Cronaca

Bolzano | Morto operaio senegalese dopo esplosione in fabbrica

La morte di Bocar Diallo, l’operaio senegalese di 31 anni coinvolto nell’esplosione alla fabbrica Aluminium Bozen, è avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 22 giugno all’ospedale Borgo Trento di Verona. Secondo quanto riportato dall’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Diallo è deceduto a causa delle gravi conseguenze del politrauma da ustione che ha interessato il 57% del suo corpo, causando danni irreparabili agli organi interni. Trasportato in condizioni critiche dal pronto soccorso di Bolzano al Centro grandi ustionati di Verona, Diallo è stato sottoposto a un intervento chirurgico ma ha successivamente subito un peggioramento che ha portato al decesso.

Attualmente, la salma è stata messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le indagini in corso. Nel frattempo, le condizioni dell’altro paziente coinvolto, un 33enne anch’egli ricoverato a Verona, restano stazionarie ma critiche, con la prognosi ancora riservata secondo l’azienda ospedaliera.

L’azienda Aluminium Bozen ha espresso profondo dolore per la perdita di Bocar Diallo e ha manifestato condoglianze alla sua famiglia e ai suoi colleghi. Inoltre, ha assicurato il proprio supporto agli altri lavoratori feriti nell’incidente, collaborando pienamente con le autorità per determinare le cause dell’accaduto.

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