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Sicilia

Nations Award 2024 a Taormina, ospiti Kevin Spacey e Giancarlo Giannini

TAORMINA (MESSINA) (ITALPRESS) – Le stelle del cinema pronte a illuminare Taormina. Dal 19 al 21 luglio la Perla dello Jonio ospiterà la 18esima edizione del Nations Award, il Premio Cinematografico delle Nazioni promosso dal presidente Michel Curatolo, da 25 anni leader nell’organizzazione di grandi eventi, già ai vertici del Taormina Film Fest. Anche quest’anno sul red carpet artisti di assoluto prestigio in linea con le edizioni del passato che hanno visto la partecipazione di tanti volti del cinema internazionale come Woody Allen, Gerard Depardieu, Claudia Cardinale, Gina Lollobrigida, F.Murray Abraham, Jean Sorel, Ezio Greggio, Ferzan Ozpetek e il campione sportivo Ronaldinho.
L’evento porterà per la prima volta in Sicilia Kevin Spacey, fortemente voluto dall’organizzatore Michel Curatolo con la sapiente consulenza artistica di Marco Fallanca. Il noto attore, premiato lo scorso anno al Museo Nazionale del Cinema di Torino, si esibirà domenica 21 luglio in una breve performance nell’evocativo scenario del Teatro Antico. In questa occasione, al due volte premio Oscar per I soliti sospetti e American Beauty, sarà conferito il Nations Award alla carriera per la sua eccezionale dedizione al mestiere di attore sul palcoscenico, sul grande schermo e in televisione.
Da un’eccellenza all’altra. Riceverà il Nations Award anche Giancarlo Giannini, tra gli esponenti più illustri del cinema italiano che ha portato la nostra cultura fino ad Hollywood ricevendo nel 2023 una stella nella celebre Walk of Fame. Giannini, vincitore di sei David di Donatello, sei Nastri d’argento e cinque Globi d’oro, è noto per la sua straordinaria capacità di dare corpo e sostanza a personaggi diversissimi tra loro, dalla commedia al dramma. Celebre la sua collaborazione con la regista Lina Wertmùller in capolavori come Film d’amore e d’anarchia, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto e Pasqualino Settebellezze, solo per citarne alcuni.
Al Nations Award non può mancare la musica d’autore. Verrà infatti assegnato un premio speciale a Paolo Conte, autentico esponente della cultura musicale e dell’arte in ogni sua forma.
Attesissimi anche gli attori Gaetano Aronica, direttore del Teatro Pirandello di Agrigento, e Margareth Madè, autorevoli rappresentanti della “sicilianità”. Entrambi sono stati protagonisti nel celebre Baarìa di Giuseppe Tornatore. Aronica sarà tra i protagonisti di un cortometraggio per la promozione di Taormina, Giardini Naxos e Agrigento prossima Capitale della Cultura, con il supporto del Dipartimento regionale dei Beni Culturali, Parco della Valle dei Templi e Parco Archeologico Naxos-Taormina. Con loro, salirà sul palco del teatro greco la modella e attrice Madalina Ghenea, fresca vincitrice del Premio Osf, per il suo impegno per la tutela ambientale e la promozione della salute pubblica, tematiche che contraddistinguono il Nations Award- Thinkingreen. Ghenea, nel 2016 protagonista al Festival di Sanremo, ha lavorato con registi del calibro di Paolo Sorrentino, Ben Stiller e Ridley Scott che l’ha scelta per interpretare Sofia Loren in House of Gucci.
Madrina dell’evento sarà Noemi Brando, bravissima a vestire i panni di Tina nella serie Netflix Sei nell’anima dedicata alla cantautrice Gianna Nannini. Noemi Brando, protagonista anche nella fortunata serie Supersex ispirata alla vita di Rocco Siffredi, riceverà il premio Thinkingreen Award Next Generation, come miglior attrice rivelazione.
Momento clou della manifestazione la serata di gala al teatro greco in programma domenica 21 luglio alle 21.30. A condurre anche quest’anno l’attrice Barbara Tabita e il giornalista e direttore di Hot Corn Andrea Morandi. L’ingresso sarà gratuito e basterà inviare una mail a prenotazioni@nationsaward.com per riservare i biglietti.
Il Nations Award darà ampio spazio alla sostenibilità ambientale con il Thinkingreen, il ciclo di convegni all’NH Hotel di Taormina in cui si alterneranno esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, giornalisti e personaggi dello spettacolo. Tutti pronti a lanciare un appello per tutelare con ogni mezzo possibile il nostro pianeta.
Nel programma spicca la presenza degli architetti di fama internazionale Doriana e Massimiliano Fuksas. Spazio ad esperti ed esponenti istituzionali tra cui il vicepremier Matteo Salvini, che dialogheranno sull’affascinante tematica del Ponte sullo Stretto, analizzando in particolare le opere connesse e la loro armonizzazione con il territorio. Atteso anche l’intervento del presidente del Fc Internazionale, Giuseppe Marotta, in una tavola rotonda dedicata allo sport e alla sostenibilità.
Ma in primo piano c’è anche la solidarietà. Partner dell’evento è infatti l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e sul palco del teatro greco sarà rappresentata dall’attrice Ester Pantano, testimonial d’eccezione fin dall’inizio, della raccolta fondi per incentivare la ricerca contro questa grave patologia.
Nations Award-Thinkingreen gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo, del Senato della Repubblica e dell’alto patrocinio e del supporto della Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Parco Archeologico di Naxos-Taormina e del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento e inoltre del patrocinio del Comune di Taormina, Fondazione Taormina Arte, Città Metropolitana di Messina, Messina Tourism Bureau, Comune di Giardini Naxos, Università degli studi di Messina e degli Ordini professionali Architetti, Ingegneri e Medici di Messina.

– foto ufficio stampa Nations Award –
(ITALPRESS).

Cronaca

Catania | Non si ferma all’alt e termina la folle corsa contromano investendo un furgone e la vettura dei finanzieri

Nel pomeriggio del 9 settembre, una pattuglia di militari del Comando Provinciale di Catania ha tratto in arresto un giovane catanese, classe 2000, dopo un pericoloso inseguimento nel quartiere San Cristoforo. Il soggetto, alla guida di una Smart forfour risultata rubata poco prima, non si è fermato all’alt intimato dai militari, dandosi a precipitosa fuga.

L’inseguimento si è sviluppato tra le vie del popoloso quartiere, fino a quando il fuggitivo, dopo aver percorso via Crocifisso, ha imboccato contromano via Playa. La sua corsa si è conclusa violentemente con un impatto contro un furgone di una ditta di spedizioni, che, nella collisione, ha abbattuto un muro di cemento. Anche la Smart e l’auto dei Baschi Verdi sono rimaste danneggiate. L’autista del furgone, estraneo ai fatti, ha riportato lievi lesioni.

Nonostante l’incidente, il giovane ha tentato la fuga a piedi, aprendo il fuoco contro i finanzieri con una pistola. In risposta, uno dei militari ha sparato due colpi in aria a scopo intimidatorio. Le indagini avviate immediatamente, anche grazie ai rilievi della polizia scientifica e alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, hanno permesso di identificare e rintracciare l’uomo.

Durante la perquisizione nella sua abitazione, sono stati trovati gli abiti indossati durante la fuga e una pistola a salve priva di tappo rosso, che è stata sequestrata per ulteriori accertamenti.

Il ventitreenne, già denunciato in passato per guida senza patente, è stato arrestato con l’accusa di furto, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, in attesa dell’udienza per direttissima.

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Cronaca

Enna | Misura cautelare nei confronti di esponenti delle famiglie mafiose di pietraperzia e regalbuto – VIDEO

Questa mattina, la Polizia di Stato ha completato l’operazione “LUA MATER”, eseguendo due ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. di Caltanissetta. L’operazione ha coinvolto membri delle famiglie mafiose di Pietraperzia e Regalbuto. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Caltanissetta, hanno portato al sequestro di due ingenti arsenali di armi pronte all’uso.

Nel corso delle indagini, che hanno visto la collaborazione del Servizio Centrale Operativo, della SISCO di Caltanissetta, della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Leonforte, sono stati rinvenuti e sequestrati:

  • 3 fucili mitragliatori Kalashnikov,
  • 8 fucili,
  • 9 pistole,
  • Munizionamento vario.

Le Indagini

La prima indagine, condotta dalla DDA di Caltanissetta e dalla SISCO di Caltanissetta, ha avuto come obiettivo la famiglia mafiosa di Pietraperzia. Durante le operazioni, è stata scoperta una parte considerevole dell’arsenale, con i soggetti indagati coinvolti nella sua manutenzione e custodia. Grazie a intercettazioni e perquisizioni, è emerso che B.L., già condannato per associazione mafiosa, e il suo figlio B.F., avevano nascosto armi in un terreno vicino alla loro proprietà. L’arsenale completo, comprendente 6 pistole, 5 fucili, 1 Kalashnikov e 1 mitragliatore, è stato recuperato dopo che gli indagati tentarono di spostarlo e interrarlo in un altro luogo.

La seconda indagine, condotta dalla Squadra Mobile di Enna e dal Commissariato di Leonforte, ha riguardato l’articolazione mafiosa di Regalbuto, guidata dal pregiudicato A.P.A., già condannato nell’operazione “Go Kart”. Durante le operazioni, è stato rinvenuto e sequestrato un arsenale in un magazzino di un bar a Regalbuto, gestito dal cugino di A.P.A., A.P.F. L’arsenale includeva un Kalashnikov, 3 fucili, 2 pistole semiautomatiche, un revolver e munizionamento vario.

Le indagini hanno rivelato i legami stretti tra i gruppi mafiosi di Enna e il clan Santapaola di Catania. Anche dopo il sequestro di marzo, è emerso che i mafiosi tentavano di ricostituire l’arsenale perduto. A.P.A., tornato in libertà, ha cercato di ristabilire i suoi rapporti e il controllo a Regalbuto e oltre.

Il Dispositivo della Polizia di Stato

Circa 180 operatori della Polizia di Stato hanno eseguito le misure cautelari, effettuando perquisizioni sugli indagati e in luoghi a loro associati per rinvenire ulteriori armi. Inoltre, sono state effettuate 8 ulteriori perquisizioni nei confronti di altri soggetti sospettati. L’operazione ha coinvolto anche le Squadre Mobili di Palermo, Catania, Ragusa, Agrigento, le S.I.S.C.O. di Palermo, Catania e Messina, il Reparto Volo di Palermo, i Reparti Prevenzione Crimine di Palermo e Catania, il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Enna, il Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania, e le Unità Cinofile delle Questure di Palermo e Catania, nonché la Polizia di Frontiera di Catania.

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Cronaca

Sicilia | Operazione “LUA MATER”: Ordinanze di applicazione di misura cautelare nei confronti di esponenti di famiglie mafiose

Questa mattina, la Polizia di Stato ha dato seguito all’operazione “LUA MATER” con l’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP di Caltanissetta. L’operazione ha coinvolto i membri delle famiglie mafiose di Pietraperzia e Regalbuto, mirata a smantellare le loro strutture criminali e a contrastare l’infiltrazione mafiosa nella regione.

L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta e supportata da diverse unità della Polizia di Stato, ha portato alla scoperta di significativi arsenali di armi. Le indagini hanno rivelato l’esistenza di due vasti depositi di armi da guerra e comuni, inclusi fucili mitragliatori, pistole e munizionamento vario.

Le operazioni si sono concentrate su due fronti principali: la famiglia mafiosa di Pietraperzia e quella di Regalbuto. Nel caso di Pietraperzia, le indagini hanno permesso di identificare e sequestrare un ampio arsenale custodito presso la proprietà di un noto esponente mafioso. Questo arsenale era stato nascosto in sacchi interrati in terreni adiacenti, successivamente rinvenuti grazie all’uso di telecamere termiche.

Parallelamente, le forze dell’ordine hanno scoperto un arsenale simile a Regalbuto, custodito presso il magazzino di un bar. Qui, l’arsenale comprendeva armi da guerra e munizionamento, rinvenuto dopo un intervento mirato che ha portato all’arresto del titolare del bar.

Le indagini hanno rivelato anche la riorganizzazione delle attività mafiose nella provincia di Enna, con stretti legami tra le famiglie locali e il clan Santapaola di Catania. Sono emersi dettagli sull’attività di estorsione, regolazione delle controversie e traffico di stupefacenti operata dai mafiosi, dimostrando la loro capacità di esercitare controllo criminale su vari aspetti della vita locale.

Durante l’operazione, circa 180 agenti sono stati coinvolti nelle perquisizioni e nei controlli, con l’ausilio di unità cinofile e altre risorse specializzate. Le forze di polizia hanno eseguito perquisizioni in diversi luoghi e tra i soggetti sospettati di avere legami con le organizzazioni mafiose.

Questa operazione rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, mirando a disarticolare le strutture mafiose e a ripristinare la sicurezza e l’ordine pubblico nella regione.

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