Connect with us

Attualità

Secondo uno studio 1 genitore su 4 soffre di stress parentale

Nel lungo periodo di declino demografico che attraversa il nostro Paese, i recenti dati dell’Istat indicano una diminuzione dei nuovi nati nel 2023 al di sotto della soglia critica di 400.000 all’anno. Questa tendenza è influenzata da una serie di fattori contestuali, sia di natura socioeconomica che culturale, come sottolineato dall’Osservatorio sulle sfide e le difficoltà legate alla genitorialità nel nostro Paese, promosso dal gruppo Fater in collaborazione con l’istituto di ricerca Eumetra.

Il progetto di ricerca ha coinvolto una variegata equipe di esperti, dalle competenze multidisciplinari, quali psicologi dello sviluppo, educatori, pedagogisti, pediatri, ginecologi, operatori sociali, oltre a un campione di 3.000 genitori in attesa o con figli di età compresa tra 0 e 6 anni, e potenziali genitori.

Negli ultimi anni, il welfare dei genitori ha subito un’evoluzione significativa. In particolare, Fater ha avviato il progetto “People First”, focalizzato sull’umanizzazione dell’azienda. Come dichiara Antonio Fazzari, General Manager di Fater, l’obiettivo è mettere le persone al centro dell’attività aziendale, attraverso un costante processo di ascolto dei dipendenti, dei clienti e delle milioni di famiglie che interagiscono quotidianamente con i loro brand. Questo approccio ha portato alla creazione di un progetto di ricerca finalizzato a comprendere più approfonditamente le sfide quotidiane che affrontano i genitori nel nostro Paese e a fornire loro un sostegno concreto. Attraverso il marchio Pampers, Fater sta sviluppando un’idea innovativa: la creazione di un ambiente virtuale per connettere genitori e figli con esperti, associazioni del terzo settore e comunità locali. Questo progetto ambizioso è già operativo all’interno dell’App Coccole Pampers, offrendo servizi di supporto psicologico online gratuito grazie alla collaborazione con l’Associazione Heart4Children e una vasta gamma di contenuti realizzati da esperti su tematiche di interesse per le famiglie.

La ricerca condotta dall’Osservatorio rivela molteplici sfide che i genitori devono affrontare, generando spesso sentimenti di isolamento e insicurezza. La solitudine, soprattutto tra le madri, è diffusa, con il 47% che si sente spesso sole, rispetto al 30% dei padri. L’insicurezza nel ruolo di genitore colpisce quasi la metà delle madri (49%) e un terzo dei padri (33%), seguita dal senso di oppressione causato dal confronto con l’ideale del “genitore perfetto”, che coinvolge un’ampia parte dei genitori (49% delle madri, 37% dei padri). Queste preoccupazioni si traducono nella necessità per circa tre genitori su cinque (59%) di avere un sostegno esterno. Inoltre, uno su quattro sperimenta livelli elevati di stress legati alla genitorialità.

Il diventare genitori porta a una ridefinizione del rapporto con il lavoro. La soddisfazione diminuisce, come indicato dal 39% delle donne e dal 32% degli uomini. La conciliazione tra lavoro e gestione familiare è una sfida per molte donne (47%), mentre il 37% degli uomini ritiene che il proprio stipendio non sia sufficiente per far fronte alle nuove esigenze familiari.

Le madri che non lavorano o sono in maternità spesso percepiscono questa situazione come una scelta imposta. L’87% delle intervistate aveva un lavoro prima di diventare madri, e la maggioranza (59%) vorrebbe tornare a lavorare, se esistessero soluzioni flessibili come il part-time. Solo l’11% vorrebbe dedicarsi esclusivamente alla famiglia. Pertanto, le politiche aziendali che offrono flessibilità sono fondamentali. Tra le priorità dei genitori emerge la necessità di orari più flessibili (56%) e la possibilità di lavorare in smartworking (43%), ma solo una minoranza delle aziende implementa queste misure.

Se le aziende sono ancora fondamentali per fornire aiuti economici e flessibilità lavorativa, i servizi pubblici dedicati all’infanzia risultano insufficienti. Emerge la necessità di supporto da parte di esperti di genitorialità e gruppi di genitori per condividere esperienze e difficoltà. Nonostante il desiderio di maggior supporto dalla società, solo una piccola percentuale di famiglie (3%) sperimenta effettivamente tale supporto. I nonni rimangono un pilastro importante del welfare dei genitori, con il 59% che si sente sufficientemente supportato da loro, sia nell’accudimento dei nipoti mentre i genitori sono al lavoro (41%), sia nell’aiuto economico (23%).

In questo scenario, non sorprende che il 42% dei genitori risponda negativamente alla possibilità di avere un secondo figlio, mentre il 20% è indeciso. La consapevolezza dei costi e delle sfide legate alla genitorialità emerge come fattori determinanti.

Attualità

Ferrara | Un eroe in Divisa: La storia di un giovane studente ritrovato

CC Ferrara

In un giorno che prometteva di essere speciale per un quattordicenne di Ferrara, la nuova avventura scolastica si è trasformata in un momento di smarrimento. Dopo essere sceso dall’autobus insieme ai suoi compagni, il giovane si è trovato improvvisamente solo e disorientato, incapace di orientarsi tra le strade della città. Invece di lasciarsi sopraffare dalla paura, ha fatto una scelta coraggiosa: contattare i Carabinieri.

Dalla Centrale Operativa, gli operatori hanno ascoltato la sua richiesta d’aiuto, raccogliendo informazioni preziose per localizzarlo. Con prontezza, una pattuglia si è diretta verso di lui. L’incontro tra il giovane studente e i militari non è stato solo un semplice salvataggio: è diventato un gesto di supporto e solidarietà. Dopo aver rassicurato i genitori, i Carabinieri hanno deciso di fare di più. Hanno accolto il ragazzo a bordo della loro auto, accompagnandolo fino all’istituto dove un docente, già informato della situazione, lo aspettava.

Questa esperienza, che inizialmente sembrava essere un ostacolo, si è trasformata in un ricordo prezioso per il giovane, che ha ricevuto non solo aiuto, ma anche incoraggiamento per il nuovo anno scolastico. I Carabinieri di Ferrara hanno dimostrato come la comunità possa unirsi nei momenti di difficoltà, augurando al ragazzo un percorso ricco di successi e opportunità.

Continua a leggere

Attualità

Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

Continua a leggere

Attualità

Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY