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Campania

Napoli | Da vittima di un agguato finisce in carcere per possesso di droga

Un commerciante di Napoli, vittima di un agguato, si trova ora in carcere con l’accusa di possesso di droga, armi e un ordigno artigianale di 750 grammi.

Ieri, l’uomo è stato ferito all’addome da uno sconosciuto mentre si trovava nel suo negozio al numero 41 di via Aspromonte, nel quartiere Secondigliano. Dopo il ricovero in ospedale, sarà trasferito in cella.

Le indagini dei carabinieri hanno rivelato dettagli inquietanti. Dopo il sopralluogo sulla scena del crimine e le perquisizioni, è emerso che la vittima, già nota alle forze dell’ordine, aveva un passato turbolento. Nel calzaturificio sono stati trovati un’ogiva, presumibilmente il proiettile che lo ha ferito, e tracce di sangue. Ma il caso si complica ulteriormente.

Sono stati sequestrati 20 chili di mannite, 1 chilo di Mdma (ecstasy), materiale per il confezionamento di stupefacenti e vari bilancini di precisione, uno dei quali intriso di cocaina rosa. L’auto dell’uomo, una Fiat Idea parcheggiata nei pressi dell’azienda, è stata messa a setaccio e vi è stato trovato un ordigno artigianale da 750 grammi con potenziale letale. Inoltre, l’auto conteneva 50 proiettili calibro 357 magnum, 4 pistole funzionanti, 6 colpi a salve e 354 grammi di cocaina.

Il commerciante, Alfonso Santaniello, è attualmente ricoverato all’Ospedale del Mare in condizioni stabili, ma non in pericolo di vita. È a disposizione dell’Autorità giudiziaria e deve rispondere di detenzione illecita di armi, materiale esplodente e stupefacenti a fini di spaccio. Le armi sequestrate saranno sottoposte a esami balistici per verificare se siano state usate in altri crimini.

Le indagini proseguono per rintracciare l’aggressore e si ampliano per approfondire il traffico di cocaina rosa nelle aree circostanti, che includono Secondigliano, Vasto, Arenaccia, Stella, Sanità, Forcella e il centro storico.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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