Connect with us

Campania

Napoli | Gratteri: “La Camorra è evoluta, usa il dark web per la cocaina”

Nicola Gratteri, Procuratore di Napoli, ha dichiarato che “la Camorra è la mafia più evoluta dal punto di vista informatico.” Intervenendo al convegno “Le rotte e le logiche del traffico internazionale di stupefacenti e le evoluzioni della criminalità organizzata transnazionale” a Palermo, organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura e dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo con il Programma Falcone Borsellino del Ministero degli Affari Esteri, Gratteri ha spiegato la pericolosa capacità della Camorra di sfruttare le nuove tecnologie per il narcotraffico.

“Durante un interrogatorio,” ha raccontato Gratteri, “una persona mi ha dato una lezione di business spiegandomi che col cellulare si ordinano quintali di cocaina senza muovere un dito. E qualcuno mette in discussione le intercettazioni.” Ha sottolineato che oggi non è più necessario recarsi in Colombia per acquistare cocaina: “Ho visto, da quando sono Procuratore di Napoli, che la Camorra è la mafia più evoluta in Italia dal punto di vista informatico. Con il mio telefono cellulare posso comprare due kg di cocaina, e qualcuno sta mettendo in discussione le intercettazioni e l’uso del trojan…”

Gratteri ha difeso l’utilizzo di strumenti investigativi come le intercettazioni e il trojan, ritenendoli essenziali per contrastare la criminalità organizzata che opera sempre più online. “Dobbiamo avere le tecnologie per entrare nel dark web, altrimenti arresteremo solo gli straccioni,” ha concluso.

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

Continua a leggere

Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

Continua a leggere

Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

Continua a leggere

DI TENDENZA

Riproduzione Riservata - Copyright © Gruppo ADN Italia srl - P.Iva 02265930798 - redazione@adn24.it - PRIVACY