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Porsche Panamera 4 E-Hybrid e 4S E-Hybrid: piacere di guida senza pari

Guidare una Porsche Panamera 4 E-Hybrid o una Panamera 4S E-Hybrid è un’esperienza che va oltre le parole. Queste due vetture ibride plug-in rappresentano l’avanguardia della tecnologia automobilistica, offrendo prestazioni eccezionali, un design mozzafiato e un’autonomia in modalità elettrica di ben 96 chilometri.

Al volante della Panamera 4 E-Hybrid si avverte subito la potenza del motore V6 biturbo da 2,9 litri, che eroga 346 CV e 650 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in soli 4,1 secondi e la velocità massima raggiunge i 280 km/h. La sensazione è quella di un felino pronto a scattare, un equilibrio perfetto tra forza e controllo.

Un connubio perfetto tra potenza, eleganza e sostenibilità

La Panamera 4S E-Hybrid punta ancora di più sulla dinamica di guida, con i suoi 400 CV e 750 Nm di coppia. Lo scatto da 0 a 100 km/h si riduce a 3,7 secondi e la velocità massima sale a 290 km/h. Ogni curva diventa un’esperienza indimenticabile, una danza perfetta tra uomo e macchina.

Ma la Panamera non è solo potenza. L’interno è un trionfo di lusso e tecnologia, con materiali pregiati e sistemi di infotainment all’avanguardia. Il sistema Porsche Active Ride, disponibile su richiesta, garantisce un comfort di guida eccezionale, mentre le sospensioni pneumatiche adattive assicurano un assetto perfetto in ogni situazione.

Nonostante le prestazioni elevate, la sostenibilità rimane un punto focale per la Panamera. Il nuovo caricatore di bordo a corrente alternata da 11 kW riduce il tempo di ricarica a sole due ore e 39 minuti. I consumi di carburante sono davvero bassi, con emissioni di CO2 che oscillano tra i 23 e i 33 g/km.

Il design esterno della Panamera è stato rinnovato con fari a LED Matrix e una presa d’aria anteriore più aggressiva. I cerchi da 19 pollici per la Panamera 4 E-Hybrid e da 20 pollici per la Panamera 4S E-Hybrid completano il look sportivo ed elegante di queste ammiraglie.

Tanta tecnologia, prestazioni e lusso hanno ovviamente un prezzo. In Italia, la Panamera 4 E-Hybrid parte da 127.988 euro, mentre la Panamera 4S E-Hybrid da 143.549 euro.

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Al via la produzione dei primi pneumatici a marchio Prometeon

Prometeon Tyre Group – leader nello sviluppo, produzione e commercializzazione di pneumatici per i settori Industrial, Agro e OTR – ha presentato oggi i suoi primi pneumatici della Serie 02 a marchio Prometeon destinati ai principali mercati europei e alla Turchia. Il lancio in Turchia segna il debutto del marchio Prometeon come brand prodotto sul mercato europeo e turco, proseguendo l’espansione iniziata con la produzione e distribuzione degli pneumatici Serie 02, in Egitto, destinati ai mercati dell’Africa e del Medio Oriente.

Il passaggio al nuovo brand di prodotto sarà graduale anche in Europa e Turchia, con la disponibilità della nuova linea R02, sviluppata per applicazioni regionali, a partire dal mese di ottobre. Il lancio è stato celebrato con un evento di grande rilievo, che ha visto la partecipazione di oltre 400 ospiti, tra clienti e giornalisti da tutta Europa. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento di Izmit, esplorare le meraviglie della storica Istanbul e vivere un’esperienza unica all’Istanbul Park Circuit, provando i truck equipaggiati con pneumatici Prometeon sia su pista sia off-road.

Alla guida, piloti professionisti con cui Prometeon collabora nelle competizioni sportive, tra cui Martin Macìk, vincitore della Dakar 2024, Claudio Bellina, che ha preso parte alla Dakar 2024 gareggiando con pneumatici Prometeon, e Bia Figueiredo, che compete in Copa Truck, il più importante campionato di competizioni per truck in Brasile, di cui Prometeon è fornitore ufficiale di pneumatici.
“Il lancio della Serie 02 a marchio Prometeon segna l’inizio di una nuova fase nella storia della nostra azienda, e questo evento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di lancio del nostro brand – afferma Roberto Righi, CEO di Prometeon Tyre Group – I prossimi anni vedranno il Gruppo impegnato in importanti investimenti, sul fronte industriale e su quello commerciale, con un obiettivo molto chiaro: quello di offrire ai nostri clienti prodotti e servizi sempre più efficaci nel rispondere alle loro esigenze, in una logica di vera e propria “business partnership” basata su fiducia e rispetto reciproci”.

Con il lancio del brand Prometeon, la linea 02 si amplia sia in Europa sia in Turchia con la nuova offerta nell’applicazione regionale: si tratta delle linee R02 Proway e R02 Proway M1 a brand Prometeon, quest’ultima dedicata ai Paesi con alta severità di esercizio.
Per essere più vicini alle esigenze dei clienti e grazie all’esperienza acquisita nei mercati, sono stati sviluppati prodotti specifici per differenti condizioni d’uso.
La linea R02 Proway M1 è dedicata al mercato turco, dove le condizioni di temperatura e di utilizzo mettono a dura prova le gomme e le cui specifiche necessitano di mescole e strutture più rinforzate.

La linea Europea, invece, rappresenta il bilanciamento perfetto tra chilometraggio, durata e sostenibilità, in grado di soddisfare le flotte più esigenti che vogliono ottimizzare i costi di esercizio.
La nuova linea di prodotti è disponibile nelle misure: R02 315/70; R02 315/80; R02 295/80.
Beneficia della messa a punto del pacchetto tecnologico lanciato sulla Serie 02 nel 2022, frutto di un intenso programma di ricerca e sviluppo che ha visto oltre 6.000 pneumatici testati e più di 200 milioni di chilometri percorsi in tutte le condizioni climatiche e stradali, che ha beneficiato anche dei continui feedback ricevuti dai partner del Gruppo sulla Serie 02 già presente sul mercato.

Rispetto alla Serie 01, i nuovi pneumatici Serie 02 a marchio Prometeon vantano: +15% di chilometraggio; +15% di robustezza; +20% di sostenibilità; +20% di maggiore ricostruibilità.
Grazie a questi numeri, la linea R02 a brand Prometeon rappresenta il prodotto ideale per le flotte che vogliono ottimizzare i costi di esercizio e che fanno della sostenibilità un obiettivo nella scelta del proprio partner.
I nuovi Prometeon Serie 02 saranno prodotti nell’innovativo e sempre più sostenibile sito produttivo del gruppo a Izmit, in Turchia, dove ha anche sede uno dei Centri di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, dopo Italia, Brasile ed Egitto, che gioca un ruolo strategico nello sviluppo della tecnologia, della sostenibilità e dell’innovazione del Gruppo e che è stato rinnovato e modernizzato nel 2021.

Fondata nel 1960, la fabbrica impiega 2 mila persone con una capacità produttiva di circa 1 milione 850 mila pneumatici l’anno, che la rende il più importante centro produttivo di pneumatici industriali della Turchia. Oltre il 50 per cento della produzione viene esportata: in ben 87 Paesi, principalmente in Europa. Negli ultimi 7 anni Prometeon ha investito nella sua fabbrica di Izmit più 185 milioni di euro.
Inoltre, i processi di produzione della fabbrica di Izmit, in Turchia, rispettano criteri di efficienza energetica volti al contenimento delle emissioni di gas serra. In particolare, lo stabilimento turco ha ottenuto la certificazione energetica ISO 50001.
Il sito produttivo di Izmit ha inoltre recentemente ricevuto la certificazione ISCC Plus da parte dell’organizzazione International Sustainability and Carbon Certification. Con ISCC Plus Prometeon certificherà la provenienza di parte dei materiali utilizzati da fonti bio, bio-circular e circular.

Coerentemente con la strategia green di Prometeon, finalizzata alla riduzione dell’impatto ambientale in tutta la filiera dalla produzione alla vendita, anche la Serie 02 è ispirata a criteri di sostenibilità ambientale. Al recente IAA Transportation di Hannover, in Germania, è stato presentato il nuovo prodotto dedicato al trasporto Coach, Prometeon C02 – il primo pneumatico Prometeon in classe A di resistenza al rotolamento – con l’80 per cento dei materiali riciclati e certificati o provenienti da fonti rinnovabili.

– foto ufficio stampa Prometeon –

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FIAT Panda continua a dominare le vendite in Italia nel 2024

Nonostante un contesto di mercato difficile, la FIAT Panda si conferma l’auto più venduta in Italia. I dati di settembre 2024 mostrano un forte calo delle immatricolazioni nel settore, in particolare per Stellantis, che ha registrato una flessione del 33,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, la Panda ha mantenuto la sua leadership, superando la Dacia Sandero e la Jeep Avenger, rispettivamente al secondo e terzo posto.

Con 7.030 unità vendute a settembre, la FIAT Panda continua a essere un successo commerciale, con vendite che si attestano a 81.696 unità nel periodo gennaio-settembre 2024. Al contrario, la Dacia Sandero ha immatricolato 4.131 esemplari e la Jeep Avenger 3.959. Questo trend si riflette anche a livello europeo, dove la Sandero è attualmente il modello più venduto.

Tuttavia, nonostante il successo della Panda, i sindacati segnalano una diminuzione della produzione nello stabilimento di Pomigliano, sollevando preoccupazioni per il futuro. Resta da vedere come il mercato si evolverà, ma la piccola city car italiana continua a guadagnarsi il suo posto nel cuore degli automobilisti italiani, dimostrando una resilienza notevole anche in tempi di crisi.

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Michael Jordan Acquista una Pininfarina Battista Personalizzata: Un Esemplare Unico per una Leggenda del Basket

Il mondo delle auto di lusso si arricchisce di un nuovo gioiello grazie a Michael Jordan, l’icona del basket e appassionato di motori. Durante la recente Monterey Car Week, è emerso che Jordan ha commissionato una Pininfarina Battista unica nel suo genere, dotata di un tetto apribile in stile targa, un’opzione raramente vista su modelli così esclusivi.

Questa vettura straordinaria, alimentata da un potente motore elettrico in grado di sviluppare ben 1.900 cavalli, rappresenta il connubio perfetto tra prestazioni eccezionali e design elegante. Con un prezzo di partenza superiore ai 2 milioni di dollari, la Battista di Jordan sarà un pezzo da collezione senza eguali. Sebbene Pininfarina non abbia rivelato il costo specifico di questa versione personalizzata, è certo che il veicolo rimarrà unico nel panorama automobilistico.

La scelta cromatica della vettura è altrettanto affascinante: una carrozzeria che combina il blu e l’argento, accompagnata da interni in pelle marrone chiaro, riflette un’eleganza classica e senza tempo. Alcuni esperti ipotizzano che la modifica del tetto possa essere stata effettuata per adattarsi alla statura imponente dell’ex cestista, rendendo la guida ancora più confortevole.

Jordan non si limita ad essere un collezionista di auto: il suo amore per i motori si estende anche al mondo delle corse, in quanto è co-proprietario di un team di NASCAR. Questo dimostra che la sua passione per le quattro ruote va ben oltre il semplice possesso, rendendolo un vero e proprio protagonista nell’industria automobilistica.

Con la Pininfarina Battista, Michael Jordan non solo celebra la sua leggendaria carriera nel basket, ma si conferma anche come un influente trendsetter nel mondo dell’automobile.

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