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Cronaca

Mascali (CT) | Uccide il vicino colpendolo alla gola con una forbice, arrestato

A Mascali, nel Catanese, un uomo di 41 anni è stato mortamente ferito durante una lite con un vicino di casa coetaneo. L’aggressore ha colpito la vittima alla gola con delle forbici, causando una grave emorragia. Il 41enne, identificato come Antonio Raciti, è purtroppo deceduto all’ospedale di Giarre. I Carabinieri hanno arrestato l’aggressore sul posto, trovandolo con una maglietta macchiata di sangue e un marsupio contenente le forbici utilizzate nell’aggressione. Il movente della lite non è stato ancora chiarito.

La Procura di Catania, guidata dall’aggiunto Fabio Scavone, ha ordinato il trasferimento dell’arrestato in carcere e ha programmato un’autopsia, che si terrà domani. L’arrestato è un uomo disoccupato di 48 anni, precedentemente coinvolto in reati di porto abusivo di armi e ricettazione, attualmente indagato per omicidio.

L’indagine è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Mascali con il supporto della Sezione Operativa della Compagnia di Giarre e del personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Catania. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la lite che ha portato all’omicidio sembra essere stata scatenata da commenti della vittima sulla figlia del 48enne, riguardanti le sue frequentazioni mentre studiava fuori sede.

Secondo l’accusa, oggi l’aggressore, preso dalla rabbia, avrebbe preso delle forbici che aveva con sé e avrebbe colpito ripetutamente il 41enne al torace e al collo, causandogli un rapido svenimento. Nonostante vari interventi chirurgici all’ospedale di Giarre, la vittima non ha resistito.

L’arrestato è stato trovato con indosso una maglietta completamente insanguinata e ha ammesso di aver utilizzato le forbici nell’aggressione. Attualmente è detenuto presso la casa circondariale di Catania, in isolamento. La salma di Antonio Raciti è stata trasferita all’obitorio del Policlinico di Catania per l’esame autoptico, su disposizione della Procura distrettuale etnea.

Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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Cronaca

Venezia | Blitz della Guardia di Finanza: sequestrati 2.700 kg di vongole

GdF Venezia

L’operazione della Guardia di Finanza di Chioggia ha portato al sequestro di 2.700 kg di vongole veraci, destinate a un mercato illecito, privo di qualsiasi tracciabilità sanitaria. Il valore commerciale del carico sequestrato si attesta intorno ai 32.000 euro. Durante l’operazione, è stato anche confiscato un natante dotato di un potente motore fuoribordo, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 8.000 euro.

I controlli, che hanno coinvolto diverse unità navali e pattuglie terrestri, si sono concentrati non solo sulle aree di raccolta, ma anche sul trasporto delle vongole, garantendo che ogni partita di molluschi rispettasse le normative vigenti. La mancanza di documentazione sanitaria ha reso impossibile garantire la sicurezza del prodotto, suscitando preoccupazioni per la salute dei consumatori.

L’iniziativa della Guardia di Finanza è parte di un più ampio impegno per la tutela della salute pubblica e per la promozione di pratiche di pesca legali, specialmente in un contesto economico già compromesso dalla presenza del granchio blu, una specie invasiva che sta devastando l’ecosistema lagunare.

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