Campania

Napoli | Arrestato broker narcotraffico internazionale: latitante dal 2011

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno effettuato l’arresto di Faslii Qibini, 64 anni, latitante dal 2011. L’uomo di origine albanese, condannato definitivamente a oltre 22 anni di reclusione per traffico internazionale di droga, è considerato un broker nel narcotraffico trans-frontaliero. Le autorità sostengono che Qibini avesse gestito e mediato il traffico di eroina tra Albania, Grecia, Turchia e l’Italia meridionale, intrattenendo affari con il clan Di Lauro e successivamente con i “Nardielli”, un gruppo criminale nel versante oplontino.

L’arresto di Qibini è il risultato di un impegno costante e di ricerche protratte per anni su diversi fronti, secondo quanto affermato dai militari. Qibini era latitante dal 2011, quando, mentre era ai domiciliari, riuscì a evadere facendo perdere le sue tracce. Nonostante la lunga fuga, i carabinieri non hanno mai smesso di cercarlo, concentrando le indagini sulle sue abitudini.

La cattura avvenuta il venerdì pomeriggio a Corso Secondigliano non è stata casuale, ma il risultato di un attento monitoraggio delle abitudini della sua famiglia. Nonostante la sua presunta permanenza all’estero, il 64enne ha deciso di trascorrere le festività natalizie in Italia per riabbracciare moglie e figlio. I carabinieri hanno notato un aumento significativo della spesa familiare, che ha attirato la loro attenzione. Durante le festività, moglie e figlio si recavano in tabaccheria per acquistare sigarette, anche se non risultavano fumatori. Le osservazioni sono state intensificate, il quartiere è stato presidiato con maggiore attenzione, e Qibini è stato circondato e arrestato quando ha deciso di acquistare le sigarette personalmente. Attualmente, si trova detenuto nel carcere di Secondigliano.

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