Calabria

La Boss Cinese che gestiva le “fabbriche” di marijuana in Calabria

Una donna, figura chiave nel traffico di droga, è stata scoperta mentre gestiva la “produzione” di marijuana in anonimi capannoni situati a Santa Sofia d’Epiro, Castrovillari, Luzzi e Amato di Catanzaro. Questa manager cinese, abile nell’organizzare spedizioni di pacchi contenenti marijuana, lavorava in collaborazione con un connazionale complice, inviando la droga verso tre città olandesi con leggi più permissive.

I tratti distintivi orientali della “signora” del traffico di droga emergono chiaramente nei filmati registrati dalle microtelecamere posizionate davanti a una palazzina di via delle Querce, a Castrovillari, dagli agenti del questore Giuseppe Cannizzaro. La donna è stata recentemente sottoposta a fermo per disposizione del procuratore distrettuale Vincenzo Capomolla e del pm Stefania Paparazzo.

Le immagini, acquisite anche dagli investigatori del commissariato di Corigliano Rossano e della squadra mobile di Cosenza, diretti da Giuseppe Zanfini e Gabriele Presti, la ritraggono mentre si sposta a bordo di una Mercedes grigia con targa dei Paesi Bassi. Quest’auto era già stata notata dagli “specialisti” della polizia lo scorso luglio, vicino alla prima struttura in cui furono sequestrati 241 chili di marijuana già essicata e pronta per il mercato clandestino.

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