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Lombardia

Monza-Inter| Moviola, Rapuano salvato dal Tar sul primo rigore

Antonio Rapuano è stato designato come arbitro per dirigere la partita tra Monza e Inter, valida per la 20ª giornata di Serie A. Gli assistenti saranno Peretti e De Giudici, mentre Aureliano sarà il responsabile del VAR, con Mazzoleni nel ruolo di AVAR. Volpi sarà il quarto uomo. Tuttavia, durante la partita, l’arbitro ha commesso alcune sviste, come non aver visto un rigore per l’Inter, che è stato successivamente richiamato dal VAR. In alcune circostanze, la sua decisione è stata imprecisa, come nella punizione che ha generato un gol annullato a Pessina, e la gestione dei cartellini è stata piuttosto confusa.

Ecco alcuni momenti chiave della partita con le relative decisioni arbitrali:

  • Al 5′, viene assegnato il primo cartellino giallo del match a Bastoni del Monza, una decisione considerata eccessiva per un fallo sul fantasista avversario.
  • All’8′, Lautaro richiede un calcio di punizione per un contatto con D’Ambrosio, ma Rapuano decide di lasciar correre.
  • Al 10′, Rapuano concede un calcio di rigore all’Inter dopo una deviazione netta con il braccio sinistro di Gagliardini. Il VAR conferma la decisione e Calhanoglu trasforma il penalty.
  • Al 15′, Calhanoglu rischia l’ammonizione per uno sgambetto su Pessina, ma l’arbitro decide di graziarlo.
  • Al 29′, Rapuano assegna un calcio di punizione generoso al Monza per un contatto tra Calhanoglu e Pessina, ma il gol successivo viene giustamente annullato per fuorigioco.
  • Al 37′, Calhanoglu interviene su Mota, ma l’arbitro fischia a favore del Monza nonostante l’intervento pulito dell’interista.
  • Al 48′, Calhanoglu subisce un fallo, ma Rapuano decide di non mostrare alcun cartellino.
  • Al 60′, Palladino protesta dalla panchina e viene espulso con il cartellino rosso da Rapuano.
  • Al 68′, Rapuano assegna un calcio di rigore al Monza per un contatto tra Darmian e Mota. Il gol viene segnato da Pessina.
  • All’83’, Darmian subisce un fallo e Rapuano assegna un calcio di rigore all’Inter, da cui Lautaro segna.

Durante la partita, sono emerse alcune decisioni contestate, ma Rapuano ha mantenuto la sua autorità nell’arbitrare la partita.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

S. Donato Milanese (MI) | Sospesa la licenza del “Pura Vida”

Questura di Milano

Il Questore di Milano, Bruno Megale, ha emesso una sospensione di 15 giorni della licenza per il noto locale “Pura Vida”, situato a San Donato Milanese. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di controllo e prevenzione volto a garantire la sicurezza pubblica e contrastare fenomeni di criminalità nella zona.

Il provvedimento è il risultato di un’indagine approfondita condotta dalla Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Milano, che ha evidenziato una serie di problematiche legate alla gestione del locale. Tra dicembre 2023 e agosto 2024, le forze dell’ordine sono intervenute ripetutamente presso il “Pura Vida” a causa di incidenti violenti tra avventori e il personale di sicurezza.

Gli eventi più significativi includono aggressioni fisiche e l’uso di armi da fuoco ad aria compressa, che hanno provocato gravi lesioni a diversi clienti. In uno degli episodi, due persone sono state trovate con evidenti segni di percosse, mentre a maggio si sono verificate ulteriori violenze con bottiglie di vetro e calci, culminando in un’ulteriore aggressione all’interno del parcheggio del locale.

La situazione è peggiorata ad agosto, quando un minore è stato trovato in condizioni critiche dopo essere stato aggredito da un gruppo di giovani. Questi episodi di violenza hanno spinto le autorità a prendere provvedimenti severi per garantire una gestione più sicura e conforme alle normative vigenti.

Il Questore, attraverso la sospensione temporanea della licenza, intende dare un chiaro segnale della sua determinazione a mantenere alta la vigilanza sulle attività ricreative e commerciali della città, specialmente nelle aree a rischio. Questo intervento rappresenta parte della strategia complessiva delle forze dell’ordine per contrastare la criminalità e migliorare la qualità della vita nei quartieri milanesi.

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Cronaca

Malpensa (VA) | Taxista abusivo bloccato al Terminal 2

Questura di Varese

La notte del 18 settembre, il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa è stato teatro di un’operazione della Polizia di Stato, che ha portato all’arresto di un taxista abusivo. L’intervento è scaturito da una segnalazione dei militari in servizio presso l’aeroporto, che hanno notato una lite nella corsia dei taxi.

Il taxista in questione stava offrendo servizi di trasporto a tre passeggeri con un veicolo privo della necessaria copertura assicurativa. La Polizia di Frontiera, giunta sul posto, ha identificato e sanzionato l’uomo, emettendo un ordine di allontanamento e imponendogli il divieto di accesso a specifiche aree urbane, come previsto dal “daspo urbano”.

In collaborazione con la Polizia Stradale di Busto Arsizio, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 1000€, e il veicolo è stato sequestrato, con un fermo amministrativo che può variare da 2 a 8 mesi. Questo episodio sottolinea l’importanza di scegliere sempre taxi con regolare licenza e di verificare la legalità dei servizi di trasporto, per evitare inconvenienti e garantire la propria sicurezza.

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