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Abruzzo

Chieti | Intensificati i controlli per la sicurezza estiva nelle zone della movida

Con l’arrivo imminente dell’estate e l’aumento della frequentazione pubblica, sia negli spazi all’aperto che nei locali di intrattenimento, la Questura di Chieti ha deciso di rafforzare ulteriormente i controlli di polizia. L’obiettivo principale di queste misure è garantire il pieno rispetto delle normative che regolano l’affluenza di persone nei locali pubblici autorizzati della provincia.

A partire dal mese di aprile scorso, il Questore della provincia di Chieti ha emesso sei provvedimenti di prevenzione personale, tra cui avvisi orali, fogli di via obbligatori e divieti di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di intrattenimento (noti comunemente come “daspo Willy”). Queste misure, elaborate con attenzione dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, mirano a contrastare la pericolosità sociale di sei individui coinvolti in reati gravi come lesioni personali, violenza privata e danneggiamento.

Gli autori di questi atti illeciti sono stati identificati e denunciati alle Procure della Repubblica competenti dal personale della Squadra Mobile, in collaborazione con le forze dell’Ordine locali, comprese le Compagnie dei Carabinieri di Chieti, Ortona e Atessa.

In particolare, due degli individui coinvolti nei fatti di Fossacesia, già colpiti da precedenti “daspo Willy” su tutto il territorio provinciale, sono stati deferiti anche per la violazione di tali provvedimenti e sono stati sottoposti a foglio di via obbligatorio per quattro anni dal comune interessato. Uno di loro, coinvolto anche in attività criminose simili a Chieti, è stato oggetto di misure cautelari coercitive emesse dalla competente Procura della Repubblica e ratificate dal Tribunale di Chieti. Un altro individuo responsabile è stato destinatario di un foglio di via obbligatorio di quattro anni dal comune di Fossacesia, mentre la persona coinvolta nei disordini ad Archi è stata sottoposta alla misura preventiva del “daspo Willy”, che impedisce la frequenza di esercizi pubblici nella zona dove si sono verificati gli eventi.

La decisione di intensificare i controlli è stata ratificata nel recente incontro del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 13 giugno, presieduto dal Prefetto della provincia di Chieti. Queste azioni interforze continueranno per tutta la stagione estiva al fine di garantire il rispetto totale della legge da parte degli operatori commerciali e degli avventori, assicurando così un ambiente sicuro e controllato per tutti i cittadini.

Questa strategia coordinata dimostra l’impegno delle autorità locali nel preservare la tranquillità pubblica e la legalità, soprattutto in periodi di alta affluenza e di attività ricreative intensificate.

Abruzzo

Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso

Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.

I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.

Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.

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Abruzzo

L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale

repertorio

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.

Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.

Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.

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Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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