Connect with us

Cronaca

Ancona | Quattro uomini indagati per furto e ricettazione di dispositivi tecnologici

Questura di Ancona

La Squadra Mobile di Ancona ha portato a termine un’importante indagine che ha portato all’identificazione e alla denuncia di quattro uomini italiani, coinvolti in un caso di furto aggravato e ricettazione. L’inchiesta è iniziata a seguito di una denuncia presentata nel 2022 dal titolare di un’azienda fornitrice di prodotti tecnologici all’ingrosso, il quale aveva notato delle anomalie nel carico e nello scarico di apparecchi telefonici, principalmente modelli Apple iPhone.

Le indagini hanno rivelato che un dipendente dell’azienda era stato visto in video mentre si appropriava in modo sospetto di alcuni dispositivi. Sfruttando il suo accesso ai sistemi informatici dell’azienda, il dipendente ha modificato il software di carico e scarico per prelevare i telefoni senza destare sospetti. Attraverso un’analisi approfondita dei dati e della documentazione aziendale, è emerso che, in un periodo di circa due anni, erano stati sottratti circa 150 telefoni cellulari, tutti ancora imballati.

Grazie al tracciamento dei dispositivi rubati, gli investigatori sono riusciti a rintracciare i complici del dipendente, incaricati della rivendita dei telefoni in negozi situati nella zona di Jesi e Rimini. A seguito di perquisizioni delegate dalla Procura, sono stati sequestrati alcuni dei telefoni rubati che non erano ancora stati rivenduti.

Attualmente, il dipendente infedele è indagato per furto e accesso abusivo a sistemi informatici, mentre i suoi tre complici sono accusati di ricettazione. La vicenda ha portato anche al licenziamento del magazziniere coinvolto. I quattro uomini hanno ricevuto notifiche riguardanti la conclusione delle indagini preliminari e il caso ora passerà nelle mani dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori sviluppi.

Cronaca

Trieste | Arrestati due giovani Afghani per tentata rapina

Questura di Trieste

Il 26 settembre scorso, la Polizia di Stato di Trieste ha arrestato due giovani di origine afghana, nati nel 1999, dopo un tentativo di rapina avvenuto in Piazza Libertà. I due, che avevano recentemente richiesto protezione internazionale presso la Questura locale, sono stati coinvolti in un episodio che ha allarmato i passanti.

Il fatto è emerso quando gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione di rissa tra stranieri. Grazie alla testimonianza di un turista tedesco, si è chiarito che i giovani avevano cercato di rapinare un connazionale colpendolo con pugni in testa per sottrargli un cellulare e del denaro. Tuttavia, la vittima è riuscita a difendersi e a richiamare l’attenzione dei presenti, impedendo così il furto.

I due ragazzi sono stati arrestati e condotti nella Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, in attesa di ulteriori sviluppi da parte dell’Autorità Giudiziaria. L’episodio mette in luce le tensioni sociali e i rischi legati alla criminalità tra le comunità di immigrati, sottolineando l’importanza di una vigilanza costante per garantire la sicurezza pubblica.

Continua a leggere

Calabria

Reggio Calabria | Arrestato per maltrattamenti: ingiuria l’Ex moglie in presenza dei figli

Questura di Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Reggio Calabria ha arrestato un uomo di 43 anni, già con precedenti penali, per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie. L’episodio si è verificato in presenza dei loro figli minori, suscitando preoccupazione e necessitando l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

La situazione è degenerata dopo che la donna ha ricevuto una serie di messaggi minacciosi e ingiuriosi dal suo ex compagno, culminati in un gesto particolarmente inquietante: una foto che mostrava una tanica di liquido e un paio di scarpe con una pallottola, lasciati nell’androne del palazzo dove vive. Preoccupata per la sua incolumità e quella dei suoi figli, la donna ha contattato la polizia.

Gli agenti delle Volanti sono intervenuti rapidamente, recandosi sul luogo con la donna e i bambini. Qui hanno sorpreso l’uomo nei pressi dell’edificio, in evidente stato di agitazione e sotto l’effetto di sostanze alcoliche. Anche alla presenza degli agenti, l’individuo ha continuato a rivolgere insulti alla ex moglie, aggravando la situazione.

Dopo le necessarie procedure, l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, sottolineando la gravità del reato e la necessità di proteggere la vittima e i minori coinvolti. Questo episodio evidenzia l’importanza di una risposta tempestiva da parte delle forze dell’ordine in casi di violenza domestica.

Continua a leggere

Cronaca

Ragusa | Guida pericolosa: cinquantaseienne sotto l’effetto dell’alcol

Questura di Ragusa

Nella giornata di ieri, a Ragusa, un uomo di cinquantacinque anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver guidato in stato di ebbrezza. L’episodio è avvenuto nel corso di un normale pattugliamento in Corso Italia, dove un ispettore di polizia libero dal servizio ha notato una Nissan Micra sfrecciare a velocità eccessiva, mettendo in pericolo la sicurezza stradale.

L’ispettore ha immediatamente segnalato la situazione ai colleghi della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale, che hanno prontamente intervenuto. Le verifiche hanno confermato che il conducente aveva un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza, il cinquantaseienne è stato anche multato per la guida a velocità non commisurata.

L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha evitato potenziali incidenti, ribadendo l’importanza del rispetto delle norme di sicurezza stradale. La Polizia di Stato continuerà a monitorare e intervenire contro comportamenti irresponsabili alla guida, per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY