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Attualità

“Most Inspiring Woman” di Gksd a M.Anber, A.Jnifen, R.Bezzaz e E.Daniele

ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto il 18 luglio a Villa Miani, a Roma, il Summer Dinner. Padroni di casa: Angelino Alfano, presidente del Gruppo San Donato, Kamel Ghribi, presidente di GKSD Investment Holding e vicepresidente del Gruppo San Donato, Paolo Rotelli, vicepresidente del Gruppo San Donato ed Ettore Sequi, già segretario Generale della Farnesina e ora segretario generale di ECAM Council. Presenti, nel ricco parterre, Ignazio La Russa, presidente del Senato, Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Orazio Schillaci, ministro della Salute, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, Paolo Zangrillo, ministro per la Pubblica Amministrazione, Gianni Letta, ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio di Silvio Berlusconi, Maurizio Enzo Lupi, presidente Gruppo parlamentare Noi Moderati-MAIE, Alessandra Ricci, amministratore delegato e direttore generale di SACE e il giornalista Roberto D’Agostino.
Durante la serata, presentata da Elenoire Casalegno, GKSD Investiment Holding e Gruppo San Donato hanno conferito il premio Most Inspiring Woman a Mays Anber, Afef Jnifen, Rajae Bezzaz e Eleonora Daniele. Le quattro donne hanno in comune il loro impegno nel sostenere i diritti civili e umani, reso tanto più efficace dai loro successi professionali, che le rendono voci autorevoli e influenti sui temi politici e sociali del nostro tempo.
Mays Anber, con 5 milioni di follower sulle piattaforme social per difendere i diritti dei rifugiati in tutto il mondo, è direttrice esecutiva del 7 Dimension Medical Center di Dubai, un’eccellenza nel settore sanitario. La Anber, con una carriera quindicennale nei media, è attualmente impegnata in un dottorato che ha come focus la giustizia organizzativa e il wellbeing dei dipendenti nelle organizzazioni internazionali negli Emirati Arabi Uniti. E’ “Sostenitrice Celebre” dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).
Afef Jnifen, modella e conduttrice televisiva, è stata la prima donna araba volto di L’Orèal, divenendo ben presto, grazie alla sua notorietà, una sostenitrice dei diritti civili e umani. Attualmente è ambasciatrice per Action Innocence, una Fondazione che aiuta a proteggere la dignità dei bambini sul web contro i rischi di pedofilia e abusi sessuali. In passato, ha collaborato anche con Telefono Azzurro e ha inaugurato nel 2011, in Tunisia, l’Inter Campus, che restituisce il diritto al gioco a migliaia di bambini delle periferie di Tunisi, utilizzando i valori dello sport e del calcio come strumenti educativi. E’ stata onorata al Fashion 4 Development’s Annual First Ladies Luncheon, a New York, del titolo di nuova Ambasciatrice di Buona Volontà per il Medio Oriente.
Rajae Bezzaz, inviata di Striscia La Notizia dal 2015, nasce a Tripoli, in Libia, da genitori maghrebini e si trasferisce in Italia all’età di nove anni. Le sue inchieste evidenziano un marcato filo conduttore: il delicato equilibrio tra accoglienza e ospitalità degli immigrati e le differenze intraculturali tra Occidente e mondo islamico, temi che in Italia appassionano e dividono l’opinione pubblica. Nel 2021, scrive il libro “L’Araba felice-La vita svelata di una musulmana poco ortodossa” edito da Cairo, in cui racconta con ironia e sagacia il suo personale punto di vista sull’essere una donna ai confini di due mondi e culture molto distanti tra loro.
Eleonora Daniele è una giornalista e conduttrice televisiva italiana. Ha fondato l’associazione Life Inside Onlus, con l’obiettivo di sostenere le persone affette da autismo e le loro famiglie. L’associazione nasce in ricordo del fratello Luigi malato di autismo e scomparso nel 2015.

– Foto ufficio stampa Gruppo San Donato –

(ITALPRESS).

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G7 cultura, Giuli accoglie delegazioni a Napoli

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha accolto al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le delegazioni che parteciperanno ai lavori del G7 Cultura in programma a Palazzo Reale da domani a sabato.
Dopo una visita al museo, guidata dal Direttore generale Musei, Massimo Osanna, il maestro Gabriele Lavia, leggenda del teatro e del cinema, ha interpretato dinanzi la statua dell’Ercole Farnese un’emozionante lettura in latino di un passo del “De Reditu Suo” di Rutilio Namaziano. La traduzione italiana di Giovanni Pascoli e la versione inglese sono state proiettate su quattro grandi monitor ai lati del palco per consentire a tutti di cogliere il messaggio universale dell’opera.
Al Mann erano anche presenti, tra gli altri, i Sottosegretari Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, il Presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco della città, Gaetano Manfredi.
Il Ministro Giuli ha, successivamente, preso la parola rappresentando la “Roma” del poeta latino come sintesi di tutto ciò che oggi intendiamo per “cultura”: “Fecisti patriam diversis gentibus unam, Hai dato una patria ai popoli dispersi in cento luoghi – ha ricordato il Ministro – in questo solo la cultura può riuscire. E oggi, ai nostri illustri ospiti del G7, diciamo: benvenuti a casa vostra”.

Foto: Ufficio stampa Ministero della Cultura

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Grins, Cervellati “Al lavoro per costruire un ecosistema per il Paese”

“L’obiettivo della piattaforma Amelia è di facilitare la condivisione del dato, la verifica della sua qualità e soprattutto offrire dei servizi di analisi che forniscano dei servizi utili a imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni”. Lo ha detto Matteo Cervellati, professore dell’Università di Bologna e Presidente della Fondazione Grins, ospite di Focus ESG, format tv dell’Italpress. “La fondazione Grins è stata creata all’interno dell’unica iniziativa PNRR per la sostenibilità economico-finanziaria dei territori italiani: il partenariato pubblico-privato ha risposto alla richiesta dell’Italia e dell’Europa di costruire una piattaforma che metta assieme dati per studiare e accompagnare imprese, famiglie e pubbliche amministrazioni nelle loro scelte e nella predisposizione delle politiche”, ha spiegato.

“Andremo a costruire un ecosistema digitale, una piattaforma che sarà disponibile online e che tratterà dati di diverso tipo, amministrativi, climatologici, di sentiment analysis, dati presi dal web e non strutturati”.
La piattaforma “verrà ospitata dai server del Cineca e del Tecnopolo, quindi sarà una infrastruttura nazionale e molto sicura”. Gli ecosistemi digitali, anche quelli più piccoli, “richiederebbero un periodo più lungo, di almeno 5 anni” ma “i tempi del PNRR ci costringono a comprimere il lavoro: l’obiettivo è arrivare alla fine del terzo anno con una piattaforma funzionante, che nelle componenti di base sia sicura, in cui i dati vengano riconosciuti vengono analizzati e soprattutto in un ambiente che offra dei servizi e che possa essere scalabile”.

La fondazione Grins “è stata creata come hub del progetto: il nostro ha nove ‘spokè di diversa natura che studiano le famiglie, le imprese, le pubbliche amministrazioni, la decarbonizzazione, l’economia circolare, la sostenibilità dei territori e vengono coordinati da una fondazione di ricerca che mette assieme attualmente 25 enti. Sono coinvolti nominalmente 350 ricercatori delle università pubbliche e private, altrettanti ricercatori fanno parte dei gruppi di ricerca e poi abbiamo assunto circa 300 giovani: l’obiettivo di questo migliaio di persone è lavorare insieme alle imprese e alle pubbliche amministrazioni per capire come costruire queste infrastrutture e far sì che i dati utili per studiare i problemi economici e finanziari siano disponibili. Il lavoro quindi è duplice: la costruzione di un’infrastruttura, la raccolta e il trattamento di dati e, soprattutto, la predisposizione di meccanismi di analisi di questi dati”, ha sottolineato. “Quello che stiamo cercando di realizzare è uno strumento aperto, che permetta di fare scelte sulla base dei dati disponibili, idealmente in tempo reale o comunque in tempo sufficientemente utile”.

La speranza, conclude Cervellati, “è di lasciare al Paese un sistema solido e funzionante, con qualche progetto già avviato e che offra già alcuni servizi: questo poi ovviamente richiederà la ricerca di ulteriori finanziamenti nei tre anni successivi”.

– foto Italpress –

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La Russa “Non sono complottista, centrodestra non è accerchiato”

“Io non sono un complottista, non lo sono mai stati, credo che sia più corretto parlare di un’evoluzione di eventi. Succede una cosa e poi magari qualcuno cerca di utilizzarla. Ma quello non è un complotto, un complotto è quando la cosa viene pensata prima, organizzata nei dettagli”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, su Raitre, intervistato da Piero Chiambretti.
“Normalmente non sono un complottista e non mi sento accerchiato, e non sono convinto, magari qualcuno sì, anche nel centrodestra, che il centrodestra sia accerchiato – ha aggiunto -. Vedo che qualunque cosa sia stata detta e fatta, finchè il popolo dà un consenso a una linea politica trasparente e chiara il complotto non solo non esiste, ma se anche esistesse non avrebbe effetto”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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