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Politica

Mattarella nomina Marina Berlusconi Cavaliere del Lavoro

Il presidente Sergio Mattarella nomina Marina Berlusconi Cavaliere del Lavoro, insieme ad altri 25 insigniti. Tra i nuovi Cavalieri figurano anche personalità come Caterina Caselli, Raffaella Leone e Chiara Boni. L’elenco completo degli insigniti, suddivisi per settore di attività e regione di provenienza, è stato annunciato dal Quirinale su proposta del ministro Adolfo Urso. Tra i nominati, spicca il nome di Marina Berlusconi, 57enne primogenita del fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Questo riconoscimento segue le orme paterne, dato che Silvio Berlusconi stesso era stato insignito della stessa onorificenza nel 1977. Tuttavia, Berlusconi era uscito dall’ordine dei Cavalieri nel 2013 a seguito della condanna per frode fiscale, per poi essere “riabilitato” nel 2018. Tra gli altri nominati, spiccano personalità provenienti da vari settori industriali e commerciali, dimostrando la diversità e la ricchezza del tessuto imprenditoriale italiano. Ecco l’elenco completo degli insigniti, indicati con il loro settore di attività e la regione di provenienza:

  • ALEOTTI Lucia, industria farmaceutica, Toscana;
  • ANGHILERI Eufrasio, industria siderurgica, Lombardia;
  • ARENA Giovanni, commercio grande distribuzione, Sicilia;
  • BECCARI Pietro, industria moda e design di lusso, Estero;
  • BERLUSCONI Marina, industria editoria, Lombardia;
  • BERTAZZONI Paolo, industria elettrodomestici, Emilia-Romagna;
  • BONI Maria Chiara, industria moda e abbigliamento, Lombardia;
  • CAMPAGNOLO Giorgio, industria abbigliamento sportivo, Veneto;
  • CAPUTO Carmine, industria alimentare molitoria, Campania;
  • CASELLI Caterina Imelde, industria discografia, Lombardia;
  • CIMBRI Carlo, terziario assicurazioni, Emilia-Romagna;
  • GIORDANI Graziano, artigianato ricami, Marche;
  • LEONE Raffaella, terziario cinematografia, Lazio;
  • LUNELLI Matteo Bruno, vitivinicolo spumanti, Trentino-Alto Adige;
  • MANZANA Fausto, terziario servizi informatici, Trentino-Alto Adige;
  • MARINO Giuseppe, industria ferroviaria, Piemonte;
  • MUNTONI Francesco Giovanni, terziario alberghiero, Sardegna;
  • PAOLINO Duilio, Industria macchinari agricoli, Piemonte;
  • PRIMICERI Vito Antonio, terziario credito, Puglia;
  • RAVANELLI Fabio, industria cosmetica, Piemonte;
  • RONCADIN Edoardo, industria e commercio, prodotti surgelati, Friuli-Venezia Giulia;
  • SAMER Enrico, terziario logistica, Friuli-Venezia Giulia;
  • SERENA MONGHINI Antonio, industria energetica, petrolio, Emilia-Romagna;
  • SGARIBOLDI Giovanni, industria cosmetici e profumi, Lombardia;
  • VILLANO AQUILINO Carlo, industria aerospazio, Campania.

Attualità

La Russa “Non sono complottista, centrodestra non è accerchiato”

“Io non sono un complottista, non lo sono mai stati, credo che sia più corretto parlare di un’evoluzione di eventi. Succede una cosa e poi magari qualcuno cerca di utilizzarla. Ma quello non è un complotto, un complotto è quando la cosa viene pensata prima, organizzata nei dettagli”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, su Raitre, intervistato da Piero Chiambretti.
“Normalmente non sono un complottista e non mi sento accerchiato, e non sono convinto, magari qualcuno sì, anche nel centrodestra, che il centrodestra sia accerchiato – ha aggiunto -. Vedo che qualunque cosa sia stata detta e fatta, finchè il popolo dà un consenso a una linea politica trasparente e chiara il complotto non solo non esiste, ma se anche esistesse non avrebbe effetto”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

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Politica

M5S, Conte “Non sono in lotta con Grillo”

“Non sono in lotta con nessuno”. Queste le parole dell’on. Giuseppe Conte leader del Movimento 5 Stelle, ad Agorà Rai Tre, condotto da Roberto Inciocchi, con riferimento ai rapporti con Beppe Grillo. E alla domanda sulla lettera del fondatore del Movimento risponde: “Le do l’indirizzo degli avvocati”.

foto: Agenzia Fotogrmma

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Politica

Manovra, Meloni “Pronta al confronto, sarà seria e di buon senso”

“C’è un tema di responsabilità sulla gestione delle risorse e con un nuovo Patto di Stabilità con il quale dobbiamo fare i conti. Siamo pronti a un confronto molto concreto nel merito, ma voglio essere chiara, vogliamo seguire la stessa impostazione seguita finora: la legge di bilancio ispirata al buon senso e alla serietà e concentreremo le non molte risorse a disposizione al potere d’acquisto delle famiglie, alle imprese che assumono. Non solo sulla legge di bilancio sono pronta al confronto, ma sono pronta al confronto anche sul tema della burocrazia”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo all’Assemblea di Confindustria.

foto: Agenzia Fotogramma

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