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Taormina (ME) | Previste multe fino a 500 euro per chi non rispetta la raccolta differenziata

Taormina si trova ad affrontare una stretta significativa nella gestione dei rifiuti, con il sindaco Cateno De Luca che ha recentemente intensificato le sanzioni per chi non rispetta le regole della raccolta differenziata. La nuova ordinanza, in vigore da questa settimana, prevede multe molto più severe e orari di conferimento dei rifiuti più restrittivi per le utenze non domestiche.

Nel centro di Taormina, specificamente tra Porta Catania e Porta Messina, che include piazza Duomo, corso Umberto I, piazza Vittorio Emanuele, via Timeo e via Teatro Greco, le attività commerciali sono ora obbligate a conferire i rifiuti solo tra l’1.30 e le 5 del mattino. Questa misura mira a ridurre il disordine e migliorare l’aspetto urbano durante le ore di maggior afflusso turistico e di frequentazione cittadina.

Il sindaco De Luca ha spiegato che l’intento è quello di combattere le sistematiche violazioni delle normative ambientali e di igiene. Le sanzioni per chi non rispetta le nuove disposizioni sono aumentate significativamente: le multe ora variano da 350 a 500 euro a seconda della gravità della violazione, rispetto ai 50 euro previsti dalle ordinanze precedenti. Inoltre, in caso di violazioni ripetute, è prevista anche la sospensione dell’attività commerciale per 30 giorni.

Per garantire l’efficacia delle nuove misure, è stato istituito un servizio di vigilanza e controllo dedicato, con l’obiettivo di monitorare il rispetto delle norme e dissuadere eventuali trasgressori.

Nonostante le buone intenzioni dell’amministrazione, le nuove regole hanno suscitato malumori tra i negozianti locali, che si trovano a dover adattare le loro operazioni a questi cambiamenti. Alcuni commercianti esprimono preoccupazione per l’impatto pratico e logistico delle nuove disposizioni sulla loro attività quotidiana.

Con queste azioni, Taormina punta a migliorare il decoro urbano e la qualità ambientale, facendo fronte a problemi di igiene e di gestione dei rifiuti che avevano sollevato preoccupazioni tra i residenti e i visitatori.

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