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Curiosità

LO SAI CHE… I piloti di aerei non potevano avere la barba?

Per molto tempo, ai piloti di linea è stato vietato di portare la barba, sia per motivi estetici che di sicurezza. In passato, la presenza di barba poteva compromettere l’aderenza della maschera per l’ossigeno, essenziale in caso di emergenza aerea.

Inizialmente, la norma rifletteva gli standard militari, in quanto molti piloti provenivano da una formazione militare. Questi standard includevano capelli corti, nessun tatuaggio visibile e niente barba. Tuttavia, la situazione è cambiata nel corso degli anni?

Sì e no. Negli Stati Uniti e in alcuni altri paesi, le compagnie aeree ancora applicano restrizioni rigide sulla presenza di barba nei loro piloti. Questo non è solo per motivi di immagine, ma anche per la sicurezza. La barba troppo fitta potrebbe compromettere l’efficacia delle maschere per l’ossigeno, impedendo un corretto sigillo contro il viso del pilota durante un’evacuazione o un’emergenza.

D’altra parte, in Europa, molte compagnie aeree hanno rivisto le loro politiche, tenendo conto dei progressi nelle tecnologie delle maschere per l’ossigeno. Questo ha permesso ai piloti di mantenere una barba ben curata, purché rispettino determinati standard riguardo lunghezza e cura.

Questa evoluzione riflette un compromesso tra immagine professionale e sicurezza operativa. Mentre alcune compagnie americane come Allegiant e Hawaiian Airlines ora consentono la barba, molte altre continuano a imporre restrizioni. In Europa, invece, la tendenza è verso una maggiore flessibilità, a patto che la sicurezza rimanga sempre una priorità.

Curiosità

Re artù e i cavalieri della tavola rotonda

I Cavalieri della Tavola Rotonda sono figure leggendarie della mitologia arturiana, che ruotano attorno alla figura di Re Artù e al suo regno di Camelot. Ecco un riassunto di chi erano e del loro ruolo:

Chi Erano

  1. Re Artù e la Tavola Rotonda:
  • Re Artù è una figura centrale nelle leggende arturiane. La Tavola Rotonda era un simbolo di uguaglianza e giustizia, poiché tutti i cavalieri sedevano attorno ad essa senza una posizione di preminenza.
  1. I Cavalieri:
  • I Cavalieri della Tavola Rotonda erano guerrieri nobili e valorosi che servivano Re Artù. Erano noti per il loro coraggio, la loro lealtà e il loro impegno per la giustizia. Ogni cavaliere aveva il compito di difendere il regno e cercare avventure.

Ruolo e Avventure

  1. Cercare il Santo Graal:
  • Una delle missioni più celebri dei Cavalieri era la ricerca del Santo Graal, il calice sacro associato a Gesù Cristo. Questa ricerca era vista come un’impresa spirituale e un test di purezza e devozione.
  1. Eroi e Leggende:
  • I Cavalieri sono protagonisti di molte leggende e storie, tra cui battaglie eroiche, sfide e avventure. Alcuni dei più famosi includono Sir Lancelot, Sir Gawain, Sir Galahad, Sir Percival e Sir Tristan.

Cavalieri Famosi

  1. Sir Lancelot:
  • Spesso considerato il più valoroso dei cavalieri, Lancelot ha una storia complessa, inclusa una tragica relazione con Ginevra, la moglie di Re Artù.
  1. Sir Gawain:
  • Conosciuto per la sua lealtà e onore, Gawain è il protagonista del poema medievale “Sir Gawain e il Cavaliere Verde”, dove affronta una serie di sfide.
  1. Sir Galahad:
  • Famoso per la sua purezza e per essere stato l’unico cavaliere a trovare il Santo Graal. Galahad è spesso visto come il cavaliere ideale.
  1. Sir Percival:
  • Un altro cavaliere associato alla ricerca del Graal, Percival è noto per la sua innocenza e determinazione.
  1. Sir Tristan:
  • Conosciuto per la sua tragica storia d’amore con Isotta, Tristan è un cavaliere valoroso e appassionato.

Simbolismo e Influenza

  1. Ideali Cavallereschi:
  • I Cavalieri della Tavola Rotonda incarnano gli ideali cavallereschi di lealtà, onore, coraggio e protezione dei deboli. Le loro storie riflettono valori medievali e morali.
  1. Influenza Culturale:
  • Le storie dei Cavalieri della Tavola Rotonda hanno avuto un impatto duraturo sulla letteratura, il teatro, il cinema e altri media. Le leggende arturiane continuano a ispirare opere creative e a influenzare la cultura popolare.

Le storie dei Cavalieri della Tavola Rotonda sono state raccontate e reinterpretate in molte forme nel corso dei secoli, contribuendo a mantenere viva la leggenda di Re Artù e dei suoi cavalieri.

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Come viene assegnato il premio nobel?

Il Premio Nobel viene attribuito attraverso un processo dettagliato che coinvolge diverse fasi e istituzioni. Ecco come funziona generalmente:

  1. Nominazioni: Ogni anno, i comitati di premi Nobel invitano esperti e accademici di alto livello, nonché precedenti vincitori e membri di organizzazioni particolarmente rilevanti, a proporre candidati per i vari premi. Le nomination sono segrete e devono essere presentate entro una scadenza specifica, solitamente entro il gennaio dell’anno in corso.
  2. Selezione dei Candidati: Ogni premio Nobel ha un comitato specifico che esamina le nomine e raccoglie ulteriori informazioni sui candidati. Questo processo può includere la consultazione di esperti nel campo relativo al premio.
  3. Comitati di Premiazione: I comitati di premiazione, composti da esperti e membri delle istituzioni competenti, esaminano i candidati e preparano una lista di raccomandazioni. Ogni comitato è responsabile per uno specifico premio: la Commissione Nobel per la Pace, il Comitato Nobel per la Fisica, il Comitato Nobel per la Chimica, il Comitato Nobel per la Medicina, e l’Accademia Svedese per la Letteratura.
  4. Decisioni Finali: Le decisioni finali vengono prese dai vari comitati di premiazione o dalle istituzioni competenti. Ad esempio, il Premio Nobel per la Pace è assegnato dal Comitato Nobel per la Pace, che è designato dal Parlamento norvegese. Al contrario, i premi per la Fisica, la Chimica, la Medicina e la Letteratura sono assegnati da comitati delle istituzioni svedesi.
  5. Annuncio dei Vincitori: I vincitori dei premi Nobel vengono annunciati ogni anno il 10 ottobre, in occasione dell’anniversario della morte di Alfred Nobel. La cerimonia di consegna dei premi si svolge a Stoccolma (per tutti i premi tranne il Premio Nobel per la Pace, che viene consegnato a Oslo) il 10 dicembre, giorno dell’anniversario della morte di Alfred Nobel.

Il Premio Nobel è attribuito in base a criteri di eccellenza e impatto nel rispettivo campo, e le decisioni sono considerate finali e inappellabili.

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Curiosità

Come scattare foto a livello professionale

Scattare foto a livello professionale implica una combinazione di competenze tecniche, conoscenze artistiche e attrezzature di alta qualità. Ecco alcuni passaggi chiave per ottenere risultati professionali:

  1. Conoscere la tua attrezzatura: Familiarizzati con la tua macchina fotografica e gli obiettivi che usi. Impara a utilizzare manualmente le impostazioni come l’apertura del diaframma, la velocità dell’otturatore e l’ISO per avere un controllo completo sulla foto.
  2. Composizione: Studia le regole della composizione, come la regola dei terzi, la simmetria e le linee guida. La composizione aiuta a dirigere l’occhio dell’osservatore e a creare immagini più interessanti e bilanciate.
  3. Illuminazione: La luce è cruciale nella fotografia. Impara a lavorare con la luce naturale e artificiale. Sperimenta con l’illuminazione laterale, frontale e a contro luce per ottenere effetti diversi.
  4. Focus e profondità di campo: Usa la messa a fuoco manuale se necessario e controlla la profondità di campo per isolare il soggetto e creare uno sfondo sfocato (bokeh) o per mantenere tutto a fuoco.
  5. Post-produzione: La modifica delle immagini in software come Adobe Lightroom o Photoshop è spesso necessaria per migliorare le foto. Impara a ritoccare le immagini, correggere i colori e fare il ritaglio necessario.
  6. Stile personale: Sviluppa uno stile unico che ti rappresenti come fotografo. Questo ti aiuterà a distinguerti e a creare un portafoglio coeso.
  7. Esercitati costantemente: La pratica continua ti aiuterà a migliorare le tue competenze e a capire meglio cosa funziona e cosa no.
  8. Feedback e critica: Mostra il tuo lavoro a colleghi o mentori e accetta le critiche costruttive per crescere e migliorare.

L’aspetto tecnico è importante, ma anche la tua visione creativa e il modo in cui riesci a raccontare una storia attraverso le immagini fanno la differenza in una foto professionale.

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