Roma | In lista testimoni per l’omicidio di Regeni, Al Sisi ed ex premier Renzi.

Il processo che si apre domani davanti alla prima Corte d’Assise di piazzale Clodio è di grande rilevanza e attira l’attenzione di tutto il mondo, poiché si tratta del caso del tragico sequestro, tortura e omicidio di Giulio Regeni, lo studente italiano morto in circostanze ancora oscure in Egitto nel 2016.

La presenza di nomi di alto profilo come il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, l’ex premier italiano Matteo Renzi, l’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, così come figure chiave come Marco Minniti, i capi dei servizi segreti e altri funzionari, testimonia l’importanza e la delicatezza del caso.

Le deposizioni di questi testimoni possono fornire informazioni cruciali per comprendere le circostanze che hanno portato alla scomparsa e alla morte di Giulio Regeni, così come eventuali responsabilità delle autorità egiziane o italiane nell’accaduto.

Il processo rappresenta un momento di verità e giustizia per Giulio Regeni e la sua famiglia, e sarà fondamentale per fare luce sulle violazioni dei diritti umani e sulla responsabilità delle istituzioni coinvolte. Si spera che la ricerca della verità porti alla luce i fatti e i responsabili, e che giustizia sia fatta per Giulio e la sua famiglia.