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Cronaca

In Puglia riappare la zanzara della malaria dopo 50 anni: va tenuta sotto controllo

La zanzara portatrice della malaria è riapparsa in Italia, precisamente in Puglia, dopo 50 anni, secondo uno studio condotto da Donato Antonio Raele e Maria Assunta Cafiero dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e Della Basilicata; Francesco Severini, Luciano Toma, Michela Menegon, Daniela Boccolini e Marco Di Luca del reparto di Malattie trasmesse da vettori del dipartimento di Malattie infettive all’ISS, e Giovanni Tortorella del servizio veterinario sanità animale dell’ASL di Lecce, pubblicato su PubMed.

Nel settembre del 2022, un esemplare di Anopheles sacharovi – appartenente al complesso Anopheles maculipennis e vettore storico della malaria in Italia, ma non segnalato nel nostro Paese dagli anni ’60 – è stato rinvenuto nel comune di Lecce nell’ambito del Progetto di Sorveglianza dell’anofelismo residuo.

Questa scoperta ha condotto a un’indagine entomologica mirata nel settembre 2023, che si è concentrata sulle aree circostanti la prima scoperta, tra cui allevamenti di animali, maneggi e potenziali siti di riproduzione. Durante questa indagine, sono state trovate 13 larve di Anopheles sacharovi e sette adulti in sei siti diversi.

Secondo gli autori dello studio, questa scoperta è di grande rilevanza e impatto sanitario, poiché evidenzia un aumento della ricettività delle aree meridionali del Paese. I risultati dell’indagine suggeriscono la necessità di rivedere e sviluppare nuovi modelli per la previsione e l’espansione della malaria, oltre a rafforzare la sorveglianza dell’anofelismo residuo in tutto il Mezzogiorno per prevenire il rischio di reintroduzione della malattia.

Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all’Università del Salento, ha commentato che la presenza di zanzare anofele, in grado di trasmettere la malaria, richiede attenzione, ma non dovrebbe causare allarmismi. Tuttavia, è un segnale di preoccupazione sui cambiamenti climatici e ambientali, suggerendo la necessità di seri provvedimenti per migliorare la sorveglianza delle zanzare e ridurne la circolazione.

La malaria è una malattia causata da protozoi parassiti del genere Plasmodium, con sintomi che compaiono dopo alcuni giorni dalla puntura della zanzara infetta. Una diagnosi precoce è fondamentale per gestire efficacemente questa malattia.

Cronaca

Torino | Sequestro preventivo di 74 milioni nell’inchiesta sull’eredità di Gianni Agnelli

La procura di Torino ha disposto un sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di 74,8 milioni di euro, nell’ambito dell’indagine legata alla gestione dell’eredità di Gianni Agnelli. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale torinese su richiesta della procura, coinvolge i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann, oltre al commercialista Gianluca Ferrero e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen.

Il sequestro ha l’obiettivo di garantire la confisca, anche per equivalente, di beni mobili e immobili fino alla somma indicata. A eseguire il provvedimento è stato incaricato il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Torino.

Secondo la procura, i reati contestati comprendono la dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di artifici e la truffa ai danni dello Stato. Tuttavia, l’ufficio giudiziario ha sottolineato che vale la presunzione di innocenza per tutte le persone indagate, che potranno dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati in ogni fase del procedimento.

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Cronaca

Frosinone | Truffa ai danni di un’anziana: la Polizia Stradale recupera refurtiva e denuncia i responsabili

Gli agenti della Sottosezione della Polizia Stradale di Cassino hanno fermato un veicolo Ford Puma, in transito sulla carreggiata sud del tratto autostradale di competenza. A bordo si trovavano due giovani il cui comportamento nervoso ha subito insospettito i poliziotti.

Grazie all’esperienza e al notevole intuito investigativo degli agenti, si è deciso di approfondire il controllo del veicolo, scoprendo elementi riconducibili a una truffa segnalata poche ore prima in provincia di Siena, a danno di una signora anziana. Durante la perquisizione del mezzo, infatti, è stata trovata una borsa ben nascosta, contenente numerosi monili in oro e una somma di denaro contante.

Immediatamente è stata avviata un’indagine approfondita, che ha permesso di stabilire con chiarezza la responsabilità dei due soggetti fermati. In collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Siena, si è accertato che la vittima, una donna di 65 anni, era stata raggirata con la cosiddetta “truffa del finto incidente stradale”.

La donna era stata contattata telefonicamente da un individuo che si era presentato come Maresciallo dei Carabinieri, il quale le aveva riferito di un presunto incidente stradale causato dal figlio. Per evitare l’arresto del giovane, la donna avrebbe dovuto pagare una somma di denaro. Poco dopo, un falso avvocato si è presentato alla sua porta per riscuotere quanto richiesto. Non avendo una grande disponibilità di contanti, l’anziana ha consegnato numerosi monili in oro e tutto il denaro presente in casa.

Grazie alle tempestive indagini, i poliziotti della Stradale di Cassino hanno potuto attribuire con certezza la responsabilità del reato ai due truffatori, che sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, composta dai monili in oro e dal denaro contante, verrà restituita alla vittima.

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Cronaca

Verona | Tragedia familiare a Vago di Lavagno: uomo uccide la moglie e ferisce gravemente il figlio

Un grave episodio di violenza domestica si è consumato ieri a Vago di Lavagno, nel veronese, dove un uomo ha sparato e ucciso la moglie, ferendo gravemente il figlio di 15 anni. Il ragazzo, che ha tentato di proteggere la madre dall’aggressione, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale in condizioni critiche tramite elicottero.

L’allarme è scattato intorno alle 14, quando alcuni residenti hanno udito i colpi di arma da fuoco provenienti dall’abitazione della famiglia. I carabinieri, giunti prontamente sul posto, hanno isolato l’intera area per consentire agli investigatori di ricostruire la dinamica del tragico evento, ancora oggetto di indagine.

Il ragazzo, nel disperato tentativo di salvare la madre, si è frapposto tra i genitori, venendo colpito gravemente. Ora è ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Borgo Trento di Verona, mentre il padre, autore del gesto, è stato interrogato direttamente sul luogo del delitto prima di essere portato in caserma.

La vittima, una donna di 58 anni, non ha avuto scampo, e per lei i soccorsi non hanno potuto fare nulla. Il movente dell’omicidio rimane ancora da chiarire.

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