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Cronaca

Bologna | Dopo il sequestro da 6 milioni si apre un nuovo filone dell’operazione Aurum

Si aprono nuovi sviluppi dell’operazione Aurum. Alla fine del 2022, un’indagine ha portato al sequestro di beni del valore di oltre sei milioni di euro. Seguendo una pista fornita da un informatore confidenziale, la polizia stava cercando un’arma, ma ha invece scoperto un vasto bottino di beni presumibilmente di provenienza illegale. L’indagine, guidata dalla Procura di Bologna, ha portato alla perquisizione di diverse abitazioni di un pensionato settantenne, ex bancario, incensurato e apparentemente insospettabile. All’uomo è stata contestata la ricettazione, ma non è stata emessa alcuna misura cautelare.

Il 5 aprile si è aperto un nuovo capitolo dell’indagine. Le indagini hanno portato al sequestro preventivo dei beni, che ha la precedenza sul sequestro penale secondo il codice. Come spiegato da Francesco Costantini, dirigente della divisione Anticrimine della questura di Bologna, nel sequestro penale l’accusa deve dimostrare la colpevolezza dell’indagato, mentre nel sequestro preventivo è l’indagato che deve dimostrare l’acquisto lecito dei beni. Il sequestro preventivo è stato disposto a causa dell’incongruenza tra il reddito e il patrimonio dell’indagato.

Infatti, all’interno delle sue proprietà, situate tra Bologna e le Marche, la polizia ha trovato una vasta gamma di beni: centinaia di orologi di lusso, alcuni con un valore superiore ai 30.000 euro; dipinti, gioielli, monete antiche, pietre preziose, reperti fossili, armi antiche, macchine fotografiche, videocamere, lingotti d’argento e persino un dente di mammuth. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre 500.000 euro in contanti. Durante un’intercettazione telefonica, l’indagato ha affermato di disporre di circa 200.000 euro in contanti, oltre a quelli già sequestrati. Non trovandoli, la polizia ha deciso di sequestrare un immobile di sua proprietà a Bologna come misura compensativa. Tutti i beni sequestrati sono stati affidati a un amministratore giudiziario: quelli riconducibili a denunce verranno restituiti, mentre gli altri saranno messi all’asta.

Abruzzo

Teramo | 20enne evade dai domiciliari e viene arrestato dopo fuga di mezza giornata

Nella notte, la Squadra Mobile della Questura di Teramo ha arrestato un giovane italiano di 20 anni per il reato di evasione. Il ragazzo, che si trovava ai domiciliari nella sua abitazione di Bellante con l’applicazione del braccialetto elettronico, ha tagliato il dispositivo nel pomeriggio di ieri e si è dato alla fuga. Era sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina in concorso commessa il 10 agosto scorso, per la quale era stato fermato dalla stessa Squadra Mobile.

Secondo le accuse, il 20enne e un complice avrebbero fatto irruzione nell’abitazione di una vittima conosciuta da uno di loro, aggredendola violentemente con calci, pugni e colpi alla testa con un bastone. La vittima era stata anche ferita con un coltello alla schiena, prima che i due malviventi rubassero pochi euro, un telefono cellulare e le chiavi di casa.

Dopo una rapida indagine, il giovane è stato rintracciato a Martinsicuro presso l’abitazione della fidanzata. Completate le procedure di arresto, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Teramo, dove è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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