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Lazio

Internazionali d’Italia | Djokovic colpito in testa da una borraccia mentre firma autografi VIDEO

Un brutto incidente è avvenuto al termine della partita vinta da Novak Djokovic contro il francese Moutet agli Internazionali di Roma, con un punteggio di 6-3, 6-1. Mentre il numero uno al mondo stava lasciando il campo centrale del Foro Italico e autografando per i tifosi, una borraccia lanciata dalle tribune lo ha colpito alla testa, facendolo cadere a terra per alcuni secondi. Djokovic ha riportato una ferita alla testa con leggero sanguinamento, ma, trasportato al centro medico per le cure necessarie, ha solo accusato una lieve nausea e sta bene. Le sue condizioni non destano preoccupazioni maggiori. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il serbo sia stato colpito inavvertitamente da una borraccia uscita dallo zaino di uno spettatore che si era sporgiato per ricevere un autografo.

La Direzione degli Internazionali d’Italia ha dichiarato: “Novak Djokovic è stato colpito alla testa da una borraccia mentre firmava autografi agli spettatori all’uscita dal campo Centrale al termine della sua partita. È stato sottoposto alle cure mediche necessarie, ha già lasciato il Foro Italico per tornare in albergo, e le sue condizioni non destano preoccupazione”.

Dopo la vittoria contro Moutet, Djokovic ha ringraziato i tifosi dicendo: “Grazie per la vostra presenza, è bello vedere così tante persone e lo stadio pieno alla prima partita. È sempre un piacere tornare qui, Roma mi ha dato molto nella mia carriera nei momenti difficili, quando non trovavo il mio miglior tennis. Qui ho sempre trovato sostegno grazie a voi”. Ha poi aggiunto riguardo alla partita: “Ho iniziato male, ma dopo i primi quattro game sono migliorato. Sono stato concentrato e ho giocato bene alla fine, soprattutto nel secondo set. Moutet è un avversario imprevedibile, ma sono riuscito a rimanere concentrato”.

Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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Cronaca

Itri (LT) | Arestato un cittadino per minacce e porto d’armi

CC Latina

Il 17 settembre a Itri (LT), i Carabinieri del N.O.R. – Sezione Radiomobile di Formia hanno avviato un’indagine su un uomo di 49 anni originario di Itri, accusato di minacce aggravate e di porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato denunciato dopo un episodio avvenuto nel pomeriggio, durante il quale avrebbe minacciato di morte un parente di 55 anni. L’aggressore è stato trovato in possesso di un coltello di 14 cm, che è stato successivamente sequestrato dai militari. L’indagine ha portato alla sua identificazione e alla segnalazione alla magistratura competente.

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Cronaca

Carpineto Romano (RM) | Due denunciati per taglio illegale di alberi

I Carabinieri della Stazione di Carpineto Romano, con il supporto del Nucleo Carabinieri Forestale locale, hanno recentemente individuato e denunciato due individui della provincia di Latina, accusati di furto aggravato di alberi da fusto. I due, di 53 e 28 anni, sono stati sorpresi mentre trasportavano legname appena tagliato, utilizzando un veicolo e tre muli.

Durante le operazioni di controllo, i militari hanno trovato attrezzi da taglio nascosti nel veicolo e circa 20 quintali di legna, proveniente da 20 alberi di leccio. Il legname è stato restituito al proprietario del terreno, mentre il veicolo e i muli utilizzati sono stati sequestrati.

I due sospetti sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. È fondamentale ricordare che, in attesa di una condanna definitiva, gli indagati devono essere considerati innocenti. Questa operazione fa parte di un ampio piano di prevenzione contro il taglio illegale di alberi, che proseguirà nei prossimi giorni e si estenderà anche ai comuni vicini di Montelanico, Gorga, Gavignano, Segni e Colleferro.

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