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Cronaca

Jesolo (VE) | Torna l’incubo delle “baby gang”: 16enne aggredito e rapinato

Quattro giovani, probabilmente minorenni, hanno accerchiato un sedicenne a Jesolo, presso la fermata dei bus in viale del Marinaio. Gli hanno estorto la felpa di marca che indossava, gli auricolari e un pacchetto di sigarette. Il ragazzo aveva lasciato il portafoglio con degli amici in spiaggia mentre era andato a controllare gli orari dei mezzi pubblici.

Il sedicenne è stato minacciato con la frase “Se non ci dai tutto, finisce male”. Dopo il sopruso, i quattro si sono tranquillamente seduti al vicino McDonald’s. Uno di loro ha persino indossato la felpa come un trofeo, mettendosela al collo. Confuso, il giovane è stato notato da un residente che lo ha accompagnato al commissariato di polizia di Jesolo. Successivamente è stato raggiunto dal padre. Dopo la denuncia, la polizia ha individuato due dei quattro aggressori e ha recuperato la refurtiva.

Il padre del giovane, dopo l’esperienza in questura e una notte piena di preoccupazioni, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla sicurezza nel paese. Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha invitato il ragazzo e suo padre a un incontro in municipio, assicurando che Jesolo è sicura e che possono tornare tranquillamente. Mentre si avvicina l’estate, si prevede un’attenzione particolare sul fronte delle baby gang. Il sindaco ha rassicurato che verrà ripristinato il “progetto notti” con la polizia locale che vigilerà soprattutto nella zona della stazione delle corriere.

Cronaca

Vicenza | Chiusura temporanea di un bar a Trissino

Questura di Vicenza

Nella mattinata di ieri, il Questore della Provincia di Vicenza ha emesso un provvedimento che prevede la chiusura per sette giorni di un bar/ristorante situato a Trissino. La decisione è stata presa in seguito a un intervento dei Carabinieri avvenuto l’8 agosto, quando una rissa nel parcheggio del locale ha portato a due persone ferite, una delle quali con una prognosi di sette giorni.

Le indagini hanno portato all’identificazione di 13 individui coinvolti nell’incidente, evidenziando una situazione di disordini che ha spinto le autorità a prendere misure preventive. Questa chiusura temporanea, disposta in conformità con la normativa sulla sicurezza pubblica, mira a garantire un ambiente più sicuro per la comunità e a prevenire ulteriori episodi di violenza.

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Calabria

Cutro (KR) | Accusato di aggressione sessuale era ricercato in Inghilterra, arrestato iracheno

Un cittadino iracheno di 49 anni, residente a Cutro, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Crotone, poiché ricercato a livello internazionale per reati di aggressione e violenza sessuale. Le accuse risalgono a episodi avvenuti nel 2018 e nel 2019 in Inghilterra, in particolare a Liverpool e Loughborough, dove l’uomo sarebbe stato responsabile di aggressioni nei confronti di due donne.

La cattura è avvenuta a seguito di una segnalazione da parte del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha attivato le indagini necessarie. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a rintracciare l’individuo, che aveva recentemente fatto ingresso in Italia viaggiando in autobus. L’arresto rappresenta un’importante operazione per la sicurezza e il contrasto alla criminalità internazionale, dimostrando l’efficacia della cooperazione tra le forze di polizia nazionali e internazionali.

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Cronaca

Firenze | Arrestati due giovani per truffa

GdF Firenze

Nel quartiere 5 di Firenze, due giovani di origine sinti sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza dopo aver tentato di ingannare un cittadino locale nella compravendita di orologi di lusso. Durante un controllo in un bar, i militari hanno osservato la trattativa tra i ragazzi e il venditore, notando che questi mostrano al potenziale acquirente uno zaino pieno di mazzette di banconote.

Un’accurata ispezione ha rivelato che, mentre alcune banconote erano autentiche, il resto del denaro era falso. In totale, sono state sequestrate 230.500 euro, di cui solo 10.300 in banconote genuine. Inoltre, all’interno di un trolley portato dai giovani, è stata rinvenuta una macchina conta-soldi, evidenziando l’intento fraudolento.

I due arrestati, già con precedenti penali, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione sottolinea l’importante ruolo della Guardia di Finanza nella lotta contro le frodi e nel proteggere i cittadini onesti, rafforzando la sicurezza del sistema economico. Le indagini sono attualmente in corso per chiarire ulteriori dettagli e responsabilità legali.

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