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Musica

Addio a Tito Jackson: una leggenda della musica ci lascia a 70 anni

Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa di Tito Jackson, fratello di Michael e Janet Jackson, nonché membro fondatore della leggendaria band Jackson 5. Tito si è spento domenica, mentre era in viaggio dal New Mexico all’Oklahoma, all’età di 70 anni. La notizia è stata confermata dal manager e amico di lunga data della famiglia Jackson, Steve Manning, in una dichiarazione a Entertainment Tonight.

Tito, il cui vero nome era Toriano Adaryll Jackson, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica americana. Nato il 15 ottobre 1953 a Gary, Indiana, Tito è stato uno dei pilastri dei Jackson 5, gruppo che ha ridefinito il suono del pop, del soul e del R&B negli anni ’60 e ’70. Assieme ai suoi fratelli Jackie, Jermaine, Marlon e Michael, Tito ha contribuito a creare successi internazionali che ancora oggi risuonano nei cuori di milioni di fan in tutto il mondo.

L’annuncio dei figli

I figli di Tito, Taj, Taryll e TJ, membri del gruppo R&B 3T, hanno confermato la tragica notizia attraverso i social media, rendendo omaggio al padre con parole piene di affetto e dolore.

“È con il cuore pesante che annunciamo che il nostro amato padre, il membro della Rock & Roll Hall of Fame Tito Jackson, non è più con noi. Siamo scioccati, rattristati e affranti. Nostro padre era un uomo incredibile che si prendeva cura di tutti e del loro benessere”, hanno scritto i tre fratelli in un messaggio. “Per noi sarà per sempre ‘Tito Time’. Per favore, ricordatevi di fare ciò che nostro padre ha sempre predicato, ovvero ‘Amatevi l’un l’altro’.”

La carriera con i Jackson 5

Tito Jackson è stato una colonna portante del successo dei Jackson 5, la band che ha rivoluzionato la scena musicale internazionale con brani come I Want You Back, ABC, The Love You Save e I’ll Be There, che conquistarono la vetta delle classifiche mondiali tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70. Il gruppo, inizialmente gestito dal padre Joe Jackson, ha portato alla ribalta un giovane Michael Jackson, che sarebbe poi diventato uno degli artisti più iconici di tutti i tempi. Tuttavia, Tito e i suoi fratelli furono parte integrante del suono e dell’energia che definirono l’inizio del fenomeno Jackson 5.

Dopo lo scioglimento della band, Tito ha continuato a dedicarsi alla musica, intraprendendo una carriera da solista e restando attivo sulla scena musicale. Nel corso degli anni, ha partecipato a vari progetti discografici e televisivi, compreso il reality show The Jacksons: A Family Dynasty tra il 2009 e il 2010, che raccontava la vita della famiglia dopo la morte di Michael Jackson.

Un’eredità musicale

L’eredità musicale di Tito Jackson è stata raccolta anche dai suoi figli, Taj, Taryll e TJ, che negli anni ’90 hanno formato il gruppo 3T, conquistando le classifiche con brani di successo come Anything e Why, quest’ultimo in collaborazione con lo zio Michael. I 3T hanno portato avanti la tradizione musicale della famiglia Jackson, mantenendo vivo il nome e il talento che da decenni affascina il pubblico di tutto il mondo.

Oltre alla carriera solista, Tito ha continuato a esibirsi con i suoi fratelli Jackie, Jermaine e Marlon nella nuova formazione dei The Jacksons, partecipando a numerosi concerti tra il 2015 e il 2016. Le sue performance e il suo talento sono sempre stati molto apprezzati dai fan, che riconoscevano in lui non solo il membro di una delle band più influenti della storia della musica, ma anche un artista a sé stante.

Il ricordo di Tito

La morte di Tito Jackson segna la fine di un’epoca per la musica. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella famiglia Jackson e nel cuore dei fan di tutto il mondo. Tito non era solo un musicista di talento, ma anche un uomo dedito alla famiglia e ai valori di amore e unità, che ha sempre cercato di trasmettere attraverso la sua vita e la sua musica.

In un’epoca in cui la musica ha il potere di unire, Tito Jackson rimarrà per sempre una delle figure chiave che ha contribuito a costruire questo ponte tra generazioni e culture diverse. La sua voce e il suo spirito continueranno a vivere nei classici senza tempo che ha contribuito a creare, e il suo nome sarà sempre legato alla straordinaria eredità musicale dei Jackson.

Tito Jackson ci ha lasciato, ma il suo lascito musicale rimarrà per sempre.

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Musica

Anna, il nuovo singolo “Tonight” in tutte le radio dal 20 settembre

Il nuovo singolo di Anna è “TONIGHT”, tratto dall’album certificato Doppio Disco di Platino “Vera Baddie” e in tutte le radio a partire da venerdì 20 settembre.
Dopo essere stata la regina indiscussa di quest’estate con la hit “30°C” (2xPlatino), rimasta per due settimane consecutive alla #1 della classifica radio, il nuovo singolo mostra un lato più ‘dark’ e ‘malinconicò della cantante. Chi non ha sofferto per amore? In questa slow-jam dal sapore trap Anna racconta con onestà una relazione amorosa finita male: “Era come un sogno all’inizio, però dopo è caduto come da un precipizio, l’unico che mi aiuta per adesso è l’assenzio, mi sono trattenuta le lacrime in silenzio. Sto facendo tutto pur di non pensare a te”. O ancora, dice: “non hai fatto abbastanza per noi”. La canzone, scritta da ANNA, è prodotta da Sadturs e Miles.

foto: ufficio stampa Universal Music Italia

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Musica

Dua Lipa: “La mia vita privata non è in vendita”

La cantante britannica Dua Lipa ha recentemente chiarito una posizione molto ferma sulla sua arte: non intende trasformare la sua vita personale in un argomento di canzoni. In un’intervista rilasciata ad Anderson Cooper per il programma 60 Minutes, l’artista ha spiegato che, sebbene alcuni artisti scelgano di mettere in piazza dettagli intimi per attirare l’attenzione, lei preferisce mantenere una netta separazione tra la sua musica e la sua sfera privata. “Alcune persone sono così spietate da trasformare tutto in una canzone, pur di ottenere più visibilità”, ha dichiarato. “Per me, è essenziale che la mia musica sia amata per ciò che è, non per speculazioni o gossip”.

Dua Lipa, nonostante la giovane età, ha già una carriera costellata di successi. Il suo album Future Nostalgia, pubblicato nel 2020, è stato un vero fenomeno mondiale, diventando la colonna sonora della pandemia. L’artista ha raccontato come il disco, concepito inizialmente per essere il suono dei club, si sia trasformato nel sottofondo delle feste casalinghe e degli allenamenti durante il lockdown. “Non è stata l’esperienza del night club che avevo immaginato, ma è diventata qualcosa di altrettanto importante: ha aiutato le persone a mantenersi sane di mente”.

Durante l’intervista, la popstar ha anche toccato un tema delicato: la discriminazione che spesso colpisce le donne nel mondo della musica, specialmente quando si tratta di generi come la dance. “Se sei un’artista e non suoni strumenti come la chitarra o il pianoforte, tendi a essere rifiutata o non considerata al pari di altri musicisti”, ha sottolineato.

Nonostante queste sfide, Dua Lipa continua a dominare la scena musicale internazionale. L’attesa per il suo tour 2025 è già alle stelle, con una data programmata anche a Milano il prossimo 7 giugno durante gli I-Days. I biglietti saranno disponibili a partire dal 19 settembre, e c’è da scommettere che andranno a ruba.

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Musica

Accusa di plagio per Miley Cyrus: “Flowers” troppo simile a “When I Was Your Man” di Bruno Mars?

Nelle ultime ore, Miley Cyrus è finita al centro di una controversia legale per presunto plagio legato al suo brano di successo “Flowers”. La causa, depositata presso la corte federale di Los Angeles, è stata avviata dalla società Tempo Music Investments, che sostiene che la canzone della cantante abbia troppe similitudini con il famoso brano di Bruno Mars, “When I Was Your Man”. La controversia coinvolge non solo Miley Cyrus, ma anche gli autori del brano, Gregory Hein e Michael Pollack.

Le Accuse Dettagliate

Secondo la denuncia, presentata da Tempo Music Investments, “Flowers” riprenderebbe diversi elementi melodici, armonici e lirici di “When I Was Your Man”. Tra i punti chiave delle somiglianze contestate ci sarebbero una linea di basso riconoscibile e parti del ritornello, che avrebbero un’inquietante somiglianza con il brano di Mars, uscito nel 2013.

Nella denuncia si legge: “Non si può negare, data la quantità e la combinazione di somiglianze tra le due registrazioni, che ‘Flowers’ non esisterebbe senza ‘When I Was Your Man'”. Il documento legale accusa la cantante di aver creato un’opera derivata senza autorizzazione.

I Querelanti e Bruno Mars

È interessante notare che Bruno Mars non figura tra i querelanti della causa. La società Tempo Music Investments detiene i diritti del brano di Mars, acquistati dagli autori originali, ed è per questo che è stata la stessa azienda a muovere l’accusa di plagio.

Precedenti Legali e Rilevanza di “Flowers”

Questa non è la prima volta che “When I Was Your Man” viene messo sotto accusa per plagio. Nel 2014, il cantante italiano Francesco Renga fu coinvolto in una causa simile, poiché la sua canzone “Il mio giorno più bello del mondo” venne considerata troppo simile al successo di Mars. Tuttavia, Miley Cyrus si trova ora per la prima volta a dover affrontare un’accusa del genere.

La questione assume una rilevanza particolare anche per l’importanza di “Flowers” nella carriera della popstar americana. Il singolo, infatti, ha ottenuto un successo mondiale, raggiungendo la vetta della classifica Billboard Hot 100 e facendo vincere a Miley Cyrus un Grammy per la miglior performance solista pop.

Resta da vedere come evolverà la causa legale e se Miley Cyrus sarà in grado di difendere la propria posizione contro queste accuse. Per ora, la questione rimane aperta, e il pubblico musicale attende con ansia il verdetto.

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