitudine di tutto il reparto per questo gesto generoso, che permetterà di ampliare le risorse a disposizione dei pazienti e testimonierà per sempre il legame indissolubile tra il reparto e la famiglia di Nicola.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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