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Cronaca

Genova | Si fingevano operatori delle forze dell’ordine e di poste italiane: 2 arresti

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Genova, nei confronti di due persone residenti a Napoli, rintracciate e arrestate sul posto. I reati contestati sono truffa, sostituzione di persona e accesso abusivo a sistema informatico. Un terzo complice è stato denunciato per gli stessi reati a seguito di una perquisizione effettuata nel capoluogo partenopeo.

L’operazione è il risultato di una complessa indagine condotta dagli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova e Napoli, coordinati dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova.

Le indagini sono iniziate con la presentazione di due querele presso gli uffici della Polizia Postale di Genova, che descrivevano episodi simili: entrambe le vittime avevano ricevuto un SMS apparentemente proveniente da Poste Italiane, avvisandole di un accesso anomalo sul proprio conto e invitandole a cliccare su un link allegato. Il link reindirizzava a una falsa pagina del portale di home banking di Poste Italiane, dove venivano richieste le credenziali di accesso.

Successivamente, i truffatori, fingendosi operatori di Poste Italiane e della Polizia Postale, contattavano telefonicamente le vittime modificando il numero del chiamante (tecnica di spoofing) e le inducevano, con abili raggiri, a recarsi in un ufficio postale per trasferire denaro su un nuovo conto corrente, da cui gli indagati prelevavano immediatamente le somme.

Grazie ai complessi accertamenti tecnici svolti dalla Polizia Postale e alla collaborazione di Poste Italiane, è stato possibile sventare numerose truffe e individuare oltre 40 vittime in varie province italiane.

Si precisa che il provvedimento cautelare è stato eseguito nella fase preliminare delle indagini e si basa su imputazioni provvisorie che dovranno essere confermate in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo al termine del processo con sentenza irrevocabile. Resta salva la presunzione di innocenza delle persone indagate.

Cronaca

Catania | Irregolarità e sanzioni in un ristorante nel centro storico

La Polizia di Stato continua a intensificare i controlli nei quartieri storici di Catania, seguendo le direttive del Questore. Recentemente, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno condotto un’operazione mirata a garantire il rispetto delle normative sulla salute pubblica, esaminando vari esercizi di ristorazione nel centro città.

In collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’Asp Dipartimento di igiene pubblica, i controlli si sono concentrati in particolare su un ristorante situato nelle vicinanze del Teatro Vincenzo Bellini. Durante l’ispezione, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità degli alimenti, omissioni nell’informazione sugli allergeni e scarsa pulizia degli ambienti, in particolare nella cucina, dove sono stati trovati accumuli di sporcizia.

Il titolare del locale ha ricevuto sanzioni per un totale di 8.000 euro, includendo anche la violazione delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, in quanto il ristorante aveva esteso il proprio spazio oltre i limiti concessi. Tale violazione potrebbe portare, in caso di reiterazione, alla revoca della concessione per l’uso dello spazio.

Questa operazione rientra in un programma più ampio di controlli attuati dalla Polizia di Stato in tutta la provincia, con ulteriori verifiche già in programma per i prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nella zona.

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Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

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Calabria

Bagnara Calabra | Allacci abusivi alla rete pubblica, 4 denunce

Un’operazione congiunta tra i carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra e il personale dell’Enel ha portato alla denuncia di quattro residenti della località Solano per aver effettuato allacci abusivi alla rete elettrica. Queste manovre illecite permettevano loro di alimentare le proprie abitazioni senza pagare per il servizio.

Inoltre, durante le verifiche, è emerso che un commerciante locale, titolare di un panificio, stava utilizzando un bypass per alimentare la sua attività, causando un danno economico significativo alla società fornitrice di energia. Il valore del danno è stato stimato attorno ai 100mila euro.

L’arresto del panificatore è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Tutti gli indagati, oltre ad affrontare le conseguenze penali per furto aggravato, dovranno anche risarcire il consumo elettrico stimato.

Questo episodio evidenzia l’importanza della vigilanza nel settore energetico e le misure necessarie per contrastare comportamenti fraudolenti che danneggiano non solo le aziende ma anche i cittadini che rispettano le norme.

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