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Cronaca

Cosenza | Spaccio di droga nell’Hinterland, 4 misure cautelari

I Carabinieri della Compagnia di Rende, con il supporto del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia e del Comando Provinciale di Cosenza, hanno smantellato un’operazione di spaccio di droga a Cosenza e nell’entroterra. Hanno eseguito quattro misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari. Due residenti a Cosenza, M.S. (54 anni) ed E.M., sono stati condotti in carcere.

Durante le indagini relative a un altro crimine, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Rende hanno utilizzato intercettazioni telefoniche per ricostruire una serie di episodi di spaccio di cocaina e marijuana, presumibilmente condotti dai soggetti coinvolti, nel periodo compreso tra febbraio 2020 e maggio 2021.

Nella maggior parte di questi episodi, un uomo incaricava la sua compagna di recarsi da spacciatori per acquistare cocaina. Durante il tragitto verso l’abitazione del fornitore, la donna manteneva il telefono acceso in modo che il suo compagno potesse ascoltare in tempo reale le fasi della transazione per verificarne la corrispondenza tra denaro pagato e peso della sostanza. La donna, all’epoca dei fatti, si posizionava sotto la finestra dell’abitazione di E.M., che era agli arresti domiciliari, per consegnare il denaro e attendere la consegna della droga, definendo questa situazione “come Romeo e Giulietta”, da cui il nome dell’operazione.

In altri casi, l’uomo acquistava personalmente la marijuana da altri spacciatori e successivamente la cedeva al proprio figlio, che all’epoca era minorenne. Nel 2020, l’uomo fu arrestato proprio per aver acquistato droga che poi diede al figlio.

Complessivamente, otto individui sono stati coinvolti nelle indagini. Durante l’operazione, sono state effettuate perquisizioni personali e locali per altre quattro persone indagate, tutte residenti tra Cosenza e Castrolibero.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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