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Cronaca

Perugia | Dipendente di supermercato denunciato per furto

Questura di Perugia

Un episodio di furto aggravato ha coinvolto un dipendente di un supermercato a Foligno, denunciato dalle forze dell’ordine durante un controllo di routine. L’uomo, di 40 anni e con precedenti penali per reati contro il patrimonio, è stato colto in flagrante mentre caricava diverse tipologie di alimenti, del valore di circa 150 euro, nella sua auto.

L’azione illecita è stata scoperta dai colleghi del dipendente, che hanno notato movimenti sospetti attraverso le telecamere di sorveglianza del negozio. Dopo aver allertato la Polizia, gli agenti hanno potuto confermare la segnalazione e recuperare la merce rubata, che è stata restituita al proprietario del supermercato.

Il dipendente è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre si ricorda che, fino a una condanna definitiva, l’indagato deve essere considerato innocente. L’episodio mette in luce l’importanza della vigilanza all’interno degli esercizi commerciali e il ruolo cruciale delle segnalazioni tra colleghi nel prevenire furti.

Cronaca

Messina | Detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, 4 arresti

Un’importante operazione antidroga ha portato all’arresto di quattro persone a Messina, nell’ambito di un’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Squadra Mobile e della S.I.S.C.O. hanno effettuato gli arresti dopo aver osservato un comportamento sospetto vicino allo svincolo autostradale “Boccetta”.

Durante un servizio di monitoraggio intensificato nel fine settimana, gli agenti hanno notato un uomo che si trovava in attesa, salendo e scendendo da un’auto parcheggiata, mantenendo contatti telefonici costanti. Il suo atteggiamento ha insospettito gli investigatori, che hanno deciso di intervenire quando due vetture sono arrivate e si sono fermate nelle vicinanze.

La situazione ha subito destato l’attenzione degli agenti, che hanno assistito a uno scambio di un sacchetto di carta tra i soggetti coinvolti. Dopo aver identificato il messinese, uno degli arrestati, mentre cercava di allontanarsi, gli agenti sono riusciti a fermarlo, scoprendo all’interno dell’auto un chilo di cocaina nascosto sotto il sedile anteriore.

Le successive perquisizioni delle altre vetture coinvolte nell’incontro hanno portato al rinvenimento di ulteriori 500 grammi di cocaina, trovati a bordo delle auto dei due catanesi. I quattro arrestati, tra cui un uomo di 43 anni di Messina e due catanesi di 55 e 38 anni, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina “Gazzi” e sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione mette in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga, un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza pubblica. Gli arrestati sono considerati innocenti fino a prova contraria, e le indagini sono ancora in corso per raccogliere ulteriori prove e dettagli sul traffico di sostanze stupefacenti nella zona.

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Cronaca

Siliqua (CA) | Uomo accoltellato dal figlio minorenne, 40enne gravissimo

Una drammatica vicenda si è consumata nella notte a Siliqua, un comune in provincia di Cagliari, dove un uomo di 40 anni è stato accoltellato dal figlio minorenne al termine di una violenta discussione. L’episodio, avvenuto in ambito familiare, ha suscitato sgomento nella comunità locale e ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Dopo l’aggressione, il 40enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale con un’ambulanza, mentre il suo stato di salute è stato giudicato critico. Per garantire le migliori cure possibili, è stato successivamente elitrasportato in un altro nosocomio, dove attualmente è ricoverato in prognosi riservata.

I Carabinieri, intervenuti immediatamente dopo l’allerta, stanno conducendo un’inchiesta approfondita per ricostruire la dinamica dell’accaduto e chiarire le motivazioni che hanno portato a un tale gesto di violenza all’interno delle mura domestiche. Le autorità stanno interrogando i familiari e i testimoni per ottenere una comprensione più completa della situazione e per stabilire eventuali responsabilità.

La vicenda ha messo in luce la fragilità delle relazioni familiari e il dramma che può scaturire da conflitti irrisolti. La comunità di Siliqua è rimasta scossa da questa tragedia, richiamando l’attenzione su temi complessi come la violenza domestica e le dinamiche familiari. Gli sviluppi dell’indagine saranno seguiti con attenzione, mentre le forze dell’ordine continuano a lavorare per fare chiarezza su questo inquietante episodio.

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Cronaca

Cagliari | Minacce a personale medico del pronto soccorso, arrestato 52enne

Un uomo di 52 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Cagliari dopo aver aggredito verbalmente il personale medico del pronto soccorso dell’Ospedale “SS. Trinità”. L’incidente è avvenuto nella serata di domenica, quando è stata ricevuta una chiamata al numero di emergenza 112 da parte dei medici in servizio, segnalando un acceso conflitto verbale con un paziente.

L’uomo, trasportato in ospedale per un malore e in attesa di una visita specialistica, ha cominciato a manifestare segni di impazienza e frustrazione a causa dei tempi di attesa. Ha iniziato a lanciare insulti e minacce nei confronti del personale infermieristico, creando una situazione di tensione in sala d’attesa, dove si trovavano anche altri pazienti, inclusi bambini e anziani.

Nonostante i tentativi del personale sanitario di calmare la situazione, l’uomo ha continuato a comportarsi in modo aggressivo, suonando ripetutamente il citofono e richiedendo un immediato intervento medico. A quel punto, i medici hanno deciso di contattare la Polizia per garantire la sicurezza e l’ordine nell’ospedale.

All’arrivo degli agenti della Squadra Volante, la situazione non è migliorata, e l’uomo ha proseguito con il suo comportamento minaccioso. Per questo motivo, è stato arrestato e condotto presso gli Uffici della Questura. Le indagini hanno rivelato che l’individuo aveva precedenti penali e, oltre all’arresto per violenza e minaccia a incaricati di pubblico servizio, è stato anche indagato per interruzione di pubblico servizio.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari durante un’udienza successiva, ma senza l’applicazione di ulteriori misure cautelari. Questo episodio evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza del personale sanitario, spesso sottoposto a pressioni e aggressioni in situazioni di emergenza. Le autorità continueranno a monitorare la situazione per garantire un ambiente sicuro per tutti i pazienti e gli operatori della salute.

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