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Cronaca

Jesi (AN) | Operazione antidroga, Polizia irrompe nella casa dello spaccio, arrestato un uomo di 43 anni

A Jesi (Ancona), ieri sera, la Polizia ha arrestato un uomo in seguito a un’operazione antidroga che ha portato al ritrovamento e al sequestro di 230 grammi di cocaina e 40.000 euro in contanti presso un’abitazione nel centro della città.

L’uomo arrestato è un 47enne di origine albanese, con precedenti penali legati alla droga, attualmente affidato in prova ai servizi sociali. È stato accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’operazione è stata condotta dagli agenti del Commissariato, sotto la coordinazione del dirigente vice questore Paolo Arena, con l’ausilio di unità cinofile antidroga di Ancona, su direttiva del questore e del prefetto.

Gli agenti, appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo in via Setificio, hanno notato l’ingresso e l’uscita rapida di un individuo con precedenti legati alla droga, il quale si era poi allontanato in auto. Durante un controllo, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina per uso personale. Successivamente, la polizia ha bloccato il proprietario della casa e ha perquisito gli ambienti, impiegando i cani Hermes ed Edox.

La cocaina e le banconote erano nascoste in una cassaforte incassata nel muro di una stanza nel seminterrato. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti anche un bilancino, centinaia di ritagli di plastica utilizzati per il confezionamento della droga, accendini, forbici, contenitori e un frullatore contaminati con la stessa sostanza stupefacente, oltre a creatina utilizzata per tagliare la droga e un tablet collegato a un sistema di videosorveglianza per monitorare l’arrivo delle forze dell’ordine. Si trattava di una vera e propria struttura adibita allo spaccio di droga.

Si stima che la droga avrebbe fruttato guadagni per oltre 40.000 euro. Su disposizione del pm di turno, all’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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