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Cronaca

Taranto | Blitz antidroga: segnalate tredici persone

GdF Taranto

Negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza di Taranto ha intensificato le operazioni di controllo per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nell’intera provincia. Le attività, condotte con l’ausilio delle unità cinofile, si sono concentrate su diverse aree sensibili, inclusi porti, stazioni ferroviarie, strutture ricettive e luoghi di aggregazione giovanile.

Grazie al fiuto infallibile dei cani addestrati, le unità antidroga sono riuscite a individuare e sequestrare significative quantità di droga, tra cui eroina, cocaina, hashish e marijuana. Gli stupefacenti erano nascosti in borse, indumenti personali e doppi fondi di automobili. Le operazioni hanno portato alla segnalazione di 13 individui alle autorità competenti.

Cronaca

Palermo| Sequestrati 28 kg di Hashish, due arresti

GdF Palermo

La Guardia di Finanza di Palermo ha effettuato un importante sequestro di droga, intercettando 28 kg di hashish nascosti in un’auto durante un controllo stradale a Villabate. L’operazione, condotta nella tarda serata del 19 settembre, si inserisce nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio lungo le principali vie d’accesso alla città.

Il nervosismo e le contraddizioni nei racconti dei due occupanti, un uomo e una donna di nazionalità italiana, hanno insospettito i finanzieri, che hanno deciso di approfondire l’ispezione del veicolo. Grazie all’intervento di un’unità cinofila, è stato scoperto un doppiofondo nel bagagliaio contenente 21 pacchi di hashish dal peso complessivo di 28 kg. La droga, una volta venduta, avrebbe generato profitti per circa 300.000 euro.

I due corrieri sono stati arrestati e condotti in carcere, con successiva disposizione degli arresti domiciliari per uno dei coinvolti. L’operazione sottolinea l’impegno costante della Guardia di Finanza nella lotta contro il traffico di droga, una delle principali fonti di reddito per le organizzazioni criminali. I sospettati restano sotto la presunzione di innocenza fino al giudizio definitivo.

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Cronaca

Enna | Sequestro di beni per 170.000 Euro ad Imprenditore Agricolo

GdF Enna

Un’imponente operazione delle Fiamme Gialle di Enna ha portato alla luce una complessa rete di frodi nel settore agricolo e al conseguente riciclaggio dei profitti illeciti, per un valore complessivo di circa 170.000 euro. L’indagine, condotta sotto la direzione della Procura Europea con sede a Palermo, ha coinvolto un imprenditore del comparto agricolo e zootecnico, il quale avrebbe reinvestito denaro ottenuto da frodi nel sistema di erogazione dei fondi europei.

L’azione investigativa ha svelato come il denaro, proveniente da truffe orchestrate ai danni dell’AG.E.A. (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), sia stato utilizzato per l’acquisto di un vasto fondo agricolo. Quest’ultimo, dichiarato come “in conduzione”, sarebbe poi stato impiegato per richiedere ulteriori sovvenzioni europee. Gli investigatori della Guardia di Finanza, tramite approfondite analisi bancarie e interrogazioni alle banche dati, sono riusciti a tracciare il flusso di denaro illecito, legando l’imprenditore ai soggetti coinvolti nelle frodi, con cui aveva legami familiari.

Su richiesta della Procura Europea, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Enna ha disposto un provvedimento di sequestro preventivo su denaro e beni immobili fino a raggiungere la somma contestata di 170.000 euro, comprendendo anche la possibilità di sequestri “per equivalente”. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto di controllo e tutela del bilancio dell’Unione Europea e dello Stato, con l’obiettivo di prevenire e contrastare gli abusi sui fondi pubblici.

L’indagine è attualmente nella fase preliminare, e l’imprenditore coinvolto rimane sotto indagine in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari, nel pieno rispetto del principio di presunzione d’innocenza. L’operazione si colloca all’interno di un quadro più ampio di azioni intraprese dalla Guardia di Finanza per combattere le frodi economiche e garantire la correttezza nell’uso dei fondi pubblici, a tutela dell’integrità del settore agricolo e della comunità.

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Campania

Napoli | Sequestrato un laboratorio occulto che assemblava articoli scolastici contraffatti

In linea con le direttive del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale di Napoli ha intensificato i controlli economici nell’area agro-giuglianese. In questo contesto, i militari del Gruppo di Giugliano in Campania hanno sequestrato oltre 117.000 prodotti scolastici e articoli di cancelleria contraffatti nel comune di Giugliano, denunciando un individuo all’Autorità Giudiziaria per introduzione nello Stato, commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.

L’operazione ha preso avvio grazie a un’attività info-investigativa dei finanzieri, che, insospettiti da movimenti anomali intorno a un locale situato in un parco residenziale privo di attività commerciali, hanno scoperto una vera e propria linea di assemblaggio di prodotti contraffatti. All’interno del laboratorio occulto, i finanzieri hanno sorpreso un uomo intento al confezionamento di materiale contraffatto, procedendo immediatamente al sequestro del locale, di un macchinario da imballaggio, di vari rotoli di cellophane, di due banchi da lavoro e degli oltre 117.000 articoli scolastici contraffatti.

Tra i prodotti sequestrati, destinati a un mercato illecito parallelo, spiccano quasi 70.000 album da disegno recanti il marchio “Fabriano” contraffatto, con il logo impresso su ogni singolo foglio, e circa un migliaio di gomme per cancellare con il marchio “Staedtler”.

L’operazione evidenzia l’importanza del controllo economico del territorio da parte delle Fiamme Gialle, impegnate a contrastare l’immissione sul mercato di prodotti contraffatti che danneggiano l’economia legale e la sicurezza dei consumatori.

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