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Calabria

Cosenza | Sequestro da 1,7 milioni di euro per reati fiscali: nei guai imprenditore

GdF Cosenza

La Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre 1,7 milioni di euro nei confronti di un imprenditore di Amantea, accusato di reati fiscali. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Paola su richiesta della Procura locale.

L’indagine, avviata dai finanzieri della Tenenza di Amantea, ha fatto emergere gravi irregolarità nelle dichiarazioni fiscali dell’imprenditore, legale rappresentante di un’azienda edile. È stato accertato che l’uomo avrebbe presentato dichiarazioni infedeli o addirittura in bianco, con l’obiettivo di occultare al fisco consistenti redditi d’impresa.

In seguito agli accertamenti, sono stati posti sotto sequestro numerosi beni, tra cui disponibilità finanziarie, quote societarie, cinque immobili, sette veicoli e due orologi di pregio. Il valore complessivo del sequestro ammonta a oltre 1,7 milioni di euro.

Questa operazione sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza nella lotta contro l’evasione fiscale, un fenomeno che rappresenta un grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese, altera la concorrenza e sottrae risorse destinate ai servizi pubblici e al sostegno delle fasce più deboli della società.

Si ricorda che, secondo il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell’imprenditore sarà definitivamente accertata solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.

Calabria

Gioia Tauro | Giovane denunciato per porto di coltello durante controllo stradale

CC Gioia Tauro

Durante un’operazione di controllo stradale a Gioia Tauro, i Carabinieri hanno denunciato un ragazzo di 22 anni per il porto ingiustificato di un coltello. Il giovane, fermato mentre si trovava su un motociclo, ha mostrato segni di nervosismo che hanno spinto le forze dell’ordine a procedere con una perquisizione.

Nel corso di questa, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 22 cm, la cui detenzione in luoghi pubblici è vietata, salvo giustificati motivi. Il giovane non è riuscito a fornire spiegazioni plausibili sulla sua detenzione, portando così alla sua denuncia.

In aggiunta, i Carabinieri hanno scoperto che il ragazzo era privo di patente, mai conseguita, e che il motociclo utilizzato era già stato sospeso dalla circolazione. In seguito, sia il coltello che il veicolo sono stati sequestrati.

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Calabria

Reggio Calabria | Scoperte gravi irregolarità in un cantiere edile: operazione congiunta dei Carabinieri e Ispettorato del Lavoro

Mercoledì, un’operazione congiunta condotta dai Carabinieri della Stazione di Campo Calabro e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria ha portato alla scoperta di gravi irregolarità in un cantiere edile locale. L’intervento, inserito in un servizio mirato alla lotta contro il lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sul lavoro, ha rivelato numerose violazioni delle normative vigenti in materia di protezione dei lavoratori.

Durante il controllo, sono state riscontrate diverse infrazioni che hanno evidenziato una preoccupante assenza di misure di sicurezza per il personale presente sul cantiere. A seguito degli accertamenti, il titolare dell’impresa è stato deferito in stato di libertà, e le violazioni contestate hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di circa 3.000 euro. È stata inoltre disposta l’immediata sospensione dei lavori fino alla completa regolarizzazione delle anomalie riscontrate.

Questa operazione mette in luce l’importanza del ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della sicurezza dei lavoratori e nella lotta contro il lavoro nero, fenomeno che rappresenta un grave rischio per l’economia e per la salute e sicurezza dei lavoratori. L’impegno costante dei Carabinieri e degli organi ispettivi si dimostra fondamentale per garantire il rispetto delle normative e dei diritti dei lavoratori.

Il provvedimento rientra nelle indagini preliminari e ulteriori sviluppi sono attesi nelle fasi successive del procedimento giudiziario.

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Calabria

Inseguimento e arresto a Villa San Giovanni (RC): un uomo in manette per resistenza a pubblico ufficiale

Ieri mattina, intorno alle 11:20, i Carabinieri della Stazione di Villa San Giovanni hanno arrestato un uomo in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato un secondo individuo per porto di oggetti atti a offendere. L’episodio è avvenuto durante un normale controllo del territorio, quando una pattuglia ha individuato un veicolo sospetto in transito a Villa San Giovanni.

Alla vista dei Carabinieri, i due occupanti hanno tentato di fuggire in direzione Reggio Calabria. Ne è nato un inseguimento ad alta velocità durante il quale il conducente ha tamponato due veicoli, terminando la corsa a Catona, in via Scopelliti, con un ulteriore incidente che ha coinvolto tre auto in sosta.

Durante la perquisizione, il passeggero è stato trovato in possesso di un tirapugni metallico, che è stato prontamente sequestrato. Non si registrano feriti. La Polizia Locale di Reggio Calabria è intervenuta per gestire le sanzioni per le violazioni del Codice della Strada e i rilievi degli incidenti.

Il conducente è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria reggina, mentre il passeggero è stato deferito per porto di armi improprie.

L’operazione sottolinea l’importanza del controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, che garantisce sicurezza e previene situazioni di pericolo per la comunità. Le indagini sono ancora in corso e, come stabilito dalla legge, per gli indagati vale la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

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