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Cronaca

Reggio Calabria | Tentato omicidio Gioele Mangiola, ricercati i due presunti autori .

La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha rilasciato un decreto di fermo in relazione al tentato omicidio di Gioele Carmelo Mangiola, avvenuto il 13 ottobre scorso, quando l’uomo di 38 anni è stato ferito al volto da colpi di pistola. Questo provvedimento è stato sottoscritto dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto della Dda Walter Ignazitto. Le persone coinvolte in questo attacco sono due individui considerati esecutori materiali dell’agguato, che si è verificato in via Abate Sant’Elia, nella periferia meridionale di Reggio Calabria.

Dopo il tentato omicidio, i due sospetti, i cui nomi non sono ancora noti, si sono allontanati rapidamente a bordo di un veicolo, rendendo difficile la loro individuazione. Da alcuni giorni risultano irreperibili, e quindi sono attivamente ricercati dal Nucleo Pef della Guardia di Finanza di Reggio Calabria. Le forze dell’ordine stanno attualmente conducendo un’indagine approfondita e hanno fornito informazioni cruciali ai magistrati per comprendere il contesto in cui si è verificato questo tentato omicidio.

Un elemento importante per le indagini sembra provenire direttamente dalla vittima, Gioele Carmelo Mangiola, che ha indicato i presunti aggressori durante un interrogatorio condotto da un procuratore in ospedale, dove è attualmente ricoverato per le ferite subite. Per ragioni di sicurezza, Mangiola è sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine mentre è in ospedale.

Il Bersaglio dell’agguato: Gioele Mangiola

Sebbene non sia considerato una figura di spicco negli ambienti della ‘ndrangheta, Mangiola era già noto alle forze dell’ordine per vari reati. Nel 2014, fu arrestato dalla squadra mobile per un tentato omicidio avvenuto nel 2012 ai danni del proprietario di un negozio di frutta che aveva un debito con un complice di Mangiola.

Relativamente al provvedimento di fermo emesso dalla Dda, si ritiene che i due individui ricercati possano far parte di un gruppo criminale associato agli ambienti mafiosi della zona di via Sant’Elia. Le indagini sono ancora in corso, e non è escluso che abbiano agito su mandato di un terzo soggetto.

Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Massa Carrara | Arresto per spaccio di cocaina

Questura di Massa Carrara

Nella giornata di ieri, un uomo di 45 anni è stato arrestato a Massa Carrara in seguito a un’operazione di controllo della Polizia di Stato. L’arresto è avvenuto durante un’operazione mirata a contrastare il traffico di stupefacenti in vista dell’aumento del flusso turistico nella zona marina.

Gli agenti della Squadra Mobile, dopo aver monitorato attentamente l’area dei campeggi, hanno notato comportamenti sospetti che hanno portato a un intervento presso l’abitazione dell’individuo. Durante la perquisizione, è stata rinvenuta una quantità di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per confezionamento e una somma significativa di denaro contante.

Il cittadino, che risulta disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto in arresto e sarà sottoposto a interrogatorio nei prossimi giorni presso il Tribunale di Massa. Questo intervento si inserisce in una serie di misure adottate per garantire la sicurezza pubblica e contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona.

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