Abruzzo
Pescara | Offrono droga e al suo rifiuto lo picchiano al terminal bus, 3 arresti
Inizialmente gli hanno proposto stupefacenti, ma di fronte al suo rifiuto, lo hanno aggredito fisicamente e gli hanno spruzzato spray al peperoncino in faccia, per poi sottrargli 300 euro e lo smartphone.
Tre giovani stranieri sono stati arrestati per rapina in flagranza di reato, avvenuta lunedì scorso presso il terminal bus di Pescara. La vittima, un trentenne appena arrivato con il pullman, è stata presa di mira dai tre aggressori.
La Polizia di Pescara è riuscita a identificare i rapinatori grazie a servizi di sorveglianza avviati in seguito a segnalazioni di molestie da parte di gruppi di giovani nell’area circostante, nonché in collaborazione con le aziende di trasporto abruzzesi.
Dopo una chiamata alla Sala Operativa della Questura, gli agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo hanno avviato le ricerche e individuato i tre giovani, ancora in possesso di parte del bottino e dello spray urticante. Successivamente, analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del terminal bus, hanno raccolto ulteriori prove contro di loro.
I tre aggressori sono stati arrestati e consegnati all’Autorità Giudiziaria della Procura di Pescara e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila. Sono stati denunciati per lesioni aggravate, mentre due di loro sono stati anche accusati di porto d’arma, poiché sono stati trovati in possesso di coltelli.
Abruzzo
Ancona | Dà in escandescenza in Ospedale: intervengono i poliziotti del Posto Fisso
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti del Posto Fisso dell’Ospedale Torrette di Ancona, con il supporto degli agenti della Volante, sono intervenuti per calmare un uomo in forte stato di agitazione. I poliziotti hanno notato due uomini nei pressi del Pronto Soccorso, coinvolti in un’accesa lite, con uno di loro che gridava frasi in arabo mentre l’altro tentava di calmarlo. Dopo averli identificati come due fratelli tunisini di circa 40 e 45 anni, si è scoperto che uno dei due, recatosi all’ospedale per degli accertamenti medici, aveva improvvisamente scatenato la sua ira, prendendosela con il fratello e danneggiando con calci e pugni alcune auto parcheggiate.
I medici sono intervenuti per fornire le cure necessarie all’uomo, mentre gli agenti hanno garantito la sicurezza del personale sanitario, evitando che la situazione degenerasse. Il pronto intervento della polizia, insieme al presidio fisso presente nell’ospedale, ha assicurato la sicurezza dell’area e la tranquillità per medici e infermieri.
Il sistema di sicurezza integrato dell’Ospedale Torrette, che include la collaborazione tra Polizia di Stato e guardie giurate, ha dimostrato la sua efficacia, consentendo di prevenire situazioni di rischio e garantendo il regolare svolgimento delle attività sanitarie. Secondo il Questore di Ancona, l’attenzione della Polizia di Stato è costante in tutti i luoghi di rilevanza per la comunità marchigiana, al fine di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
Abruzzo
L’Aquila | Arrestato 22enne per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale
Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Balsorano con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Da tempo il ragazzo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, minacciava e maltrattava la madre, una donna di 57 anni, per costringerla a soddisfare le sue richieste. La situazione è degenerata la scorsa notte quando, durante un episodio di violenza, il giovane ha dato fuoco ai propri vestiti all’interno dell’abitazione.
Impaurita, la donna ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente. Al loro arrivo, il comportamento del 22enne è rimasto ostile: ha continuato a minacciare anche i militari e ha opposto resistenza. A causa della gravità della situazione, il giovane è stato arrestato.
Dopo aver completato le formalità dell’arresto, il 22enne è stato trasferito presso il carcere di San Nicola di Avezzano, su disposizione del pubblico ministero di turno.
Abruzzo
Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata
Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.
Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.
Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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