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Attualità

Nuova carta d’identità sanitaria: Cartelle cliniche, ricette disponibili in formato elettronico

Il 24 aprile scorso il Parlamento europeo ha approvato il testo del Regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari (European Health Data Space) con 445 voti favorevoli, 142 contrari e 39 astensioni. Questo regolamento si inserisce nel quadro più ampio della strategia definita dalle istituzioni europee per creare un mercato unico dei dati. Ora resta solo l’adozione formale da parte del Consiglio prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE; quindi il regolamento entrerà progressivamente in vigore, ma per la sua completa attuazione serviranno ancora alcuni anni.

Il suo obiettivo è migliorare l’utilizzo dei dati sanitari per la ricerca, l’innovazione e il processo decisionale, nonché fornire al cittadino europeo un maggior controllo sull’uso degli stessi. Le cartelle cliniche dei pazienti, le prescrizioni elettroniche, i risultati di laboratorio e le schede di dimissione saranno disponibili in formato elettronico senza alcun costo per il paziente tramite la piattaforma MyHealth@EU, e potranno essere condivise online con gli operatori sanitari nel Paese dell’assistito o oltre confine.

Grazie a questi servizi, i cittadini europei potranno usufruire dell’assistenza sanitaria nel paese in cui si trovano in viaggio nello stesso modo in cui ne usufruiscono nel paese di residenza, sia nelle cliniche che nelle farmacie, presentando semplicemente la propria carta d’identità.

L’avvocato Gabriele Chiarini, presidente della Fondazione Sanità Responsabile, ha definito questo spazio come “una rivoluzione”, spiegando che “La creazione di questo spazio è destinata a rivoluzionare il modo in cui i dati sanitari vengono gestiti e utilizzati, promuovendo la digitalizzazione e l’interoperabilità tra i sistemi sanitari dei vari Paesi membri”.

Ci sono pro e contro nella digitalizzazione. Tra i vantaggi, Chiarini menziona la possibilità di interventi più tempestivi e mirati, la riduzione degli errori dovuti a difetti di comunicazione e la promozione della ricerca scientifica e dello sviluppo di nuove terapie e politiche sanitarie migliori. Tuttavia, ci sono preoccupazioni per la privacy dei pazienti e il rischio di accessi non autorizzati, oltre a potenziali ineguaglianze nell’accesso ai servizi dovute a disparità nella digitalizzazione.

L’introduzione del Regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari potrebbe portare significativi miglioramenti anche in Italia, dove siamo indietro nella digitalizzazione rispetto ad altri Stati membri. La transizione verso un sistema completamente digitalizzato richiederà notevoli sforzi in termini di risorse e tempo, ma porterà a una migliore gestione e condivisione delle informazioni sanitarie per i pazienti e gli operatori sanitari, con notevoli benefici in termini di efficienza, miglioramento delle cure e della ricerca.

Attualità

Ferrara | Un eroe in Divisa: La storia di un giovane studente ritrovato

CC Ferrara

In un giorno che prometteva di essere speciale per un quattordicenne di Ferrara, la nuova avventura scolastica si è trasformata in un momento di smarrimento. Dopo essere sceso dall’autobus insieme ai suoi compagni, il giovane si è trovato improvvisamente solo e disorientato, incapace di orientarsi tra le strade della città. Invece di lasciarsi sopraffare dalla paura, ha fatto una scelta coraggiosa: contattare i Carabinieri.

Dalla Centrale Operativa, gli operatori hanno ascoltato la sua richiesta d’aiuto, raccogliendo informazioni preziose per localizzarlo. Con prontezza, una pattuglia si è diretta verso di lui. L’incontro tra il giovane studente e i militari non è stato solo un semplice salvataggio: è diventato un gesto di supporto e solidarietà. Dopo aver rassicurato i genitori, i Carabinieri hanno deciso di fare di più. Hanno accolto il ragazzo a bordo della loro auto, accompagnandolo fino all’istituto dove un docente, già informato della situazione, lo aspettava.

Questa esperienza, che inizialmente sembrava essere un ostacolo, si è trasformata in un ricordo prezioso per il giovane, che ha ricevuto non solo aiuto, ma anche incoraggiamento per il nuovo anno scolastico. I Carabinieri di Ferrara hanno dimostrato come la comunità possa unirsi nei momenti di difficoltà, augurando al ragazzo un percorso ricco di successi e opportunità.

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Sesto San Giovanni (MI) | Cambio al vertice della Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni: Il Colonnello Bottini subentra al Colonnello Atzori

GdF Milano

Sesto San Giovanni ha un nuovo comandante della Guardia di Finanza: il Colonnello Pietro Simone Bottini ha assunto oggi la guida del Gruppo, sostituendo il Colonnello Roberto Atzori. Il passaggio di consegne è avvenuto presso la sede del corpo locale, segnando la fine del mandato triennale del Colonnello Atzori, che ora si prepara a dirigere la Guardia di Finanza di Belluno. Durante il suo periodo a Sesto San Giovanni, Atzori ha guidato importanti operazioni nel campo del contrasto all’evasione fiscale, alla frode nella spesa pubblica e alla criminalità economica.

Il nuovo comandante, Pietro Simone Bottini, arriva da Como, dove ha ricoperto lo stesso incarico, e vanta una lunga carriera con esperienze a Catanzaro, Vercelli, Genova e Verbania. Laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, Bottini assume la nuova responsabilità con il pieno sostegno del Generale di Brigata Andrea Fiducia, che ha espresso stima per il lavoro svolto da Atzori e ha augurato a Bottini un percorso di successo nella tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria del territorio.

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Cosenza | Gdf: per la prima volta il Gruppo della città sarà guidato da una donna

Un cambio significativo è avvenuto al vertice del Gruppo della Guardia di Finanza di Cosenza, dove il Tenente Colonnello Roberta Masci ha assunto il comando, segnando un momento storico per il Corpo nella provincia. Per la prima volta, infatti, sarà una donna a guidare il Gruppo della città calabrese, un traguardo simbolico che riflette il crescente ruolo delle donne nelle forze dell’ordine italiane.

Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza, Colonnello Giuseppe Dell’Anna, ha accolto con entusiasmo il nuovo comandante, sottolineando l’importanza di questa nomina. Roberta Masci, originaria della provincia di Udine, ha un percorso professionale di grande rilievo alle spalle. Dopo aver frequentato il 1° corso “aperto” alle donne presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo nel 2000, ha conseguito due lauree, una in Giurisprudenza e l’altra in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria. La sua carriera l’ha vista ricoprire incarichi di comando in diverse articolazioni operative, l’ultimo dei quali presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Udine.

Il Tenente Colonnello Masci succede al Maggiore Francesco Masci, che ha lasciato il comando dopo tre anni di servizio, durante i quali ha condotto con successo diverse operazioni rilevanti. Tra queste, le operazioni “Reset” e “Malarintha”, mirate al contrasto della criminalità organizzata, e “Cittadinanza fantasma”, incentrata sull’abuso del reddito di cittadinanza. Il suo lavoro si è distinto anche nel campo della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, consolidando la reputazione di eccellenza del reparto sotto la sua guida.

Durante la cerimonia di passaggio di consegne, il Colonnello Dell’Anna ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Maggiore Masci, augurandogli successo nel nuovo incarico a Roma, presso il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. Al contempo, ha rivolto i migliori auguri al Tenente Colonnello Roberta Masci per la sua nuova e prestigiosa posizione, confidando nella sua esperienza e competenza per continuare il percorso di eccellenza del Gruppo di Cosenza.

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