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Campania

Ischia | Sequestrate 400 nasse non segnalate

Circa 400 nasse, non segnalate, sono state calate in alcuni dei luoghi più preziosi dell’area marina protetta Regno di Nettuno, in particolare nel tratto di mare tra Ischia e Vivara e nelle vicinanze della spiaggia del Pozzo Vecchio a Procida.

Una massiccia operazione della Guardia Costiera di Ischia, guidata dal Tenente di Vascello Antonio Magi, in collaborazione con il personale dell’area marina protetta, ha portato al recupero di questo materiale, non adeguatamente segnalato né autorizzato.

Le nasse sono state recuperate dai fondali della zona B del Regno di Nettuno, dove la pesca è consentita solo sotto specifiche condizioni di sostenibilità, e sono state trovate proprio ai margini dell’area B.n.t., dove la pesca professionale è completamente vietata. La zona coperta dalle nasse, senza soluzione di continuità, comprendeva circa due miglia nautiche, pari a circa 30 campi di calcio.

Le nasse sono state sequestrate e consegnate all’ente parco, che si occuperà della loro distruzione. Al momento, sono in corso indagini per individuare i responsabili di questo illecito, i quali sono ancora sconosciuti. Le nasse erano state calate solo poche ore prima del recupero.

Questa operazione segue una serie di azioni simili condotte nei mesi scorsi da Circomare e Regno di Nettuno, volte a proteggere lo sfruttamento sostenibile delle risorse marittime in conformità con le leggi vigenti. “Ancora una volta, la collaborazione con la Guardia Costiera ha dato i suoi frutti”, commenta Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno. “È importante sottolineare che la stragrande maggioranza dei piccoli pescatori locali rispetta pienamente le normative e gli ecosistemi marini. Tuttavia, continueremo ad essere rigorosi nei confronti di chi non comprende l’importanza di preservare la biodiversità del nostro mare, anche attraverso una pesca sostenibile e rispettosa delle regole.”

Attualità

Al via G7 della Cultura a Napoli, Giuli “Pilastro della convivenza civile”

Al via il G7 della Cultura a Napoli. “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo i lavori.
– foto Agenzia Fotogramma –

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Campania

Avellino | Foglio di Via obbligatorio nei confronti di 3 pregiudicati

Nell’ambito delle operazioni volte a prevenire la criminalità, il Questore della provincia di Avellino ha recentemente adottato tre provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti con precedenti penali. Questi provvedimenti mirano a garantire una maggiore sicurezza sul territorio, in particolare nel comune di San’Angelo dei Lombardi.

Grazie a mirati servizi di controllo, gli agenti del Commissariato locale hanno identificato un cinquantasettenne e un ventiduenne di Napoli, entrambi a bordo di una Fiat Punto. Alla vista della polizia, i due hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati per un controllo. Non essendo in grado di fornire motivazioni valide per la loro presenza nella zona, sono stati segnalati per ulteriori provvedimenti.

Un altro provvedimento è stato emesso nei confronti di un ventiseienne rumeno, la cui presenza era stata segnalata da residenti preoccupati. Il giovane si era comportato in modo sospetto, cercando di cambiare un gran numero di banconote e aggirandosi per vari negozi senza un apparente motivo.

Queste azioni sottolineano l’importanza del monitoraggio attivo e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità. La segnalazione dei cittadini è fondamentale per garantire un ambiente più sicuro e prevenire potenziali atti criminali. L’impegno della polizia è costante e orientato a tutelare la tranquillità dei cittadini, rendendo così le strade di San’Angelo dei Lombardi più sicure per tutti.

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Campania

Giugliano in Campania | 4 misure cautelari per associazione di tipo mafioso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno arrestato quattro persone in un’operazione contro la criminalità organizzata, in particolare contro il clan Mallardo, attivo nel territorio di Giugliano in Campania. L’operazione è stata effettuata in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

I soggetti arrestati sono accusati di associazione di tipo mafioso e di tentate estorsioni aggravate, mirate a intimidire imprenditori per garantirsi pagamenti illeciti, consentendo loro di continuare a operare senza subire ritorsioni.

È importante notare che il provvedimento è una misura cautelare nell’ambito delle indagini preliminari. Gli arrestati sono considerati presunti innocenti fino a una eventuale condanna definitiva e hanno la possibilità di impugnare l’ordinanza.

Questa operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività mafiose e tutelare la legalità e la sicurezza economica nella regione, sostenendo le imprese oneste e riducendo l’influenza delle organizzazioni criminali sul territorio.

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