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Cronaca

Guerriglia post-derby a Genova, 38 i feriti

Serata di guerriglia a Genova dopo il derby di Coppa Italia vinto dalla Sampdoria ai calci di rigore. Ancora prima della fine del match centinaia di ultras delle rispettive fazioni sono usciti dallo stadio Luigi Ferraris con l’obiettivo di scontrarsi, ma l’imponente dispositivo di sicurezza messo in campo dalle forze dell’ordine ha impedito contatti diretti. Diversi tafferugli sono scoppiati nel quartiere di Marassi. In più occasioni la polizia ha usato idranti e lacrimogeni per allontanare i tifosi armati di caschi e bastoni.

Oltre ai lanci di oggetti, petardi e fumogeni sono state formate barricate coi cassonetti dati alle fiamme. Il bilancio finale è di 38 feriti. Secondo i dati comunicati dagli ospedali cittadini, 15 poliziotti e 11 carabinieri sono stati medicati in seguito ai tafferugli, mentre 12 tifosi sono finiti al pronto soccorso. Nessuno è in pericolo di vita, ma per alcuni le prognosi sono serie. Sul fronte dell’ordine pubblico al momento sono tre le persone arrestate, due giovani marsigliesi (uno già colpito da Daspo per gli incidenti di Ascoli-Genoa nel 2022) e un ultras sampdoriano 50enne, arrestato in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale. Il numero, tuttavia, potrebbe salire nelle prossime ore grazie alle indagini e alle numerose immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, dagli agenti della Digos e dall’elicottero dell’ottavo reparto volo della polizia di Firenze che ha sorvolato i dintorni dello stadio Ferraris per tutto il pomeriggio e la serata.

Stefano Paoloni, segretario generale SAP, ha intanto denunciato che “diversi colleghi sono rimasti feriti, due di loro in modo particolarmente grave, uno dei quali con la frattura di tre costole. A entrambi è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni. Anche per questo ci auguriamo che il DDL sicurezza, approvato alla Camera e adesso in esame al Senato, che prevede sanzioni più gravi per chi usa violenza e resistenza a pubblico ufficiale, venga approvato celermente”.

Il clima tra ultras era già teso da mesi e nelle ultime settimane c’erano stati più tentativi di fronteggiarsi direttamente, motivo per cui l’attenzione è salita sul fronte dell’ordine pubblico. A esacerbare ulteriormente gli animi durante il derby il gesto di esporre in Gradinata Nord, il cuore del tifo rossoblù, gli striscioni blucerchiati rubati nella sede degli Ultras Tito Cucchiaroni durante un blitz avvenuto a maggio scorso in seguito ad altri scontri alla Foce provocati dagli avversari. Nel primo pomeriggio di ieri l’ultima sfida a distanza ravvicinata nei pressi del Ferraris, con le forze dell’ordine a impedire ancora una volta lo scontro e il quartiere finito sotto assedio, con la decisione dei commercianti di chiudere i negozi in anticipo.

– foto xa8/Italpress –

Cronaca

Torino | Blitz contro le frodi agroalimentari: sequestrate 8,3 tonnellate di sementi false

GdF Torino

L’operazione “Via dei semi” condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino ha portato alla luce un’importante frode nel settore agroalimentare, con l’obiettivo di salvaguardare il prestigio del “Made in Italy”. Le indagini, avviate in seguito a controlli presso punti vendita della grande distribuzione, hanno rivelato un ampio traffico di sementi da orto, soprattutto semi di pomodoro, peperone e peperoncino, importati principalmente dalla Cina e da altri paesi extra-UE.

Questi semi erano venduti come se fossero di origine italiana, grazie a confezioni ingannevoli che riportavano simboli e informazioni false per ingannare i consumatori. Le operazioni investigative hanno condotto al rinvenimento di oltre 218.000 bustine di sementi, pronte per essere commercializzate, per un valore stimato di circa 4 milioni di euro.

Le forze dell’ordine hanno effettuato perquisizioni nei siti di confezionamento, localizzati nel cesenate, scoprendo che le sementi erano etichettate con riferimenti ingannevoli a prodotti tipici italiani e marchi regionali, nonostante fossero tutte di origine estera. Sono state deferite all’autorità giudiziaria le due persone ritenute responsabili, accusate di vendere prodotti industriali con indicazioni mendaci.

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Cronaca

Bressanone (BZ) | Arrestato un latitante

Questura di Bolzano

Nella giornata di ieri, a Bressanone, la Polizia ha portato a termine un’importante operazione di cattura, arrestando un uomo ricercato da oltre tre anni. Gli agenti della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Bolzano, insieme ai colleghi del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Lucca nei confronti di un cittadino ceco di 40 anni, condannato a tre anni di reclusione per una serie di furti aggravati.

Il ricercato è stato rintracciato all’interno di un resort nella Val d’Isarco, dove si era recentemente registrato. Dopo le procedure di identificazione e gli atti di polizia giudiziaria, l’uomo è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Bolzano per scontare la pena.

Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza di queste operazioni, evidenziando come la cattura dei latitanti non solo garantisca l’applicazione delle sentenze giudiziarie, ma contribuisca anche alla sicurezza pubblica, impedendo a individui pericolosi di continuare a delinquere. Queste attività rappresentano una delle priorità delle Forze dell’Ordine nel mantenimento dell’ordine e della legalità sul territorio.

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Cronaca

Amelia TR | Incidente stradale sulla SS675: intervengono i vigili del fuoco

VVF Amelia

Nella notte, un incidente stradale ha coinvolto un’auto e un camion lungo la SS675, tra le uscite di Narni e Nera Montoro. I vigili del fuoco del distaccamento di Amelia sono stati allertati e sono giunti sul luogo dell’incidente intorno alle 5.50. Un’auto Panda 4×4, condotta da un uomo di ottant’anni della provincia di Viterbo, si è ribaltata a seguito dell’impatto con un camion in transito nella stessa direzione. Fortunatamente, il conducente dell’auto è rimasto illeso ed è stato estratto in sicurezza dai vigili del fuoco. Sul posto, per fornire assistenza, sono intervenuti anche i paramedici del 118 e i Carabinieri di Amelia, coordinando le operazioni di soccorso e garantendo la sicurezza della viabilità.

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