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Liguria

Alassio (SV) | Piace leggere in biblioteca, accessi in crescita e servizi implementati

La Biblioteca civica “Renzo Deaglio” di Alassio, gestita dalla società partecipata del Comune, Gesco, rappresenta ed è ogni giorno di più centro di aggregazione, punto di riferimento e luogo sociale oltre che culturale. Letture, appuntamenti periodici, nuovi libri hanno visto crescere la biblioteca, rispetto al 2023, del 36% con una media settimanale di 947 accessi. Una performance ben evidenziata dai numeri della fotografia scattata sul primo semestre 2024 dove si nota un rialzo più consistente rispetto all’anno precedente. Tralasciando gli anni 2021/2022, era attesa una crescita calibrata al 7-8 % (ovvero circa 15.800 ingressi); i dati reali registrano invece una crescita addirittura tripla, indice che i servizi sono pienamente in linea con i bisogni espressi (e potenziali) degli utenti. Un dato che proietta il risultato di fine 2024 ad oltre 40 mila ingressi.  Moltissimi gli utenti attivi, ovvero i fruitori dei servizi. Se 2.134 utenti hanno generato quasi 20 mila ingressi ciò significa che un’alta percentuale di questi raggiunge la Biblioteca con regolarità, anche più volte al mese. Era atteso un leggero appianamento della curva di crescita, invece il miglioramento resta forte. Oltre il 70% degli utenti attivi ha usufruito di più servizi e per più volte dal prestito all’emeroteca, dalle animazioni alle postazioni studio. Considerata la lettura media di un libro nel tempo di un mese, i 766 utenti entrati per il servizio di prestito hanno generato circa il 25% della frequenza totale ovvero all’incirca 5.000 ingressi. Altrettanto positivo è l’andamento dei prestiti a domicilio (+1.657) che segna un rialzo del 27% rispetto all’anno precedente. Questo dato è stato fortemente influenzato dal materiale nuovo che regolarmente viene comprato e messo a disposizione degli utenti. I 7.633 prestiti in questi primi sei mesi del 2024, tenuto conto del numero di utenti che lo hanno generato (766), danno una media di lettori forti (ovvero chi legge almeno 12 libri l’anno) superiore al 30%. Positiva anche la crescita del servizio di prenotazione da remoto dei libri, tanto che il catalogo ha contato in sei mesi più di 60.000 visite per oltre 200.000 pagine viste.

Sono numeri ottimi – afferma il consigliere comunale con incarico alla Biblioteca Mariacristina Boeri – che credo facciano piacere a tutta la città. Il lavoro dell’Amministrazione, per tenere alto il livello qualitativo, viene ampiamente ripagato dal verificare, nei fatti, che la Biblioteca macina dati positivi, sempre più inserita nel tessuto sociale alassino. Lavoro – conclude Boeri – per una Biblioteca sempre più presente nella vita cittadina, capace anche di aprirsi all’esterno con progetti e novità culturali”.

Il Sistema Bibliotecario Urbano, gestito da Gesco, è uno dei fiori all’occhiello della società amministrata da Gian Emanuele Fracchia: “Abbiamo elaborato una Carta dei servizi di alto livello perché anche l’aspetto tecnico amministrativo va tutelato e protetto da disfunzioni. Vogliamo tutti una Biblioteca accogliente vicina alle esigenze del cittadino”.

I dati che vengono diffusi – aggiunge Igor Colombi, direttore generale Gesco – sono al di sopra della media nazionale che si colloca ben al di sotto del 20% (il 15,4% nel 2023, n.d.r.). L’obiettivo di Gesco è quello di lavorare per tutta la cittadinanza, tanto quella residente quanto quella occasionale, per questo credo che questa impostazione della Biblioteca orientata tutta sulla qualità dei servizi sia la chiave migliore di presentazione al pubblico”.

La Biblioteca è aperta dal martedì al sabato con orario continuato, dalle 10 alle 19.

Liguria

Laigueglia (SV) | Strade del mare, gli studenti testimonial nel borgo marinaro

Grande successo per i percorsi “Strade del Mare” dedicati a storia, natura, cibo e cultura delle “Vie Marenche” con l’appuntamento “La Liguria in tutte le salse” con i giovani del “Giancardi” e gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia.

Laigueglia, 20 settembre 2024 – In occasione della Fiera di San Matteo, “Strade del Mare” ha presentato una serie di attività che coinvolgono i paesi attraversati dalle antiche vie del commercio del sale. Attraverso storie di tradizione, cibo e cultura, la fiera di San Matteo di Laigueglia diventa portavoce di questi territori, accompagnando i visitatori in un viaggio di scoperta tra aziende, prodotti e paesaggi.

Protagonisti dell’evento sono stati i giovani chef dell’Istituto Alberghiero di Alassio, insieme al progetto “Ranzo Is Wine”, con i suoi vini presentati dal sindaco Giancarlo Cacció e dalla sommelier Francesca Vairo. Un percorso sensoriale ha permesso di scoprire uno dei 32 comuni, “città del vino”, appartenenti all’associazione Antiche Vie Del Sale.

Il progetto “Strade del Mare”, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il bando “Territori in Luce 2024”, si inserisce nel piano di valorizzazione “Valore di Fare Rete” progettato da Agenzia In Liguria. Questo ambizioso progetto mira a valorizzare la rete di sentieri storici della Liguria, attraverso attività di manutenzione, promozione, trekking e incontri, per riscoprire i principali punti di interesse del territorio.

L’evento ha riscosso grande successo, coinvolgendo, in qualità di testimonial, anche gli alunni della scuola di primo grado “Libero Badarò” di Laigueglia. Il laboratorio, organizzato in collaborazione con il consorzio Olio Dop Riviera Ligure, il consorzio Basilico Genovese DOP, il comitato di tutela dell’Aglio di Vessalico e le cantine di Ranzo, è stato presentato da Franco Laureri, responsabile comunicazione e marketing delle Antiche Vie Del Sale. Ha condotto i tanti partecipanti all’esperienza attraverso la tecnica del food storytelling, con storie e leggende, tra i sentieri e le “strade Marenche” che trasportavano “oro bianco” dal mare oltre le Alpi liguri.

Una degustazione di salse tipiche ha reso unica l’esperienza, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni della Liguria. Come ha evidenziato Alessandro Navone, Presidente dell’Associazione Antiche Vie Del Sale: “Questa iniziativa, inserita nel progetto ‘Strade del Mare’, non solo valorizza il nostro patrimonio storico e culturale, ma crea anche un legame profondo tra le nuove generazioni e le tradizioni del nostro territorio. Attraverso attività come queste, possiamo garantire che la storia e la cultura delle Vie Marenche continuino a vivere e a prosperare”.

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Liguria

Genova | Un successo il convegno “Nautica Fisco e Dogane”

Il fitto programma di eventi della giornata inaugurale del 64°Salone nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con il convegno “Nautica Fisco e Dogane”, il tradizionale appuntamento a cura di Confindustria Nautica per fare il punto sulla normativa fiscale, doganale e di settore in atto.

L’incontro ha aperto, insieme al convegno inaugurale e al Boating Economic Forecast, il programma di convegni del Salone Nautico FORUM24 che gode del patrocinio della Commissione europea, a conferma della completezza e autorevolezza dell’attività convegnistica che Confindustria Nautica svolge anche a livello europeo.

Quest’anno l’appuntamento dedicato all’approfondimento delle normative fiscali e doganali ha acceso un focus sull’abrogazione del testo unico doganale e sui risvolti del passaggio alla normativa unionale sul settore nautico.

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Direttore centrale delle dogane Roberto Alesse, poi nel pomeriggio nella Sala Forum, l’intervento di Claudio Oliviero, Direttore Ufficio della direzione dogane dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che si è confrontato con Sara Armella, di Armella & Associati, Ezio Vannucci, di Moores & Rowland Partner, e Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti, moderati da Roberto Neglia, Responsabile Rapporti Istituzionali Confindustria Nautica.

Nel corso del convegno il Direttore Oliviero ha rassicurato gli operatori del settore in merito alla prosecuzione della validità e applicazione delle procedure individuate dai documenti di prassi, che erano per lo più di semplificazione per l’attività del comparto, anche a seguito della cessazione di validità del TULD.

L’abrogazione del testo unico nazionale apre anche a prospettive di semplificazione ad esempio, come sottolineato da Ezio Vannucci di Moore & Rowland Partner, la possibilità di allineare la normativa italiana a quella dei vicini francesi in tema dell’annullamento delle garanzie fideiussorie per i lavori di refitting. Su questo il Direttore Oliviero ha rassicurato “gli strumenti ci sono, dobbiamo utilizzarli e quindi anche in tema di garanzie si può lavorare quantomeno per migliorare rispetto anche alla Circolare del 2020”.

Sara Armella ha ricordato come la normativa, non solo europea, è indirizzata verso il riconoscimento AEO (Authorized Economic Operator) che attualmente gli operatori del settore non considerano così competitivo in termini di vantaggi. E’ vero, questo strumento è un po’ in una fase di stallo e in Italia noi non abbiamo moltissimi AEO rispetto ad altri paesi. C’è anche un tema di vantaggi che non sono così chiaramente percepiti, forse soprattutto nella fase iniziale ma l’Unione Europea nell’ambito del progetto di riforma del codice internazionale europeo sta ripensando alla figura dell’AEO”.

Carolina Villa, Vicepresidente Assagenti ha ricordato che “la nautica ha un impatto economico e occupazionale in Italia eccezionale che deriva non solo dalla cantieristica, ma in gran parte dai benefici economici derivanti dalla presenza delle unità da diporto nelle nostre acque. Dobbiamo fare in modo che le nostre coste non siano semplicemente dei waypoint estivi, ma che si consolidino sempre di più come dei luoghi dove si navighi e possibilmente si stanzi anche durante l’inverno”.

In conclusione del convegno il Direttore Oliviero ha dato disponibilità ha un tavolo di confronto con Confindustria Nautica finalizzato a individuare quegli interventi che possano chiarire l’applicazione della normativa unionale e mettere le imprese italiane in condizione di competere al meglio con quelle di altri Paesi.

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Liguria

Sanremo (IM) | Il carcere di Valler Armea è una polveriera, trasferiti sette detenuti

Un’operazione della polizia penitenziaria ha messo momentaneamente in sicurezza la terza sezione del carcere di Sanremo. Da giorni nel penitenziario di Valle Armea si susseguono i disordini dietro le sbarre dove sono detenute una cinquantina di persone. Ieri sera una cinquantina di baschi azzurri hanno controllato le celle di tutto il penitenziario. Sette detenuti sono stati trasferiti per ragioni di sicurezza dopo le aggressioni subite anche dagli stessi agenti in servizio.  «Continuiamo ad invocare la necessità di misure efficaci e immediate – dichiara Fabio Pagani – Segretario della UILPA Polizia Penitenziaria – Occorre continuare su questa linea, cercare di limitare la popolazione carceraria di Sanremo e ripartire da zero. Quello di giovedì sera è un intervento voluto dal provveditore e merita continuità per evitare il tracollo – denuncia Pagani – Se lo Stato c’è, come ha recentemente sostenuto il sottosegretario delegato, Andrea Ostellari, ammettendo evidentemente che si possa sospettare il contrario, deve dimostrarlo prevenendo e impedendo gli eventi a monte e non intervenendo a valle per tentare goffamente di riparare i danni prodotti».

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