Cronaca

Verona | Truffano un’anziana fingendosi carabinieri e avvocati: la Polizia arresta un 21enne 

Un giovane di 21 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di truffa aggravata in concorso, dopo aver raggirato un’anziana signora di 79 anni a San Giovanni Lupatoto. Fingendosi un carabiniere, l’uomo ha convinto la vittima a pagare una falsa cauzione per il figlio, coinvolto in un inesistente incidente stradale.

La truffa è iniziata con una chiamata ricevuta dalla donna martedì pomeriggio, durante la quale un finto carabiniere ha raccontato che il figlio era stato arrestato dopo aver causato un grave incidente stradale utilizzando il cellulare mentre era in bicicletta. Per evitare che il giovane finisse in prigione, le è stato chiesto di versare una cauzione di 7.900 euro. Un secondo truffatore, presentatosi come un avvocato, ha suggerito alla donna di completare il pagamento con gioielli e monili in oro.

Mentre i truffatori tenevano occupate le linee telefoniche per impedirle di contattare familiari, uno di loro si è recato a casa della signora per ritirare il denaro e i gioielli. Poco dopo, la donna ha scoperto la truffa grazie alla sorella e al figlio, che ha smentito quanto raccontato dai malviventi.

Grazie alla descrizione fornita dalla vittima, la polizia ha localizzato uno dei truffatori nei pressi della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. Nello zaino del giovane, gli agenti hanno trovato 5.000 euro in contanti e i gioielli rubati. Il 21enne è stato arrestato e trasferito presso il carcere di Verona Montorio, in attesa dell’udienza di convalida.

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