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Attualità

Come diventare elettricista in Italia? tutto quello che devi sapere

Il mondo del lavoro offre una vasta gamma di opportunità, tra cui spicca la professione di elettricista, figura chiave per il funzionamento di impianti e dispositivi che fanno parte della nostra quotidianità.

In questo articolo, scopriremo i passi da seguire per diventare elettricista in Italia, considerando anche gli sviluppi interessanti apportati dalla domotica negli ultimi anni.

Formazione

Per intraprendere la carriera di elettricista, il percorso formativo consigliato è quello di iscriversi a un Istituto Professionale con indirizzo elettrotecnico dopo il diploma di scuola media.

Esistono anche scuole regionali specifiche per la formazione di elettricisti, accessibili a chiunque abbia conseguito un diploma di scuola media superiore.

Competenze

L’elettricista possiede una combinazione di competenze teoriche e pratiche:

  • Conoscenza approfondita dei principi di elettricità ed elettronica
  • Abilità nell’utilizzo di strumenti e attrezzature specifiche
  • Ottima manualità e precisione
  • Capacità di lettura e interpretazione di schemi elettrici
  • Rispetto delle normative di sicurezza vigenti
  • Problem solving e capacità di adattamento a diverse situazioni

Iter professionale

Il titolo di “elettricista” ottenuto con la formazione adeguata permette di accedere al mondo del lavoro in diversi modi:

  • Lavoro dipendente: in aziende specializzate nel settore impiantistico, civile o industriale, o alle dipendenze di enti pubblici.
  • Lavoro autonomo: come libero professionista, aprendo una partita IVA e offrendo servizi di installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici.
  • Insegnamento: nelle scuole secondarie superiori o nei centri di formazione professionale.

Consigli

  • Periodo di praticantato: per affinare le competenze acquisite durante la formazione e acquisire dimestichezza con il lavoro sul campo.
  • Aggiornamento continuo: fondamentale per rimanere al passo con le evoluzioni tecnologiche e normative del settore.
  • Acquisizione di certificazioni aggiuntive: possono aumentare le possibilità lavorative e attestare competenze specifiche.

Prospettive lavorative:

La professione di elettricista offre buone opportunità lavorative, data la sua centralità in molteplici settori.

La domanda di elettricisti qualificati è in costante crescita, sia nel settore pubblico che in quello privato, con possibilità di carriera e specializzazione in diverse aree.

Stipendio

Lo stipendio medio annuo di un elettricista in Italia si aggira intorno ai 26.000 euro, con incrementi legati all’esperienza e alle specializzazioni acquisite.

In qualità di libero professionista, i guadagni possono variare in base al numero di clienti, alle competenze specifiche e alle capacità imprenditoriali.

Diventare elettricista rappresenta una scelta professionale valida e gratificante, che offre diverse opportunità di crescita e sbocchi lavorativi interessanti.

La combinazione di competenze tecniche, manualità e problem solving rende questa figura professionale molto richiesta in molteplici contesti.

Attualità

Ferrara | Un eroe in Divisa: La storia di un giovane studente ritrovato

CC Ferrara

In un giorno che prometteva di essere speciale per un quattordicenne di Ferrara, la nuova avventura scolastica si è trasformata in un momento di smarrimento. Dopo essere sceso dall’autobus insieme ai suoi compagni, il giovane si è trovato improvvisamente solo e disorientato, incapace di orientarsi tra le strade della città. Invece di lasciarsi sopraffare dalla paura, ha fatto una scelta coraggiosa: contattare i Carabinieri.

Dalla Centrale Operativa, gli operatori hanno ascoltato la sua richiesta d’aiuto, raccogliendo informazioni preziose per localizzarlo. Con prontezza, una pattuglia si è diretta verso di lui. L’incontro tra il giovane studente e i militari non è stato solo un semplice salvataggio: è diventato un gesto di supporto e solidarietà. Dopo aver rassicurato i genitori, i Carabinieri hanno deciso di fare di più. Hanno accolto il ragazzo a bordo della loro auto, accompagnandolo fino all’istituto dove un docente, già informato della situazione, lo aspettava.

Questa esperienza, che inizialmente sembrava essere un ostacolo, si è trasformata in un ricordo prezioso per il giovane, che ha ricevuto non solo aiuto, ma anche incoraggiamento per il nuovo anno scolastico. I Carabinieri di Ferrara hanno dimostrato come la comunità possa unirsi nei momenti di difficoltà, augurando al ragazzo un percorso ricco di successi e opportunità.

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Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

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Attualità

Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

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