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Cronaca

Operazione straordinaria dei Carabinieri ad Anagni e Ferentino: lotta al crimine e alla diffusione di stupefacenti

Nella serata del 14 settembre e nelle prime ore della notte del 15, i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno messo in atto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio, con particolare attenzione ai comuni di Anagni e Ferentino. L’operazione, volta a contrastare i reati predatori, lo spaccio di sostanze stupefacenti e il degrado urbano, ha visto l’impiego di 20 militari distribuiti su 10 automezzi istituzionali.

L’obiettivo dell’operazione è stato quello di garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica, attraverso un’intensa attività di prevenzione e repressione. Le pattuglie dei Carabinieri hanno concentrato i loro sforzi soprattutto sul contrasto allo spaccio di droga tra i giovani e ai furti nelle abitazioni, con un focus specifico sulle aree più colpite dall’illegalità.

I controlli hanno riguardato anche gli esercizi pubblici nelle zone della movida e hanno portato all’identificazione di 77 persone e al controllo di oltre 62 veicoli. Numerose sono state le perquisizioni personali e veicolari che, nei casi sospetti, hanno permesso ai militari di procedere a verifiche approfondite, con il sequestro di circa 50 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina. In seguito a queste operazioni, cinque giovani consumatori di droga sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone per l’avvio di un procedimento amministrativo.

Particolare attenzione è stata data alla sicurezza stradale, con controlli volti a contrastare la guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti, una delle principali cause di incidenti stradali. Durante i controlli, ad Anagni, un 27enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test, con il contestuale ritiro della patente di guida.

Nel corso dell’operazione, sei persone sono state sottoposte a un provvedimento di foglio di via obbligatorio, proposto al Questore di Frosinone. Questi individui, con precedenti di polizia, sono stati trovati nei pressi di abitazioni private e siti industriali senza poter fornire valide motivazioni per la loro presenza.

Infine, i Carabinieri hanno condotto controlli anche nella zona industriale di Ferentino, in particolare sull’asse attrezzato di via Asi, per verificare il rispetto delle norme in tema di sicurezza e decoro urbano, con un focus sull’attività di meretricio.

L’Arma dei Carabinieri di Anagni conferma il suo impegno nella lotta alla criminalità e garantisce che servizi di questo tipo continueranno con regolarità, specialmente nelle ore serali e notturne, per mantenere alta la percezione di sicurezza tra i cittadini.

Cronaca

Emergenza maltempo nelle Marche e in Emilia Romagna: oltre 300 interventi

Nelle ultime ore, le Marche sono state colpite da una serie di eventi atmosferici estremi che hanno richiesto oltre 300 interventi da parte dei vigili del fuoco per affrontare le conseguenze del maltempo. Tra le zone maggiormente interessate ci sono stati vari comuni della provincia di Ascoli Piceno, come Ponterotto, situato tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena, dove le squadre di soccorso sono intervenute per salvare automobilisti bloccati a causa di acqua e fango che avevano invaso la strada provinciale SP36. Anche in altre località costiere, come Cupra Marittima e Grottammare, sono stati segnalati numerosi allagamenti che hanno richiesto l’intervento immediato delle squadre di soccorso.

Situazione critica anche in Emilia Romagna

Il maltempo non ha risparmiato nemmeno l’Emilia Romagna, dove la situazione più delicata si è verificata nella provincia di Ravenna. Qui, due elicotteri dei vigili del fuoco sono stati impiegati per evacuare cinque persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni a causa dell’acqua che ha raggiunto livelli pericolosi nelle aree di Bagnacavallo, Lugo e Cotignola. L’utilizzo degli elicotteri è stato fondamentale per consentire un’evacuazione rapida e sicura degli abitanti in pericolo.

Evacuazioni e frane ad Ancona e Pesaro

Nella provincia di Ancona, la situazione è risultata altrettanto preoccupante. In tarda serata, sei famiglie sono state evacuate dalla località di Osimo, dove una frana in via Montecesa metteva a rischio l’incolumità degli abitanti. Anche nella provincia di Pesaro e Urbino, il maltempo ha creato disagi, con l’esondazione del torrente Arzilla che ha reso impraticabile la SP144.

Il potenziamento dei soccorsi

Vista la gravità della situazione, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha potenziato il dispositivo di soccorso, inviando personale specializzato nel salvataggio in acqua e in ambienti fluviali. Squadre provenienti da Lombardia, Toscana e Campania sono state chiamate a rinforzare le operazioni in corso, garantendo un intervento tempestivo nelle zone maggiormente colpite.

La situazione resta complessa e in continua evoluzione, con le autorità locali e i vigili del fuoco che stanno monitorando attentamente le condizioni meteo e la sicurezza della popolazione.

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Cronaca

Fermo | Intensificati i controlli estivi: sicurezza e legalità al centro dell’azione

GdF Fermo

Durante l’estate, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Fermo ha intensificato i controlli per contrastare l’illegalità economico-finanziaria nel territorio, con particolare attenzione alle località turistiche. L’obiettivo era garantire concorrenza leale tra le imprese e sicurezza per residenti e turisti.

Il piano operativo ha coinvolto numerosi settori, dalla lotta al lavoro irregolare ai controlli sui prezzi dei carburanti e al contrasto del traffico di stupefacenti, con il supporto delle unità cinofile. Le operazioni hanno portato all’identificazione di quasi 2.000 persone e alla verifica di oltre 1.200 veicoli, oltre a diverse denunce per violazioni del codice della strada e segnalazioni per traffico di droghe. Importanti anche i sequestri di prodotti non conformi agli standard di sicurezza e le verifiche fiscali su diverse attività.

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Cronaca

Besate (MI) | Scoperta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del Ticino

GdF Milano

Un’importante operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Milano ha portato alla scoperta di una vasta piantagione illegale di cannabis lungo le rive del fiume Ticino. Le autorità, nel corso dell’intervento, hanno sequestrato un totale di 57 piante, alcune delle quali raggiungevano un’altezza considerevole, arrivando fino a 2,5 metri.

Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente recuperata è stato stimato attorno ai 240 chilogrammi, evidenziando le dimensioni rilevanti della coltivazione. Questo sequestro rappresenta un risultato significativo nella lotta al traffico di droga nella regione lombarda e riflette l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare attività illecite legate alla produzione di stupefacenti.

L’operazione si è svolta con il supporto di un’indagine meticolosa e il monitoraggio del territorio, che ha permesso di individuare l’area utilizzata per la coltivazione illegale. Il lavoro degli agenti si è rivelato fondamentale per fermare un’attività che avrebbe potuto alimentare il mercato locale della droga. Le piante sequestrate sono state prontamente rimosse e poste sotto sequestro, mentre le indagini proseguono per individuare i responsabili dell’operazione illegale.

La zona del Ticino, per via della sua conformazione naturale e delle aree difficilmente accessibili, si presta purtroppo ad essere sfruttata per attività di questo tipo, ma l’intervento tempestivo delle autorità ha dimostrato come il controllo sul territorio resti una priorità costante per prevenire fenomeni di illegalità.

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