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Liguria

Alassio (SV) | Cinque finalisti si sfidano per il Premio Alassio Centolibri

Sabato 31 agosto alle 21.30 i cinque finalisti saliranno sul palco di piazza Partigiani per scoprire chi sarà lo scrittore vincitore della 30^ edizione del Premio Alassio Centolibri – Un autore per l’Europa. La giuria presieduta dal professor Gian Luigi Beccaria e composta dagli italianisti all’estero rivelerà infatti il nome del vincitore dopo lo spoglio finale delle schede.

I cinque scrittori finalisti della trentesima edizione del Premio letterario nazionale Alassio Centolibri – “Un Autore per l’Europa”, istituito nel 1995, sono Emanuela Anechoum con “Tangerinn” (e/o), Marino Magliani con “Il bambino e le isole” (66thand2nd), Federica Manzon con “Alma” (Feltrinelli), Alberto Riva con “Ultima estate a Roccamare” (Pozza) e Raffaella Romagnolo con “Aggiustare l’universo” (Mondadori).

“Questa edizione del Premio – dice il sindaco di Alassio Marco Melgrati – corona un lavoro lungo tre decenni, che ha visto coinvolti tanti nomi tra giurati italiani e europei, scrittori, case editrici e persone che a vario titolo hanno contribuito a dar lustro a questo evento negli anni. Proprio in questa occasione sottolineo l’importanza del lavoro di tutti e ne approfitto per esprimere il mio personale ringraziamento”.

La lunga operazione di selezione delle opere (edite in Italia in prima pubblicazione tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2024) è stato il frutto del lavoro della Giuria tecnica guidata dal Presidente del Premio, il professore Gian Luigi Beccaria, noto linguista e critico letterario, e composta dal Consigliere incaricato alla Biblioteca civica Mariacristina Boeri, Luigi Barlocco, Alberto Beniscelli, Francesca Bogliolo, Vittorio Coletti, Roberto Francavilla, Francesco Manzitti, Magda Ravina e Antonio Ricci.

“È una grande soddisfazione aver raggiunto, all’interno del Festival della Cultura di Alassio, il traguardo del trentesimo anno del Premio Un autore per l’Europa. – interviene il consigliere comunale di Alassio con incarico al Premio Letterario e alla biblioteca, Mariacristina Boeri – La nostra Città ha bisogno di questo evento per il suo storico impegno nella promozione libraria. Basti pensare che in queste lunghe trenta edizioni si sono succeduti ben 168 finalisti, membri della giuria provenienti da 13 Paesi europei, numerose case editrici e soprattutto 30 vincitori di cui l’ultimo verrà premiato sabato 31 agosto. Infine, porto con me e ringrazio tutti gli assessori e i consiglieri che mi hanno preceduto perché è anche grazie a loro se siamo qui oggi.”

La serata conclusiva del Premio, come da tradizione sul palco di Piazza Partigiani, si celebrerà sabato 31 agosto con un volto nuovo come presentatore, Pino Strabioli. “Tornare ad Alassio dopo il riconoscimento ricevuto per L’informazione culturale è per me una vera gioia, sarà come ricevere un secondo premio. – sottolinea emozionato Pino Strabioli – Sono un buon lettore, i libri sono il cuore del mio programma ‘Il caffè’ di Rai Uno. Dopo la conduzione dell’ultima edizione dello Strega salutare l’estate con un impegno altrettanto importante e prestigioso come “Un autore per l’Europa” è davvero un onore. Ho letto le bellissime pagine dei cinque finalisti, buon lavoro alla giuria, non sarà certo facile decretare il titolo vincitore di questa trentesima edizione.”

Saranno proprio i cinque finalisti presenti sul palco a narrare le storie delle loro opere, al cospetto delle due Giurie del Premio. Al termine della serata, la giuria degli italianisti europei, attraverso votazione, decreterà l’opera vincitrice di questa 30^ edizione. “La giuria tecnica dal Premio Alassio, giunto quest’anno alla 30a edizione, a seguito di numerose riunioni avvenute nel corso dell’anno, ha individuato unanime una cinquina 2024.” Il presidente Gian Luigi Beccaria.

Gli scrittori saranno tutti insieme protagonisti insieme al mattatore artistico della serata già premiato per l’Informazione Culturale Pino Strabioli insieme a Luca Ponzi che condurrà una serie di interviste flash sul palco. “Questa 30esima edizione del Premio Un autore per l’Europa ha raggiunto un grande traguardo. – dice Marco Melgrati – Insieme alla sesta edizione di Ligyes accompagneremo il vincitore sul palco di piazza Partigiani con la conduzione di un grande giornalista già protagonista del Premio Strega di quest’anno e proprio qui ad Alassio premiato a luglio col Premio per l’Informazione Culturale. Pino Strabioli, insieme a Luca Ponzi che intervisterà i 5 scrittori in lizza per il Premio Alassio Centolibri, e Christian Floris sabato 31 agosto alle 21.30. Insieme agli Italianisti e al Presidente del Premio Pier Luigi Beccaria ripercorrendo le tappe storiche della manifestazione letteraria che è ormai un pezzo di storia della cultura letteraria nazionale.”

Ospite d’onore sarà Giovanni Grasso, giornalista, scrittore e autore televisivo, nonché consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica.

A pochi giorni dalla serata finale si è concluso il Toto-Premio, la nuova iniziativa introdotta quest’anno per coinvolgere ancora di più il pubblico nel Premio Alassio Centolibri – “Un Autore per l’Europa”. Grazie a questa iniziativa, i lettori hanno avuto la possibilità di pronosticare il vincitore del premio letterario, compilando un coupon presso la biblioteca civica di Alassio. Il 31 agosto, durante l’evento in Piazza Partigiani, verrà annunciato il vincitore del Toto-Premio (estratto tra tutti coloro che hanno indovinato il vincitore del Premio Alassio Centolibri), che verrà omaggiato con un premio offerto dalla Gioielleria Medagliani di Alassio.

Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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Liguria

Genova | Un successo il convegno “Nautica Fisco e Dogane”

Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64°Salone nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con il convegno “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto.

L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.

Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner, e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica.

Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD.

L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting. Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato “gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”.

Sara Armella ha ricordato come la normativa, non solo europea, è indirizzata verso il riconoscimento AEO (Authorized Economic Operator) che attualmente gli operatori del settore non considerano così competitivo in termini di vantaggi. E’ vero, questo strumento è un po’ in una fase di stallo e in Italia noi non abbiamo moltissimi AEO rispetto ad altri paesi. C’è anche un tema di vantaggi che non sono così chiaramente percepiti, forse soprattutto nella fase iniziale ma l’Unione Europea nell’ambito del progetto di riforma del codice internazionale europeo sta ripensando alla figura dell’AEO”.

Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti ha ricordato che “la nautica ha un impatto economico e occupazionale in Italia eccezionale che deriva non solo dalla cantieristica, ma in gran parte dai benefici economici derivanti dalla presenza delle unità da diporto nelle nostre acque. Dobbiamo fare in modo che le nostre coste non siano semplicemente dei waypoint estivi, ma che si consolidino sempre di più come dei luoghi dove si navighi e possibilmente si stanzi anche durante l’inverno”.

In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi.

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Sanremo (IM) | Il carcere di Valler Armea è una polveriera, trasferiti sette detenuti

Un’operazione della polizia penitenziaria ha messo momentaneamente in sicurezza la terza sezione del carcere di Sanremo. Da giorni nel penitenziario di Valle Armea si susseguono i disordini dietro le sbarre dove sono detenute una cinquantina di persone. Ieri sera una cinquantina di baschi azzurri hanno controllato le celle di tutto il penitenziario. Sette detenuti sono stati trasferiti per ragioni di sicurezza dopo le aggressioni subite anche dagli stessi agenti in servizio.  «Continuiamo ad invocare la necessità di misure efficaci e immediate – dichiara Fabio Pagani – Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – Occorre continuare su questa linea, cercare di limitare la popolazione carceraria di Sanremo e ripartire da zero. Quello di giovedì sera è un intervento voluto dal provveditore e merita continuità per evitare il tracollo – denuncia Pagani – Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti».

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