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Cronaca

Roma | Controlli Straordinari della Polizia: Focus sulla Magliana e Zona Vaticano

Proseguono i controlli straordinari della Polizia di Stato a Roma, con recenti interventi nel quartiere Magliana e nella zona Vaticano, che hanno portato a significativi risultati in termini di prevenzione e sicurezza.

Operazioni in Zona Vaticano

Dopo i controlli antiborseggio effettuati nei giorni scorsi presso le stazioni metro di Repubblica, Termini, Barberini e Flaminio, gli agenti si sono concentrati questa volta sulle stazioni Cipro e Ottaviano, situate in prossimità del Vaticano. Le operazioni, condotte dai poliziotti del Commissariato Borgo, in collaborazione con il I Distretto Trevi Campo Marzio e il personale delle Volanti della Questura di Roma, miravano a identificare persone sospette e prevenire reati di borseggio.

Durante il servizio, sono state identificate 127 persone, di cui 81 di nazionalità straniera. Una persona è stata accompagnata all’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma per verificare la sua posizione sul territorio nazionale.

Interventi nel Quartiere Magliana

Parallelamente, nel quartiere Magliana, i poliziotti del XI Distretto San Paolo, insieme agli uomini del Reparto Prevenzione Crimine e al Dipartimento di Prevenzione servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione della ASL Roma 3, hanno condotto un’operazione straordinaria finalizzata alla prevenzione dei reati.

Durante l’operazione, sono stati istituiti sei posti di controllo in via della Magliana e nelle vie circostanti, permettendo l’identificazione di 76 persone e il controllo di 46 veicoli. Due attività commerciali sono state ispezionate, e in uno degli esercizi controllati sono state riscontrate gravi violazioni igienico-sanitarie. Sono stati sequestrati 28 kg di generi alimentari scaduti o mal conservati, e la titolare dell’esercizio è stata multata con una sanzione di 3000 euro. Inoltre, l’ASL ha disposto la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni igienico-sanitarie adeguate.

Questi controlli straordinari, che hanno portato all’identificazione complessiva di 203 persone e al controllo di 46 veicoli, dimostrano l’impegno continuo della Polizia di Stato nella tutela della sicurezza pubblica e nella prevenzione dei reati. Le operazioni non solo hanno permesso di garantire maggiore sicurezza nelle aree interessate, ma hanno anche evidenziato la necessità di mantenere elevati standard igienico-sanitari nelle attività commerciali, a beneficio della salute pubblica.

Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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Cronaca

Ferrara | Arrestato 25enne di Comacchio, sequestrati oltre 3,5 kg di stupefacenti conservata in frigo

I Carabinieri della Stazione di Lido degli Estensi hanno arrestato in flagranza un 25enne di Comacchio per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione è scattata dopo diverse segnalazioni riguardanti un insolito via vai di persone da un’abitazione del paese. I militari hanno deciso di monitorare la situazione e, nel pomeriggio di domenica, hanno fermato un giovane subito dopo aver acquistato una dose di cocaina.

Dopo il controllo del cliente, i Carabinieri sono entrati nell’abitazione, occupata dal 25enne, incensurato e disoccupato. All’interno della casa, una villetta a schiera, è stata rinvenuta una grande quantità di droga: oltre 3,5 kg di hashish, quasi 1 kg di marijuana e alcune dosi di cocaina. Le sostanze erano nascoste in un frigorifero e nella mansarda, con dosi già pronte per la vendita e materiale per il confezionamento.

Insieme alla droga, i Carabinieri hanno sequestrato anche lo smartphone del giovane e oltre 2000 euro in contanti, considerati proventi dell’attività di spaccio. Il 25enne è stato arrestato e portato al carcere di Ferrara. In seguito, il Tribunale ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Comacchio.

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