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Cronaca

Milano: Sospesa per 15 giorni la Licenza del Locale “Arizona 2000” per Eccessi di Violenza

Nel contesto delle azioni di prevenzione e controllo della criminalità in città, il Questore di Milano, Bruno Megale, ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza del locale pubblico “Arizona 2000”, situato in via Gallarate n°200, a Milano. La decisione, presa ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), è stata notificata ieri pomeriggio dagli agenti del Commissariato Bonola al titolare del locale.

La sospensione è il risultato di un incremento preoccupante di episodi di violenza e risse verificatisi presso il locale tra gennaio e luglio di quest’anno. Gli interventi della Polizia di Stato sono stati frequenti e si sono concentrati su gravi incidenti, alcuni dei quali hanno coinvolto anche il personale addetto al locale.

In dettaglio, gli eventi che hanno portato alla sospensione sono i seguenti:

  • Gennaio 2024: Intervento per una aggressione ai danni di una donna in stato di alterazione alcolica.
  • Febbraio 2024: Intervento per una minaccia a un cliente da parte di quattro avventori, che hanno chiesto soldi con minacce.
  • Marzo 2024: Aggressione segnalata da un cliente all’interno della discoteca.
  • Aprile 2024: Un giovane, aggredito da due uomini davanti al locale, si è recato in ospedale con una prognosi di 10 giorni per traumi.
  • Luglio 2024: Intervento per soccorrere un uomo ferito al volto e con escoriazioni. L’uomo aveva riferito di essere stato aggredito e derubato da un gruppo di giovani. Durante le indagini, sono stati trovati e indagati in stato di libertà per rapina aggravata in concorso i responsabili.
  • Agosto 2024: Intervento per un’altra aggressione che ha visto coinvolto un addetto alla sicurezza del locale.

La decisione di sospendere la licenza del “Arizona 2000” è stata presa per contrastare il persistente fenomeno di violenza e garantire la sicurezza pubblica. Questa misura si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio e intervento dei locali pubblici per prevenire e gestire situazioni di criminalità e disordini.

Cronaca

Catania | Un arresto per detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale

Nel fine settimana, durante i consueti controlli di pattugliamento, la Polizia di Stato di Catania ha arrestato un giovane per detenzione di marijuana ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto nei pressi dell’Ospedale Garibaldi di Nesima, dove gli agenti hanno tentato di fermare un veicolo per verifiche.

Inizialmente, il conducente ha simulato l’intenzione di fermarsi, ma poco dopo ha accelerato bruscamente, dando inizio a un pericoloso inseguimento. Il giovane ha messo in atto manovre azzardate, sorpassando le altre auto e ignorando i segnali stradali, mettendo a rischio la sicurezza dei pedoni e di altri automobilisti.

L’inseguimento si è concluso nei pressi della rotonda di San Nullo, dove gli agenti sono riusciti a bloccare il fuggitivo. La perquisizione del veicolo ha rivelato un ingente quantitativo di marijuana nascosta sotto il sedile del passeggero, oltre a del denaro contante, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.

Le indagini hanno proseguito nell’abitazione del giovane, dove in un garage sono stati trovati materiali per il confezionamento della sostanza stupefacente, inclusi bilancini e ulteriori bustine di marijuana.

Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza di reato. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, sottolineando l’impegno della Polizia nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nella città.

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Cronaca

Catania | Irregolarità e sanzioni in un ristorante nel centro storico

La Polizia di Stato continua a intensificare i controlli nei quartieri storici di Catania, seguendo le direttive del Questore. Recentemente, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Centrale” hanno condotto un’operazione mirata a garantire il rispetto delle normative sulla salute pubblica, esaminando vari esercizi di ristorazione nel centro città.

In collaborazione con il Corpo Forestale della Regione Siciliana e l’Asp Dipartimento di igiene pubblica, i controlli si sono concentrati in particolare su un ristorante situato nelle vicinanze del Teatro Vincenzo Bellini. Durante l’ispezione, sono emerse numerose irregolarità, tra cui la mancanza di tracciabilità degli alimenti, omissioni nell’informazione sugli allergeni e scarsa pulizia degli ambienti, in particolare nella cucina, dove sono stati trovati accumuli di sporcizia.

Il titolare del locale ha ricevuto sanzioni per un totale di 8.000 euro, includendo anche la violazione delle norme sull’occupazione del suolo pubblico, in quanto il ristorante aveva esteso il proprio spazio oltre i limiti concessi. Tale violazione potrebbe portare, in caso di reiterazione, alla revoca della concessione per l’uso dello spazio.

Questa operazione rientra in un programma più ampio di controlli attuati dalla Polizia di Stato in tutta la provincia, con ulteriori verifiche già in programma per i prossimi giorni, al fine di garantire la sicurezza e il rispetto delle normative nella zona.

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Cronaca

Catania | Tenta di partire con documenti falsi, arrestata 22enne

Un episodio inquietante è avvenuto all’aeroporto di Catania, dove una giovane di 22 anni, di origini albanesi, ha tentato di partire per Dublino utilizzando una carta d’identità italiana falsificata. Gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in controlli di routine sui documenti dei passeggeri, hanno notato alcune discrepanze nel documento presentato dalla giovane.

Grazie a strumenti avanzati di verifica, i poliziotti hanno approfondito l’accertamento, scoprendo che il documento era effettivamente un falso. La giovane, dopo essere stata fermata, ha fornito le sue vere generalità, rivelando così la sua identità.

L’accusa mossa nei suoi confronti include l’uso di un documento falso e la sostituzione di persona. Dopo l’intervento del Pubblico Ministero, che ha convalidato l’arresto, la giovane è stata rimessa in libertà, ma la vicenda solleva interrogativi sulle modalità di controllo e sulla sicurezza nei trasporti aerei.

Questo episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli di frontiera e il lavoro delle forze dell’ordine nel contrasto ai tentativi di frode.

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