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Cronaca

Torino | Ronde anti-spaccio: tre militanti di estrema destra sotto inchiesta

Il logo che appare sotto i video pubblicati su TikTok dai gruppi che si firmano “Patrioti Italiani” presenta lo slogan “Populus Liberam Patriam Faciet” e una bandiera tricolore sullo sfondo. I loro proclami esprimono il desiderio di “non voler la droga sotto casa” e di “cacciare i pusher dalle strade di Torino”. Attualmente, tre persone sono indagate dalla Procura di Torino per usurpazione di funzioni pubbliche, in quanto avrebbero organizzato ronde nei quartieri della città con l’obiettivo di allontanare i presunti spacciatori. Queste azioni erano pubblicizzate online come “passeggiate contro il degrado”.

Questa mattina, gli agenti della Digos hanno effettuato perquisizioni presso le abitazioni degli indagati. Tra il materiale sequestrato ci sono l’abbigliamento utilizzato durante le ronde, una pistola a salve, munizioni, un tirapugni e una placca con il porta-placca simile a quello delle forze dell’ordine, con la scritta ‘Special Police’. Le ronde si svolgevano in quartieri come Barriera di Milano, Aurora e Vanchiglia.

Tra gli indagati figura Franco Masciandaro, noto su TikTok con il nome di Frank Mascia. Masciandaro, 42 anni, ex pugile dilettante e commerciante di frutta e verdura, si era candidato alle ultime elezioni comunali a Settimo Torinese con la Lega, senza essere tesserato, raccogliendo 14 voti senza essere eletto. Gli altri due indagati hanno 38 e 55 anni e risiedono fuori Torino. Nessuno dei tre è affiliato a gruppi di estrema destra come CasaPound o Forza Nuova. Le manifestazioni erano supportate anche da volti noti del movimento No Vax torinese e organizzate attraverso appelli sui social. Durante le ronde, un gruppo di una decina di persone passeggiava nelle aree considerate a rischio criminalità, fermando e controllando stranieri sospettati di essere spacciatori, il tutto filmato e pubblicato sui social.

Lo scorso 29 luglio, dopo una di queste ronde, un giovane nigeriano era stato aggredito a Parco Sempione con manganelli e spray al peperoncino e aveva dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Masciandaro ha dichiarato di non essere coinvolto nell’aggressione. Qualche settimana prima, Frank Mascia era stato al centro delle polemiche per un video in cui faceva il saluto romano, lanciava un appello per un “raduno di camerati” e affermava: “Noi della Legge Scelba ce ne freghiamo”.

L’ultimo appuntamento dei “Patrioti Italiani” è previsto per domani alle 22 in corso Vigevano, davanti a un palazzo abbandonato dove pochi giorni fa è stata violentata una ragazza di 25 anni.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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