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Liguria

Liguria |  Una nuova campagna di comunicazione dei Centri per l’Impiego

 Presentata questa mattina la nuova campagna di comunicazione dei Centri per l’Impiego della Liguria. Previsti, già a partire da oggi, i passaggi televisivi dei tre spot che saranno trasmessi dalle emittenti Primocanale e Telenord e la campagna sui canali social della Regione; nei prossimi giorni saranno presenti anche banner animati sui principali media online della Liguria e affissioni poste per tutto il territorio regionale. I tre spot da 30 secondi l’uno, girati dal regista Marcello Cesena, raccontano la storia di due giovani, un ragazzo e una ragazza, che cercano lavoro e che vengono indirizzati al Centro dell’Impiego da Matteo Consavella un vero operatore del Cpi di Albenga.

“Regione Liguria ha progettato questa campagna di comunicazione coordinata con l’obiettivo di far conoscere i servizi dedicati ai cittadini e alle imprese, valorizzare le professionalità degli operatori e migliorare la percezione che i cittadini hanno nei confronti dei Centri stessi – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione Augusto Sartori – Quello che viene raccontato negli spot non sono favole e ciò che dice il protagonista Matteo è la verità: delle persone che si rivolgono al Centro per l’Impiego il 50% trova lavoro entro sei mesi, il 63% entro un anno e il 44% inizia un tirocinio. Questo dimostra che i Centri per l’Impiego funzionano: per questo Regione Liguria a partire dal 2021 ha investito ben 30 milioni di euro, di cui oltre 11 destinati all’ammodernamento delle sedi. Si tratta di un Piano di Potenziamento molto importante che prevede il rafforzamento degli organici (al 31 dicembre 2023 sono stati assunti 207 nuovi addetti), la formazione degli operatori, il potenziamento delle infrastrutture informatiche, il potenziamento dell’Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro e un restyling tecnologico e di grafica ambientale basata con l’utilizzo di colori e grafiche per tutte le sedi liguri. I nostri Centri per l’Impiego saranno sempre di più un luogo dove chiunque può concretamente trovare un lavoro oppure iniziare un cammino professionale”.

Nel dettaglio, nelle sedi di Ventimiglia, Albenga e Chiavari i lavori sono già stati completati, nelle sedi di Genova Centro e Sanremo i lavori sono partiti a fine 2023, a brevissimo verranno inaugurate le sedi di Sarzana, della Val Polcevera e gli Uffici Collocamento mirato di Chiavari, mentre nelle altre sedi la partenza dei lavori è imminente. Inoltre, è notizia di qualche settimana fa che l’annoso problema della sede di Savona è stato risolto: il Cpi resterà in via Molinero e potrà essere ristrutturato.

“Sono tre spot girati in Liguria, due a Genova e uno nel Cpi di Chiavari, con maestranze, attori e un regista, il sottoscritto, tutti liguri – ha affermato il regista Marcello Cesena – L’obiettivo che ci siamo prefissati in questa campagna era di comunicare in modo positivo e semplice l’esistenza di questi luoghi che sono un punto di incontro tra la richiesta e l’offerta di lavoro: sono convinto che lo abbiamo centrato”.

“Oggi è il lancio di questa innovativa campagna pubblicitaria, uno dei punti di arrivo di un lungo percorso iniziato ormai da tre anni e che ha riguardato a vario titolo tutta l’impostazione delle Politiche del lavoro in Liguria – ha detto Lucia Baudo, dirigente Centri Impiego e Collocamento mirato di Savona e Imperia – Voglio ricordare anche la web app ‘Io Centro’, chiaro esempio della evoluzione digitale della Regione, con cui tutti i cittadini possono contattare direttamente il Centro impiego di riferimento, attivarsi, consultare gli annunci di lavoro, essere a conoscenza di novità ed avvisi. Sono disponibili anche video guide che illustrano i servizi alle persone ed alle imprese forniti dal Centro impiego. Con l’utilizzo dello Spid, inoltre, il cittadino può accedere ad una varietà di servizi più personalizzati quali ad esempio lo scambio rapido e sicuro di documenti, la visualizzazione di appuntamenti ed eventi specifici al proprio percorso di ricerca del lavoro”.

“Girare questi spot è stata un’esperienza entusiasmante che non immaginavo di fare e non pensavo neanche che fosse così complicato: ci vuole molte energia per le riprese, bisogna ripetere molte volte le battute e ringrazio quindi il regista Marcello Cesena che è riuscito ad inserirmi nella parte, io infatti non avevo mai recitato prima – ha detto Matteo Consavella – Mi ha fatto anche molto piacere partecipare alla realizzazione di questi spot perché, lavorando in un Centro per l’impiego, sono quotidianamente a contatto con chi è in difficoltà e che cerca un lavoro: quando riusciamo a risolvere i loro problemi mi riempie di soddisfazione”.

Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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Genova | Un successo il convegno “Nautica Fisco e Dogane”

Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64°Salone nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con il convegno “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto.

L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.

Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner, e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica.

Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD.

L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting. Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato “gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”.

Sara Armella ha ricordato come la normativa, non solo europea, è indirizzata verso il riconoscimento AEO (Authorized Economic Operator) che attualmente gli operatori del settore non considerano così competitivo in termini di vantaggi. E’ vero, questo strumento è un po’ in una fase di stallo e in Italia noi non abbiamo moltissimi AEO rispetto ad altri paesi. C’è anche un tema di vantaggi che non sono così chiaramente percepiti, forse soprattutto nella fase iniziale ma l’Unione Europea nell’ambito del progetto di riforma del codice internazionale europeo sta ripensando alla figura dell’AEO”.

Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti ha ricordato che “la nautica ha un impatto economico e occupazionale in Italia eccezionale che deriva non solo dalla cantieristica, ma in gran parte dai benefici economici derivanti dalla presenza delle unità da diporto nelle nostre acque. Dobbiamo fare in modo che le nostre coste non siano semplicemente dei waypoint estivi, ma che si consolidino sempre di più come dei luoghi dove si navighi e possibilmente si stanzi anche durante l’inverno”.

In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi.

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Sanremo (IM) | Il carcere di Valler Armea è una polveriera, trasferiti sette detenuti

Un’operazione della polizia penitenziaria ha messo momentaneamente in sicurezza la terza sezione del carcere di Sanremo. Da giorni nel penitenziario di Valle Armea si susseguono i disordini dietro le sbarre dove sono detenute una cinquantina di persone. Ieri sera una cinquantina di baschi azzurri hanno controllato le celle di tutto il penitenziario. Sette detenuti sono stati trasferiti per ragioni di sicurezza dopo le aggressioni subite anche dagli stessi agenti in servizio.  «Continuiamo ad invocare la necessità di misure efficaci e immediate – dichiara Fabio Pagani – Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – Occorre continuare su questa linea, cercare di limitare la popolazione carceraria di Sanremo e ripartire da zero. Quello di giovedì sera è un intervento voluto dal provveditore e merita continuità per evitare il tracollo – denuncia Pagani – Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti».

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