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Cronaca

Bologna |Ccoperti 20 lavoratori in nero nel settore della ristorazione

Nel pieno della stagione estiva, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ha potenziato le operazioni di prevenzione e contrasto all’illegalità economico-finanziaria, con particolare attenzione al capoluogo felsineo, sempre più frequentato dai turisti. L’obiettivo è quello di garantire un controllo rigoroso delle attività economiche, soprattutto in settori ad alta affluenza come quello della ristorazione.

Solo dall’inizio di agosto, grazie a controlli mirati, sono stati scoperti 20 lavoratori “in nero”, impiegati in diverse attività economiche bolognesi. Di questi, la maggioranza è risultata di nazionalità italiana.

Le operazioni sono state condotte dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano, che ha svolto un’attenta analisi delle informazioni presenti nelle banche dati a disposizione della Guardia di Finanza, selezionando con precisione i soggetti da sottoporre a verifica. Particolare attenzione è stata posta agli eventi che caratterizzano il periodo agostano, come la storica fiera dell’hinterland bolognese, dove sono stati scoperti i primi 9 lavoratori irregolari, impiegati principalmente negli stand gastronomici.

La giornata di Ferragosto ha visto un ulteriore incremento delle attività di controllo, portando alla scoperta di altri 11 lavoratori “in nero” in due distinte operazioni. In un caso, i militari hanno individuato irregolarità presso un agriturismo, mentre nell’altro caso presso una trattoria, entrambe particolarmente attive durante la festività dell’Assunzione.

Le violazioni accertate comportano l’applicazione della “maxi-sanzione”, che prevede multe che vanno da un minimo di 1.950 euro fino a un massimo di 11.700 euro per ciascun lavoratore non dichiarato. Oltre alle sanzioni economiche, è stata effettuata la segnalazione all’Ispettorato d’Area Metropolitana di Bologna, che potrà disporre la sospensione delle attività imprenditoriali coinvolte. Inoltre, è stata rilevata anche l’omessa tracciabilità della retribuzione, con conseguenti ulteriori sanzioni.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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