Si è spento a Roma Glauco Mauri, figura centrale del teatro italiano, alla soglia dei 94 anni. Attore, regista e fondatore, insieme a Roberto Sturno, della compagnia Mauri Sturno nel 1961, ha calcato le scene per oltre settant’anni con una carriera che ha attraversato i capolavori di Shakespeare, Molière, Pirandello, Dostoevskij e Goldoni. Mauri avrebbe dovuto esibirsi al Teatro Vascello di Roma con De Profundis di Oscar Wilde, spettacolo annullato per motivi di salute. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel panorama culturale italiano, dove è stato protagonista di un teatro impegnato e di grande intensità.

Oggi a Dongo, in provincia di Como, si è svolta una toccante cerimonia in occasione del 38° anniversario della posa del Monumento ai Finanzieri caduti in servizio. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Michele Donega, il Presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca e il Sindaco di Dongo, Mauro Robba. Una corona d’alloro è stata deposta in memoria dei finanzieri che, con coraggio e dedizione, hanno perso la vita nel compimento del proprio dovere, sia in tempo di pace che in guerra.

La manifestazione ha riunito non solo esponenti della Guardia di Finanza e delle istituzioni locali, ma anche rappresentanti di associazioni d’arma e cittadini, tra cui le scolaresche. Dopo la cerimonia al monumento, è stata celebrata una messa nella chiesa di Santo Stefano, seguita da una serie di esercitazioni dimostrative nei giardini del lago.

Le unità cinofile della Guardia di Finanza hanno eseguito simulazioni di ricerca di denaro e sostanze stupefacenti, mentre una vedetta costiera ha inscenato un inseguimento in acqua di un’imbarcazione. L’evento ha evidenziato il profondo legame tra la comunità locale e la Guardia di Finanza, riconosciuta come pilastro fondamentale di legalità e sicurezza.

A conclusione della cerimonia, il Col. Donega ha ringraziato tutti i presenti per la loro partecipazione e ha reso omaggio alle sezioni dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia per il loro continuo impegno nel preservare la memoria e le tradizioni del Corpo.

In occasione del 250° anniversario della sua fondazione, la Guardia di Finanza ha dato vita a un evento speciale a Lecce, coinvolgendo la comunità in una serie di celebrazioni che hanno messo in luce l’importanza storica del Corpo. I festeggiamenti, organizzati dal Comando Provinciale di Lecce, hanno incluso iniziative culturali e attività di sensibilizzazione destinate a illustrare il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza nella società.

Ieri sera, Piazza Sant’Oronzo ha ospitato una suggestiva esposizione di autovetture storiche e moderne del Corpo, attirando l’attenzione di residenti e turisti. Tra le auto esposte, due Alfa Romeo in livrea originale hanno riportato alla mente un’epoca passata, grazie alla Scuderia Alfisti Giallo-Verdi di Nardò, che ha contribuito a rendere l’evento ancora più affascinante.

Un momento clou della serata è stata l’esibizione della Fanfara della Legione Allievi di Bari, che ha deliziato il pubblico con un repertorio di colonne sonore e brani contemporanei, culminando con l’esecuzione dell’inno nazionale. La performance ha creato un’atmosfera di grande festa e partecipazione, sottolineando il legame tra la Guardia di Finanza e la comunità locale.

Un gazebo allestito in piazza ha inoltre offerto gadget promozionali, permettendo ai membri in divisa di interagire direttamente con i cittadini e di rafforzare il messaggio di vicinanza del Corpo alle persone.

L’evento ha riscosso un notevole successo, dimostrando l’interesse e l’affetto del pubblico nei confronti di un’istituzione che, oltre a svolgere funzioni di polizia economica e finanziaria, si impegna attivamente nella promozione della cultura e dei valori di solidarietà nella società. La celebrazione ha così rappresentato un’importante occasione di condivisione e festeggiamento, ribadendo il ruolo centrale della Guardia di Finanza nella vita quotidiana dei cittadini.