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Cronaca

Roma | In carcere per omicidio, torna in carcere per stalking dopo appena due mesi di libertà

Raimondo Gaspa, che aveva scontato 22 anni di carcere per l’omicidio di Monica Moretti, è stato recentemente nuovamente arrestato dai carabinieri per stalking, poco dopo essere stato rilasciato dal carcere di Rebibbia lo scorso 21 aprile.

Gaspa, ora 52enne, era stato inizialmente condannato per l’omicidio brutale della dottoressa Monica Moretti nel 2002, urologa di 38 anni di cui si era invaghito. Dopo essere stato respinto da lei, Gaspa aveva reagito violentemente, uccidendola con 51 coltellate. Nonostante fosse stato condannato all’ergastolo nel 2004, la sua pena fu poi ridotta a 22 anni per omicidio, occultamento e distruzione di cadavere.

Il 21 aprile di quest’anno, Gaspa è stato rilasciato, ma pochi mesi dopo è stato arrestato di nuovo dai carabinieri. Secondo le indagini, avrebbe iniziato a molestare telefonicamente una giovane di 20 anni che aveva conosciuto durante la sua detenzione, essendo legata sentimentalmente a un altro detenuto. Le chiamate ripetute e le proposte sessualmente esplicite avrebbero indotto la ragazza a cambiare residenza per sfuggire al suo assedio.

Il giudice che ha emesso l’ordinanza di arresto ha evidenziato come Gaspa sembra essere stato guidato da un “irrefrenabile impulso criminale” poco dopo essere stato scarcerato, riproponendo comportamenti che denotano una vera e propria serialità criminale.

La sorella di Monica Moretti, Debora, ha espresso profonda delusione per il sistema giudiziario, sottolineando che Gaspa non ha mai mostrato pentimento per l’omicidio di sua sorella e continua a rappresentare una minaccia per la società nonostante il tempo trascorso in carcere. La famiglia di Monica si sente tradita dal sistema che ha permesso a Gaspa di essere nuovamente in libertà e di ripetere comportamenti pericolosi.

Attualmente, Raimondo Gaspa si trova nel carcere di Regina Coeli accusato di stalking, mentre il caso continua a sollevare interrogativi sulla riabilitazione e sulle misure di sicurezza per criminali violenti come lui.

Cronaca

Cagliari | Arrestato 40enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti

Nella notte scorsa, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di coltivazione illegale e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Durante un servizio di pattugliamento in via San Benedetto, gli agenti della Squadra Volante hanno fermato l’uomo, residente nell’hinterland cagliaritano, notando il suo comportamento nervoso.

A seguito di un controllo, all’interno dello zaino del sospettato sono stati trovati dieci panetti di hashish, per un totale di circa 1 kg. Successivamente, una perquisizione presso la sua abitazione a Maracalagonis ha portato al ritrovamento di sei piante di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle droghe.

L’uomo è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari. Stamattina il GIP ha convalidato l’arresto e imposto l’obbligo di dimora.

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Cronaca

Cremona | Violenza domestica e minacce: Arrestato un Uomo

CC Cremona

Il 16 settembre, a Cremona, un uomo con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’intervento d’urgenza è stato richiesto da una donna spaventata, che ha segnalato alla centrale operativa dei Carabinieri che il marito la stava aggredendo.

Quando i militari sono giunti sul luogo, hanno trovato l’uomo in evidente stato di ebbrezza, mentre la donna era barricata nella stanza da letto. Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, promettendo di far esplodere la casa. Ha cercato di accendere i fornelli della cucina con un accendino, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La donna è riuscita a mettersi in salvo all’esterno, mentre l’uomo, furioso e distruttivo, ha danneggiato porte e arredi. I militari hanno arrestato l’uomo per prevenire ulteriori danni e per proteggere la propria sicurezza e quella degli altri. La vittima, dopo aver ricevuto assistenza medica al pronto soccorso, ha confermato che il marito aveva già abusato di lei in passato, ma che aveva ricominciato a vivere con lui sperando in un cambiamento.

L’uomo è stato trasferito al carcere di Cremona, accusato di maltrattamenti e lesioni. La situazione rimane sotto stretta osservazione mentre le autorità continuano a gestire il caso e a garantire la protezione della vittima.

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Cronaca

Latina | Tre stranieri colpiti da DASPO Urbano a Terracina

Questura di Latina

Il Questore di Latina ha recentemente emesso un provvedimento di “DASPO urbano” nei confronti di tre cittadini di origine tunisina coinvolti in una serie di incidenti violenti a Terracina. Questa misura, nota come Divieto di Accesso ai Luoghi di Intrattenimento e Ritrovo (DACUR), si inserisce in un’ampia strategia per contrastare la violenza nelle aree della movida.

L’episodio che ha portato a tale decisione è avvenuto il 26 giugno, quando i tre individui sono stati protagonisti di una violenta rissa davanti a vari esercizi commerciali. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno mostrato chiaramente comportamenti aggressivi, inclusi calci, pugni e l’uso di una mazza da baseball. L’intervento delle forze dell’ordine, che ha incluso anche un confronto diretto con i sospetti presso il Commissariato di Polizia, ha visto i poliziotti stessi coinvolti in alterchi fisici, riportando ferite durante la colluttazione.

I tre uomini sono stati denunciati per rissa aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, per garantire un’adeguata risposta ai comportamenti violenti e preservare l’ordine pubblico, il Questore ha disposto il divieto di accesso per due anni ai locali pubblici, come pub, bar, ristoranti e discoteche situati nel centro di Terracina.

Qualora i destinatari violassero questo divieto, rischiano pene detentive da sei mesi a due anni e multe comprese tra 10.000 e 24.000 euro. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza dei luoghi di ritrovo pubblici nella città.

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