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Politica

Polemiche sulla proposta Lega: abolire l’obbligo vaccinale per i minori

La proposta della Lega di abolire l’obbligo vaccinale per i minori fino ai 16 anni e per i minori stranieri non accompagnati sta suscitando vivaci dibattiti. Il senatore Claudio Borghi ha presentato un emendamento al decreto sulle liste d’attesa, proponendo di rendere raccomandati, anziché obbligatori, i vaccini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella, come stabilito dalla legge Lorenzin del 2017. Secondo Borghi, ciò garantirebbe una maggiore libertà di scelta per i genitori.

Le reazioni non si sono fatte attendere: Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, ha definito la proposta “una sciocchezza scientifica” con potenziali conseguenze pericolose per la salute pubblica e ha sottolineato l’importanza di mantenere la fiducia nella ricerca medica. Il pediatra Rocco Russo ha lanciato una petizione contro l’abolizione dell’obbligo, evidenziando che attualmente ci sono più di 73.000 bambini non adeguatamente protetti.

Anche l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha criticato aspramente l’iniziativa, sottolineando che l’obbligo vaccinale ha avuto un impatto positivo e continua a essere efficace nella prevenzione delle malattie infettive. Lorenzin ha avvertito che proposte del genere alimentano il movimento no-vax e compromettono la fiducia tra cittadini e professionisti della salute.

Nel frattempo, il decreto sulle liste d’attesa prevede importanti novità, tra cui un sistema nazionale per il monitoraggio dei dati e la creazione di Centri unici prenotazioni regionali. Viene introdotto anche un divieto di sospendere o chiudere le agende, e si promuove l’erogazione di prestazioni in intramoenia o nel privato accreditato per evitare il fenomeno delle prestazioni prenotate e non effettuate.

Attualità

La Russa “Non sono complottista, centrodestra non è accerchiato”

“Io non sono un complottista, non lo sono mai stati, credo che sia più corretto parlare di un’evoluzione di eventi. Succede una cosa e poi magari qualcuno cerca di utilizzarla. Ma quello non è un complotto, un complotto è quando la cosa viene pensata prima, organizzata nei dettagli”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, su Raitre, intervistato da Piero Chiambretti.
“Normalmente non sono un complottista e non mi sento accerchiato, e non sono convinto, magari qualcuno sì, anche nel centrodestra, che il centrodestra sia accerchiato – ha aggiunto -. Vedo che qualunque cosa sia stata detta e fatta, finchè il popolo dà un consenso a una linea politica trasparente e chiara il complotto non solo non esiste, ma se anche esistesse non avrebbe effetto”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Politica

M5S, Conte “Non sono in lotta con Grillo”

“Non sono in lotta con nessuno”. Queste le parole dell’on. Giuseppe Conte leader del Movimento 5 Stelle, ad Agorà Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi, con riferimento ai rapporti con Beppe Grillo. E alla domanda sulla lettera del fondatore del Movimento risponde: “Le do l’indirizzo degli avvocati”.

foto: Agenzia Fotogrmma

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Politica

Manovra, Meloni “Pronta al confronto, sarà seria e di buon senso”

“C’è un tema di responsabilità sulla gestione delle risorse e con un nuovo Patto di Stabilità con il quale dobbiamo fare i conti. Siamo pronti a un confronto molto concreto nel merito, ma voglio essere chiara, vogliamo seguire la stessa impostazione seguita finora: la legge di bilancio ispirata al buon senso e alla serietà e concentreremo le non molte risorse a disposizione al potere d’acquisto delle famiglie, alle imprese che assumono. Non solo sulla legge di bilancio sono pronta al confronto, ma sono pronta al confronto anche sul tema della burocrazia”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo all’Assemblea di Confindustria.

foto: Agenzia Fotogramma

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