Evoluzione della Procreazione Assistita in Italia: 20 anni di dati e prospettive future

Nel corso degli ultimi 20 anni, dalla promulgazione della legge 40/2004 che regola la Procreazione Medicalmente Assistita (Pma), sono stati registrati oltre 217.000 bambini nati grazie a queste tecniche in Italia. Questo dato sottolinea l’importanza e l’efficacia di tali trattamenti nel supportare le coppie che affrontano difficoltà legate alla fertilità.

Secondo i dati del Registro Nazionale della Pma, istituito presso l’Istituto Superiore di Sanità, l’attività di Pma è aumentata considerevolmente nel corso degli anni, con un raddoppio del numero di trattamenti effettuati ogni anno. Inoltre, si è registrato un significativo incremento nei tassi di gravidanza, così come nelle procedure che coinvolgono embrioni crioconservati.

Un aspetto interessante è l’aumento dell’età media delle donne che si sottopongono a cicli di Pma, che è passata da 34 a 37 anni nel periodo considerato. Ciò riflette una tendenza generale verso il ritardare della maternità nelle società moderne.

Le procedure che coinvolgono l’utilizzo di gameti donati sono anch’esse in aumento, indicando una maggiore accettazione e disponibilità a ricorrere a questa opzione per affrontare le sfide legate all’infertilità.

Il Registro Nazionale della Pma, oltre a raccogliere dati, svolge un ruolo cruciale nella ricerca e nella promozione della consapevolezza riguardo alle cause e alle soluzioni dell’infertilità. La responsabilità del Registro è stata affidata a un team multidisciplinare con competenze diverse che lavora attivamente per promuovere la ricerca e la consapevolezza su queste tematiche.

Gli esperti sottolineano l’importanza di diffondere una maggiore conoscenza sulle tecniche di Pma tra i cittadini, in modo da rendere queste opzioni più accessibili e accettate. Considerando il continuo calo delle nascite in Italia, la Pma potrebbe giocare un ruolo significativo nel contrastare questo trend, ma è necessario un impegno collettivo per garantire un accesso equo e informato a questi trattamenti su tutto il territorio nazionale.