I vigili del fuoco del comando di Siena, insieme ai distaccamenti di Piancastagnaio e Montalcino, sono intervenuti ieri sera dalle 19:45 per le ricerche di un uomo disperso nei boschi del comune di Abbadia San Salvatore, nei pressi del primo rifugio amiatino. L’uomo, un ottantenne uscito nel primo pomeriggio per cercare funghi, non aveva fatto ritorno, spingendo i familiari a lanciare l’allarme.

Le operazioni di ricerca, alle quali hanno partecipato il funzionario di guardia, le unità cinofile, il nucleo SAPR (droni), e il personale TAS (Topografia Applicata al Soccorso), si sono concluse tragicamente alle 2:30 della notte. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato in un’area boscata impervia, dove il medico del 118 ha potuto solo constatarne il decesso.

Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche le unità cinofile dei volontari della Protezione Civile, i Carabinieri e la Polizia Municipale. Il corpo è stato recuperato e trasportato verso la strada provinciale per essere affidato alle autorità competenti.

Questa mattina, intorno alle ore 06:00, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati a intervenire su due distinti incidenti stradali avvenuti nella regione Marche. Il primo incidente si è verificato nel comune di Treia (MC), mentre il secondo ha avuto luogo sull’Autostrada A14, nel tratto compreso tra Ancona e Chiaravalle (AN).

Nel caso dell’incidente sull’A14, la squadra dei Vigili del Fuoco di Ancona è intervenuta con attrezzature specializzate per soccorrere un passeggero rimasto intrappolato all’interno del veicolo coinvolto. Dopo un’operazione di estrazione, il ferito è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento, ma l’intervento tempestivo ha evitato conseguenze peggiori.

Contemporaneamente, i Vigili del Fuoco di Macerata sono stati impegnati a Treia, dove hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli coinvolti. Fortunatamente, i conducenti erano già riusciti a uscire autonomamente dalle proprie automobili e sono stati trasportati in ospedale con l’aiuto di due ambulanze.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Palmi, guidata dal Dott. Emanuele Crescenti, hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni e somme di denaro per un valore complessivo di oltre 320 mila euro nei confronti del legale rappresentante di una società operante nel settore dei trasporti su strada, con sede a Palmi (RC). L’accusa ipotizzata è l’omesso versamento dell’IVA per un totale di 328.412 euro, riferito all’anno d’imposta 2020.

L’indagine, avviata grazie a un’ispezione dell’Agenzia delle Entrate, ha consentito di ricostruire l’importo dell’imposta evasa, portando alla misura cautelare patrimoniale disposta dal G.I.P. del Tribunale di Palmi. Tale misura, applicata a denaro e beni mobili e immobili, è stata emessa come conseguenza delle risultanze investigative che hanno messo in luce le irregolarità fiscali commesse dalla società.