Cronaca

Venezia | Tragedia in un Cantiere Edile: Marco Salvagno perde la vita a 21anni

Drammatico incidente in un capannone della società Boscolo Bielo di Santa Marta, a Venezia, dove un giovane operaio di 21 anni ha perso la vita. Marco Salvagno, originario di Chioggia, è deceduto a seguito di un’emorragia causata dal taglio dell’arteria femorale all’altezza del ginocchio. Le indagini sono ora nelle mani dello Spisal e dei carabinieri.

L’incidente è avvenuto intorno alle 16:00, quando Salvagno, probabilmente in un momento di rabbia, ha sferrato un calcio a una porta di vetro, rompendola. I frammenti di vetro hanno reciso l’arteria femorale del giovane, causando una grave emorragia. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici del Suem, intervenuti tempestivamente con un’idroambulanza, Salvagno è deceduto all’ospedale Civile di Venezia alle 18:30.

I colleghi di Salvagno hanno immediatamente cercato di soccorrerlo, tentando di fermare l’emorragia fino all’arrivo dei soccorsi. Il titolare dell’azienda, Ivano Boscolo Bielo, si è detto sconvolto dalla tragedia: “Sono senza parole per questa devastante tragedia. Il ragazzo ha sferrato un calcio a una porta a vetri per motivi sconosciuti, ferendosi mortalmente. A nulla sono valsi gli interventi dei colleghi e il veloce arrivo dell’ambulanza. In questo momento drammatico possiamo solo stringerci tra noi ed essere vicini alla famiglia”.

#post_seo_title

Cordoglio e Richiami alla Sicurezza

I sindacati hanno espresso il loro cordoglio per la tragica perdita, sottolineando l’importanza della sicurezza sul lavoro. Michele Zanocco, segretario generale della Cisl Venezia, e Andrea Grazioso della Filca Cisl, hanno ribadito l’impegno per la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, ha dichiarato: “La prevenzione è un’arma fondamentale per superare situazioni tragiche”. Daniele Giordano, della Camera del Lavoro di Venezia, ha posto l’accento sulla necessità di salvaguardare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, ha espresso la sua vicinanza ai familiari di Salvagno: “Una giovane vita spezzata che ci lascia sgomenti. Esprimo vicinanza anche alla società di Ivano Boscolo Bielo per questo lutto. Quanto è accaduto non sembra essere conseguenza di un’azione legata al lavoro che Salvagno svolgeva nel cantiere, ma di un tragico incidente.”

L’incidente che ha portato alla morte di Marco Salvagno non sembra legato a una mansione lavorativa specifica, ma a un gesto impulsivo che ha avuto conseguenze fatali. La comunità e i colleghi sono ora uniti nel dolore per la perdita di una giovane vita spezzata prematuramente.

DI TENDENZA

Exit mobile version